Armando Siri: differenze tra le versioni
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→Controversie e procedimenti giudiziari: La revoca dell'incarico non è stata ancora ufficialmente sancita Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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Il 18 aprile 2019, trapela la notizia che il sottosegretario ai Trasporti della Lega e consigliere economico di Matteo Salvini è indagato per corruzione. Armando Siri è accusato di aver accettato denaro per inserire una norma sulle energie rinnovabili nella manovra. Tutto ruota intorno a una presunta tangente da 30mila euro, "data o promessa" a Siri in cambio di un “aggiustamento” al Def 2018 sugli incentivi al mini-eolico. L’esponente del Carroccio respinge “categoricamente” ogni accusa: "Non ho fatto niente di male, non mi dimetto dal governo". Salvini lo difende a spada tratta. Ma Luigi Di Maio invoca il passo indietro e Danilo Toninelli ritira le deleghe al sottosegretario. Nello scontro tra i due partiti di governo s’inserisce il premier Giuseppe Conte, che vuole un "chiarimento" e prende tempo. Il 2 maggio il premier Conte in una conferenza stampa annuncia che proporrà in Cdm la "revoca della nomina" per Siri.
L'8 maggio 2019 il Consiglio dei Ministri
== Opere ==
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