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'''N.b.: si prega di non modificare nulla fino al pomeriggio del 30 aprile!!!'''
 
Il '''campo di concentramento di Arbe''' viene istituito dal comando della [[Regio Esercito|Seconda Armata italiana]] nel luglio del [[1942]] ad [[Arbe]] nel [[Carnaro]] ed ha ospitato complessivamente tra i 10.000 e 15.000 internati tra [[Slovenia|sloveni]], [[Croazia|croati]] ed [[Ebreo|ebrei]] diventando il più esteso e popolato [[Campi di concentramento per slavi|campo di concentramento italiano per slavi]]. Il campo si caratterizza per la durezza del trattamento riservato agli internati di etnia slava<ref name="autogenerato2">{{cita|Oliva, ''Si ammazza troppo poco''|p. 131}}; Gobetti, ''Alleati del nemico'', p. 87</ref>, dei quali un gran numero muore di stenti e malattie. Inoltre 3.500 ebrei fuggiti dagli [[ustascia]] croati vengono qui internati dal Regio Esercito italiano evitando così la deportazione.<ref>De Felice, ''Rosso e Nero'', p. 161; Cattaruzza, ''L'Italia e il confine orientale'', p.214; Oliva, p. 131,271</ref>
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Negli [[Anni 1950|anni cinquanta]] viene eretto un monumento commemorativo ad opera dell'architetto sloveno [[Edvard Ravnikar]].
 
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<br />1  '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abcdefg</sup>Gianni Oliva, p. 131
 
2  '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abc</sup>Gobetti, Alleati del nemico, p. 87
 
3  '''^'''Ferenc
 
4  '''^'''Renzo De Felice a proposito della vicenda degli ebrei internati ad Arbe, su Rosso e Nero, p. 161,
 
5  '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abcde</sup>Marina Cattaruzza, p. 214
 
6  '''^'''Gianni Oliva, p. 131, 271 secondo Gianni Oliva
 
7  Sul “fascismo di confine” cfr Capogreco, pp.106-109
 
'''8^'''Circolare 3C, su criminidiguerra.it.
 
8  '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abcdef</sup>I CAMPI FASCISTI - Dalle guerre in Africa alla Repubblica di Salò
 
9  Tone Ferenc, p.3
 
10          Capogreco, pp.14; 137; 153-54; 156-58
 
11          Capogreco, pp.82; 140-41; sul carattere coloniale della guerra in Jugoslavia cfr. anche Gobetti, pp. 92-93
 
12          Gobetti, pp. 86-87; Capogreco, pp.68-69;
 
13          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abc</sup>Marina Cattaruzza, p. 230
 
14          '''^'''Gianni Oliva, pp. 131-132
 
15          Capogreco, pp. 145-47; 151-52
 
16          '''^'''Rossi & Giusti, p. 62 Secondo il generale Mario Roatta sarebbero stati al massimo 10552
 
17          '''^'''Rabski zbornik, 1953.
 
18          '''^'''Gobetti, Alleati del nemico, p. 88
 
19          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>ab</sup>Gianni Oliva, p. 132
 
20          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abc</sup>Marina Cattaruzza, p. 231
 
21          '''^'''Gobetti, Alleati del nemico, p. 88: "Tuttavia la privazione della libertà, la fame, le malattie connesse con la denutrizione e le pessime condizioni igieniche, concorrono a portare alla morte un notevole numero di persone."
 
22          '''^'''cfr. nota del generale Gastone Gambara del17 dicembre del 1942: “ Logico ed opportuno che campo di concentramento non significhi campo d’ingrassamento. Individuo malato = individuo che sta tranquillo”. In Capogreco, p. 142; cfr inoltre Gobetti, Alleati del nemico, p. 88-89;
 
23          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abc</sup>Gianni Oliva, p. 133
 
24          '''^'''Rossi & Giusti, p. 486
 
25          '''^'''Cresciani, Gianfranco (2004), Italian Historical Society Journal, Vol.12, No.2, p.7
 
26          '''^'''Italijanska koncentracijska taborišča za slovence med 2. svetovno vojno, Božidar Jezernik, Revija Borec - Društvo za preučevanje zgodovine, literaure in antropologije, Lubiana 1997, ISSN 0006-7725.
 
