Roberta D'Adda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
sistemo
sistemo varie
Riga 44:
== Carriera ==
=== Club ===
==== Esordi ====
Roberta D'Adda si avvicina allo [[sport]] fin da giovanissima, praticando dai 4 ai 12 anni [[ginnastica artistica]], [[nuoto]] e [[pallavolo]], tuttavia condivide con il fratello la passione per il [[Calcio (sport)|calcio]] giocando con i maschietti all'[[Oratorio (centro giovanile)|oratorio parrocchiale]]. Riuscendo a superare la diffidenza dei genitori, scoperta l'esistenza di una squadra di calcio interamente femminile visino a casa, decise di proporsi all'A.S. Verderio di [[Verderio|Verderio Inferiore]], squadra della [[provincia di Lecco]], iniziando così il suo percorso calcistico. Dopo un primo periodo in cui si limitò ad allenarsi,dai 14 anni venne inserita in rosa prima con le giovanili e, dalla stagione 1997, con la prima squadra, ricoprendo il ruolo di come trequartista<ref name="Merati">{{Cita web|autore=Mario Merati|url=https://www.calciodonne.it/rubriche/informazione/spazio-calciatrici/10347-una-regina-di-fascia-roberta-dadda|titolo=Una regina di fascia: Roberta D'ADDA|data=25 giugno 2012|sito=CalcioDonne.it|accesso=21 luglio 2018}}</ref> e iniziando a condividere le sorti della squadra nella scalata dalla [[Promozione (calcio femminile)|Serie D]] alla [[Eccellenza (calcio femminile)|Serie C]] fino al 1999.<ref name="Lopez">{{Cita web|autore=Maria Lopez - Fabio Cimmino|url=https://www.notiziariocalcio.com/calcio-femminile/brescia-il-nuovo-acquisto-a-roberta-d-adda-140|titolo=Brescia, il nuovo acquisto è Roberta D'Adda|data=23 luglio 2010|sito=Notiziario del Calcio.com|accesso=21 luglio 2018}}</ref>
 
==== Fiammamonza ====
Durante il calciomercato estivo 2000 avviene il passaggio alla {{Calcio femminile Fiammamonza|N}}, appena ritornata in Serie A dopi un anno di cadetteria, dove rimane per otto stagioni consecutive, condividendo con un organico competitivo importanti traguardi sia personali che per la società. Al termine del campionato di [[Serie A 2005-2006 (calcio femminile)|Serie A 2005-2006]] D'Adda e compagne festeggiano il primo [[scudetto (sport)|scudetto]] per la società [[Monza|monzese]] e all'inizio della [[Associazione Sportiva Fiammamonza Dilettante 2006-2007|stagione successiva]] la [[Supercoppa italiana 2006 (calcio femminile)|Supercoppa italiana 2006]] battendo per 1-0 il {{Calcio femminile AGSM Verona|N|2006}}, detentore della [[Coppa Italia 2005-2006 (calcio femminile)|Coppa Italia 2005-2006]]. Grazie ai risultati acquisiti in campionato D'Adda ha l'opportunità di debuttare in [[UEFA Women's Champions League|UEFA Women's Cup]], l'allora denominazione del torneo internazionale per club organizzato dalla [[Union of European Football Associations]], per la stagione [[UEFA Women's Cup 2006-2007|2006-2007]]. Scende in campo già l'8 agosto 2006, in occasione del primo incontro del primo turno di qualificazione, dove a [[Šiauliai]] la Fiamma supera per 1-0 le avversarie del [[Ženski Sarajevo Fudbal Klub 2000|SFK 2000]].<ref name="UEFA">{{Cita web|UEFAurl=https://it.uefa.com/teamsandplayers/players/player=102363/profile/index.html|titolo=Roberta D'Adda}}.</ref>
 
==== Bardolino Verona ====
Nel 2008, assieme alla compagna di reparto [[Viviana Schiavi]], si trasferisce alle campionesse in carica del Bardolino Verona, dove all'apertura della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Bardolino Verona Calcio Femminile 2008-2009|stagione 2008-2009]] vince subito un'altra [[Supercoppa italiana 2008 (calcio femminile)|Supercoppa]] e contribuisce a far conquistare al termine del [[Serie A 2008-2009 (calcio femminile)|campionato]] il quarto scudetto, nonché il secondo personale, alla società [[Verona|veronese]]. D'Adda veste la maglia gialloblu anche per la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Bardolino Verona Calcio Femminile 2009-2010|stagione successiva]]
 
