Dalla sua capacità di trasfigurarsi scaturisce il termine [[proteiforme]], che sta a indicare un essere in grado di mutare la propria forma in ogni momento, oppure l'accezione ''proteo'' riferita a una persona che cambia spesso opinioni o parola, per cui di un uomo variabile si dice che ''è un Proteo''.
Da questo personaggio mitologico deriva anche la cosiddetta [[sindrome di Proteo]], una malattia rarissima che comporta deformazioni estese.