Impulsività: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 3:
L'impulsività fa parte del [[carattere]] di ogni persona, ma in alcuni casi può manifestarsi in maniera più o meno prevalente, fino a diventare un vero e proprio [[disturbo di personalità]]<ref>{{cita|P.Pietrini, A.Renzi, A.Casadei, A.Mandese|p.184|Pietrini2014}}, 2014.</ref>. Un individuo è definito impulsivo, quando compie azioni o scelte sotto la spinta di un’impellente [[pulsione]]. Tale atteggiamento è caratterizzato dalla momentanea o permanente assenza di un controllo inibitorio appropriato. Il termine controllo inibitorio si riferisce alla capacità di trattenersi nell'eseguire azioni o scelte, cosicché sia disponibile il tempo necessario per valutare i costi, i benefici e le possibili conseguenze che quelle scelte determinerebbero<ref>{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/impulsivita_%28Dizionario-di-Medicina%29/|impulsività in "Dizionario Treccani"}}</ref>. La persona impulsiva, dunque, si troverà a compiere un’[[azione]] o una [[scelta]] in maniera del tutto irrazionale e inconsapevole<ref>{{cita web|https://www.psiconline.it/le-parole-della-psicologia/impulsivita.html|Impulsività in Le parole della Psicologia}}</ref>.
==Descrizione==
Le caratteristiche più comuni che si presentano in una persona impulsiva sono:
* L’incapacità di resistere a qualsiasi [[pulsione|impulso]], anche se questo potrebbe comportare conseguenze pericolose
| |||