==== Brescia ====
Nell'estate 2010 è, assieme a [[Valentina Boni]], [[Venusia Paliotti]], [[Carla Brunozzi]], tutte di provenienza Bardolino Verona, e [[Monica Gamba]], dall'{{Calcio femminile Atalanta|N}}, tra i nuovi acquisti del {{Calcio femminile Brescia|N}}<ref name="Lopez" /> dove per la [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2010-2011|stagione entrante]] contribuisce a migliorare l'organico per puntare nuovamente ai vertici della classifica. Per D'Adda è l'inizio del sodalizio più proficuo della sua carriera, andando nelle sette stagioni rimasta con la società di [[Capriolo (Italia)|Capriolo]] ad aumentare il proprio palmarès di due scudetti, ai quali si aggiungono due secondi posti, tre Coppe Italia e tre Supercoppe.
[[File:Coppa Italia di calcio femminile 2015, Brescia festeggia.JPG|thumb|left|[[Abano Terme]]: D'Adda, accovacciata al centro, la terza da destra, mentre festeggia con le compagne del {{Calcio femminile Brescia|N}} la conquista della [[Coppa Italia 2014-2015 (calcio femminile)|Coppa Italia 2014-2015]].]]
Nell'estate 2010 è uno dei nuovi acquisti del {{Calcio femminile Brescia|N}}, assieme a [[Valentina Boni]], [[Venusia Paliotti]], [[Carla Brunozzi]], provenienti dal Bardolino Verona, e [[Monica Gamba]], proveniente dall'{{Calcio femminile Atalanta|N}}.<ref name="Lopez" />
 