27          '''^'''Rossi & Giusti, p. 62
 
28          '''^'''Rossi & Giusti, p. 486: Riportati nel saggio di Capogreco: Tone Ferenc parla di 1435 decessi, per Ivan Kovacic 1447, mentre per Bozidar Jezernik 1167
 
29          '''^'''"(...) nell'agosto-settembre 1941, per fermare la violenza antiebraica e stroncare gli eccidi in corso fra serbi e croati, l'Esercito italiano assunse provvisoriamente il controllo di una nuova zona ceduta dalla Croazia di Pavelic. (...) Mentre Mussolini per non sfidare apertamente i tedeschi si opponeva all'ipotesi di un trasferimento dei rifugiati in Italia, in gran parte ebrei stranieri formalmente impediti all'ingresso nella penisola da una legge del 1939, nel 1942, fu finalmente escogitata la formula che avrebbe permesso di sfuggire alle pretese dell'alleato pur senza affrontarlo in un rifiuto diretto. I circa 3000 ebrei croati e stranieri (...) dal mese di ottobre (furono) internati in appositi campi (...) allo scopo di tacitare le accuse tedesche di spionaggio a favore del nemico, sarebbero stati sottoposti ad un lungo e laborioso censimento (...). La tattica temporeggiatrice funzionò fino al febbraio 1943 (...) quando Mussolini cedette alle richieste di trasferire gli ebrei a Trieste dove sarebbero stati prelevati dai tedeschi, autorizzando però i suoi generali a trovare nuovi pretesti per il rinvio. (...) nel marzo 1943 si decise di concentrare tutti i rifugiati in un campo dipendente dalla II Armata nell'isola dalmata di Arbe, (...) cioè in un territorio sottoposto alla sovranità italiana, al sicuro da qualsivoglia insidioso tentativo di colpo di mano". Anna Millo, L'Italia e la protezione degli ebrei, in L'occupazione italiana della Iugoslavia, Le Lettere, 2009, pp. 367 e 367.
 
30          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>ab</sup>Gobetti, Alleati del nemico, p. 129
 
31          '''^'''Gobetti, Alleati del nemico, p. 130
 
32          '''^'''Jonathan Steinberg, p. 85:"La documentazione suggerisce che da quel momento, all'inizio del novembre 1942, le autorità italiane del ministero degli Esteri e le forze armate seppero di non dover consegnare quelle migliaia di ebrei"
 
33          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>abc</sup>Gobetti, Alleati del nemico, p. 131
 
34          '''^'''3.577 secondo un elenco fornito da Jasa Romano, Jevreji u logoru na Rabu i njihovo uklucivanje u Narodnooslobodilacki rat, in: Zbornik1973 n. 2 p. 70
 
35          '''^'''Marina Cattaruzza, p. 214 circa 4000 secondo la storica Marina Cattaruzza
 
36          '''^'''Gobetti, Alleati del nemico, p. 131 3577 anche secondo Igor Gobetti
 
37          Gobetti, Alleati del nemico, p. 130-32
 
38          '''^'''Jonathan Steinberg, p. 92: Appunto per il gabinetto AP, firmato dal generale [[Vittorio Castellani]]"Il Duce ha disposto:1)che detti ebrei vengano mantenuti tutti in campi di concentramento; 2) che si proceda intanto, oltre che a determinare la pertinenza dei singoli internati, a raccogliere -in analogia alle richieste contenute nella soprariferita proposta del Governo croato- le istanze che gli interessati stessi volessero liberamente presentare per rinunciare alla cittadinanza croata ed alla proprietà di ogni bene immobile posseduto in Croazia"
 
 
39          '''^'''Eric Gobetti, p. 130-32
 
40          '''^'''Per una foto del reparto si veda <nowiki>http://emperors-clothes.com/croatia/rab.jpg</nowiki>
 
41          '''^'''Menachem Shelah, Un debito di gratitudine. Storia dei rapporti tra Esercito Italiano e gli ebrei in Dalmazia (1941-1943), USSME, 1991, pp. 156-168.
 
42          '''^'''<sup>Salta a:</sup> 
<sup>ab</sup>I CAMPI FASCISTI - Dalle guerre in Africa alla Repubblica di Salò
 
'''^'''Anton Vratuša, Dalle catene alla libertà - La "Rabska brigada", una brigata partigiana nata in un campo di concentramento fascista, Kappa Vu, 2011, ISBN 978-88-89808-627