Al termine della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2011-2012|stagione 2011-2012]] conquista la seconda [[Coppa Italia 2011-2012 (calcio femminile)|Coppa Italia]] personale nella sofferta finale del 2 giugno 2012, dove il Brescia supera le avversarie del {{Calcio femminile Napoli|N}} per 3-2 solo ai [[tempi supplementari]]. A fineNel [[Serie A 2013-2014 (calcio femminile)|campionato 2013-2014]] conquistavince con la maglia delle leonesse il suo terzo scudetto personale, e,mentre all'inizio dellanella [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2014-2015|stagione successiva]], conquista la [[Supercoppa italiana 2014 (calcio femminile)|Supercoppa 2014]]. Rimanee conla il[[Coppa BresciaItalia fino2013-2014 al(calcio terminefemminile)|Coppa dellaItalia]]. Nell'[[Associazione Calcio Femminile Brescia Calcio Femminile Società Sportiva Dilettantistica 20162015-20172016|stagioneannata 2015-2016]] arriva il ''double'' [[Serie A 2015-20172016 (calcio femminile)|campionato]]-[[Coppa Italia 2015-2016 (calcio femminile)|Coppa Italia]], apertache consi laaggiunge conquistaalla vittoria della [[Supercoppa italiana 20162015 (calcio femminile)|Supercoppa 20162015]],. cheAl atermine causadella degli[[Associazione impegniCalcio lavorativiFemminile gliBrescia impedisconoCalcio diFemminile continuareSocietà l'attivitàSportiva agonisticaDilettantistica 2016-2017|stagione 2016-2017]], che si era aperta con ila ritmiconquista impostidella da[[Supercoppa unaitaliana squadra2016 di(calcio primofemminile)|Supercoppa livello2016]], lascia il Brescia.<ref>{{Cita web|url=https://www.calciofemminileitaliano.it/calcio-femminile/roberta-dadda-non-smetto-scelto-un-impegno-minore/|titolo=Roberta D’Adda: “Non smetto, ma ho scelto un impegno minore”|data=1 agosto 2017|sito=Calcio Femminile Italiano.it|accesso=21 luglio 2018}}</ref>, congedandosiChiude dallala societàsua conesperienza unin tabellinobiancazzurro personale dicon 176 presenze in campionato e 6 reti realizzate<ref name="Football.it">{{Cita|Football.it|Roberta D'Adda}}.</ref>, alle quali si aggiungono le 11 presenze in Champions League.<ref name="UEFA" />
[[File:Coppa Italia di calcio femminile 2015, Brescia festeggia.JPG|thumb|left|[[Abano Terme]]: D'Adda, accovacciata al centro, la terza da destra, mentre festeggia con le compagne del {{Calcio femminile Brescia|N}} la conquista della [[Coppa Italia 2014-2015 (calcio femminile)|Coppa Italia 2014-2015]].]]
Al termine della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2011-2012|stagione 2011-2012]] conquista la seconda [[Coppa Italia 2011-2012 (calcio femminile)|Coppa Italia]] personale nella sofferta finale del 2 giugno 2012, dove il Brescia supera le avversarie del {{Calcio femminile Napoli|N}} per 3-2 solo ai [[tempi supplementari]]. A fine [[Serie A 2013-2014 (calcio femminile)|campionato 2013-2014]] conquista con la maglia delle leonesse il suo terzo scudetto personale, e, all'inizio della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Femminile Associazione Sportiva Dilettantistica 2014-2015|stagione successiva]], la [[Supercoppa italiana 2014 (calcio femminile)|Supercoppa 2014]]. Rimane con il Brescia fino al termine della [[Associazione Calcio Femminile Brescia Calcio Femminile Società Sportiva Dilettantistica 2016-2017|stagione 2016-2017]], aperta con la conquista della [[Supercoppa italiana 2016 (calcio femminile)|Supercoppa 2016]], che a causa degli impegni lavorativi gli impediscono di continuare l'attività agonistica con i ritmi imposti da una squadra di primo livello<ref>{{Cita web|url=https://www.calciofemminileitaliano.it/calcio-femminile/roberta-dadda-non-smetto-scelto-un-impegno-minore/|titolo=Roberta D’Adda: “Non smetto, ma ho scelto un impegno minore”|data=1 agosto 2017|sito=Calcio Femminile Italiano.it|accesso=21 luglio 2018}}</ref>, congedandosi dalla società con un tabellino personale di 176 presenze in campionato e 6 reti realizzate<ref name="Football.it">{{Cita|Football.it|Roberta D'Adda}}.</ref>, alle quali si aggiungono le 11 in Champions League.<ref name="UEFA" />
 
==== Sassuolo ====
Durante il calciomercato estivo 2017 decide di condivideretrasferirsi l'avventura delal {{Calcio femminile Sassuolo|N}} neopromosso in Serie A, squadra diventata la sezione femminile del Club neroverde solo l'anno prima acquisendo la storica {{Calcio femminile Reggiana|N}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.sassuolocalcio.it/femminile/2017/08/04/calciomercato-tesserate-cinque-calciatrici/|titolo=Calciomercato: tesserate cinque calciatrici|sito=sassuolocalcio.it|data=4 agosto 2017|accesso=2 settembre 2017}}</ref> D'Adda, che indossa la fascia di [[Capitano (sport)|capitano]]<ref>{{Cita web|autore=Mattia Amaduzzi|url=http://www.vivomodena.it/sport/quando-il-calcio-e-donna-lintervista-a-roberta-dadda-capitana-del-sassuolo/|titolo=Quando il calcio è donna: l’intervista a Roberta D’Adda, capitana del Sassuolo|data=14 febbraio 2018|sito=vivomodena.it|accesso=21 luglio 2018}}</ref>, contribuisce alla sofferta salvezza della squadra che, al termine della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sassuolo Calcio Femminile 2017-2018|stagione 2017-2018]], dopo essere giunta nona in [[Serie A 2017-2018 (calcio femminile)|campionato]], è costretta a giocarsi l'accessola allapermanenza in massima divisione nell'incontro dinel [[Playplay-out]] vinto sulla {{Calcio femminile Roma CF|N}} per(vinto 3-0). Al termine della [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sassuolo Calcio Femminile 2017-2018|stagione 2017-2018]] D'Adda decide di lasciare la società condopo unaver tabellino dicollezionato 21 presenze in campionato, più quella ainel Playplay-out<ref name="Football.it" />, alle qualie si4 aggiungono le 4presenze in [[Coppa Italia 2017-2018 (calcio femminile)|Coppa Italia]].
 
==== Inter ====
Nel luglio 2018 sipassa trasferiscequindi all'{{Calcio femminile Inter Milano|N}}<ref>{{Cita web|http://www.asdfemminileintermilano.com/2018/07/20/roberta-dadda-in-nerazzurro/|titolo=Roberta D'Adda in nerazzurro|data=20 luglio 2018|sito=asdfemminileintermilano.com|accesso=21 luglio 2018}}</ref>, che nell'ottobre successivo cede il titolo sportivo all'[[Football Club Internazionale Milano (femminile)|Inter]].<ref>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2018/10/24/inter-women/|titolo=L’Inter ha istituito ufficialmente la sua prima squadra femminile|data=24 ottobre 2018|accesso=24 ottobre 2018}}</ref> Con le nerazzurre vince il campionato di Serie B, ottenendo la promozione in massima serie.
 
=== Nazionale ===
[[File:UEFA13 IT 03 D'Adda Roberta 130721 ITA-GER 0-1 180708 5412.jpg|thumb|verticale|[[Campionato europeo di calcio femminile 2013|Europeo di Svezia 2013]]: D'Adda durante un'azione di gioco di Italia-{{NazNB|CA|DEU|F}} del(0-1) 21dell'[[Campionato luglioeuropeo 2013di persocalcio afemminile [[Växjö2013|Europeo 2013]] per 1-0.]]
Per Roberta D'Adda la convocazione con la [[Nazionale di calcio femminile dell'Italia|nazionale italiana]] arriva piuttosto avanti nella carriera. L'allora [[commissario tecnico]] [[Pietro Ghedin]] la inserisce in rosa nella squadra impegnata alla [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2009|fase di qualificazione]] del [[Campionato europeo di calcio femminile|campionato europeo]] di [[Campionato europeo di calcio femminile 2009|Finlandia 2009]] facendola debuttare il 27 ottobre 2007, nell'incontro vinto per 3-1 sulle avversarie dell'{{NazNB|CA|HUN|F}}.<ref name="UEFA" /> Condivide con le compagne il percorso che vede l'Italia conquistare l'accesso alla fase finale e, inserita nel gruppo C, superare al secondo posto la fase a gironi, per poi essere eliminata per 2-1 dalla {{NazNB|CA|DEU|F}} che al termine del torneo si aggiudicherà il settimo titolo, ai quarti di finale. Ghedin continua a convocarla anche durante le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio femminile 2011 - UEFA|qualificazioni]] al [[Campionato mondiale di calcio femminile|Mondiale]] di [[Campionato mondiale di calcio femminile 2011|Germania 2011]]. La speranza della qualificazione alla fase finale, che alle Azzurre manca dall'edizione di [[Campionato mondiale di calcio femminile 1999|USA 1999]], si infrange proprio con gli {{NazNB|CA|USA|F}} che nell'ultimo incontro di play-off tra le rappresentanti di UEFA e [[Confederation of North, Central America and Caribbean Association Football|CONCACAF]], vede prevalere le statunitensi per 2-0.
 
Con l'avvicendamento di Ghedin con il [[Campionato mondiale di calcio 1982|Campione del Mondo 1982]] [[Antonio Cabrini]] nel 2012, D'Adda continua a ricevere la fiducia dal nuovo selezionatore, inserendola fin dalle [[Qualificazioni al campionato europeo di calcio femminile 2013|qualificazioni]] dell'Europeo di [[Campionato europeo di calcio femminile 2013|Svezia 2013]]. Nuovamente condivide con le compagne il percorso che vede l'Italia prevalere nel gruppo 1, conquistando l'accesso alla fase finale e, inserita nel gruppo A, superare al secondo posto la fase a gironi, per poi essere nuovamente eliminata ai quarti di finale dalla Germania, nell'incontro del 21 luglio 2013 perso a [[Växjö]] per 1-0, che al termine del torneo porterà a otto i trofei in bacheca.