Utente:Markko27/Sandbox/Sandbox 11: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
|soprannomi = ''Felsinee'', ''Rossoblù'', ''Veltre'', ''Petroniane''<br/><small>(per approfondire: [[Colori e simboli del Bologna Football Club 1909#Soprannomi|Soprannomi del Bologna Football Club 1909]])</small>
<!-- Divisa casalinga -->
|pattern_b1 = _bologna1819h_bologna1920h
|body1 =
|pattern_la1 = _bologna1819h_bologna1920h
|leftarm1 =
|pattern_ra1 = _bologna1819h_bologna1920h
|rightarm1 =
|pattern_sh1 = _bologna1819h_bologna1920h
|shorts1 = 000000
|pattern_so1 = _bologna1819h_bologna1920h
|socks1 = 000000
<!-- Divisa da trasferta -->
|pattern_b2 = _bologna1819a_bologna1920a
|body2 =
|pattern_la2 = _bologna1819a_bologna1920a
|leftarm2 =
|pattern_ra2 = _bologna1819a_bologna1920a
|rightarm2 =
|pattern_sh2 = _bologna1819a_bologna1920a
|shorts2 =
|pattern_so2 = _bologna1819a_bologna1920a
|socks2 = ffffff
<!-- Terza divisa -->
|body3 = f
|pattern_b3 = _bologna1819t
|pattern_la3 = _bologna1819t
|leftarm3 = ffffff
|pattern_ra3 = _bologna1819t
|rightarm3 =
|pattern_sh3 = _bologna1819a
|shorts3 =
|pattern_so3 = _bologna1819t
|socks3 =ffffff
<!-- Segni distintivi -->
|colori = {{simbolo|600px Rosso e Blu (Strisce) con croce Rosso e Giallo.svg}} [[Rosso]], [[blu]]
Riga 48 ⟶ 37:
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie BA (calcio femminile)|Serie BA]]
|annofondazione = 2016
|presidente = {{Bandiera|CAN}} [[Joey Saputo]]
Riga 61 ⟶ 50:
|titoli internazionali =
|titoli nazionali =
|stagione attuale = Bologna Football Club 1909 (femminile) 20182020-20192021
}}
 
LIl '''Bologna Football Club 1909'''Associazione Sportiva([[Alfabeto Dilettantisticafonetico Bolognainternazionale|IPA]]: Calcio{{IPA|[boˈloɲɲa Femminile'''fʊtbɔ:l ˈklɛb]}}), meglio notanoto come '''Bologna''' ({{IPA|[boˈloɲɲa]}}) o con il nome commerciale di '''Bologna Women''' ({{IPA|/boˈloɲɲa wɪmɪn/|it}}), è una è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] femminile con sede a [[Bologna]]. Nella sua storia ha vinto due scudetti nei campionati [[Serie A 1968 (calcio femminile)|1968femminile]] e [[Serieitalia]]na Acon 1969sede (calcionella femminile)|1969città di [[Bologna]], organizzati dallasezione dell'[[UnioneBologna ItalianaFootball SportClub Per tutti1909|UISPomonimo club]].
 
Fondata nel 2020, milita in [[Serie A (calcio femminile)|Serie A]], massima categoria nazionale alla quale ha avuto accesso dalla stagione [[Serie A 2020-2021 (calcio femminile)|2020-21]].
 
== Storia ==
L
[[File:Bologna campione d'Italia UISP 1968.jpg|thumb|left|Bologna C.F. campione d'Italia UISP 1968. In piedi da sinistra: Sacchetti, Parrini, Morbiato, Spisani, Bonfiglioli, Mazza; accosciate da sinistra: Matteucci, Provvedi, Bonetti, Garulli, Nonni (capitano).]]
 
Il club felsineo nacque nel 1964 per iniziativa degli sportivi bolognesi Gualtiero Vecchietti, Franco Marcato e Milena Remondini<ref>{{Cita|Coppola|pag.188.|}}</ref>.
 
Ricevuta in omaggio una muta di maglie dalla [[Bologna Football Club 1909|squadra maschile]]<ref>{{Cita|Perna Editore|pag.2016.|}}</ref>, le uniche squadre emiliane attive all'epoca, il Bologna e la [[Piacenza Associazione Calcio Femminile|Pro Loco Travo]], si presentarono alla terza assemblea per la costituzione della F.I.C.F. che si tenne a Bologna a metà febbraio 1968. Alla riunione, a cui presenziarono anche i rappresentanti della [[Unione Italiana Sport Per tutti|UISP]], la quale associazione propose a tutte le società presenti il passaggio ai loro campionati che già contavano diverse società iscritte in tutta Italia. Le opinioni non furono convergenti e nacquero perciò due campionati distinti. Il Bologna aderì alla UISP a cui si iscrissero solo cinque squadre rendendo possibili delle trasferte più limitate ed economiche rispetto ai preventivati 5-7 milioni di costi prospettati della F.I.C.F.
 
Quelli vinti nel 1968 e 1969 con l'UISP sono stati gli unici campionati di Serie A vinti dalle felsinee.
 
Dopo una stagione inattiva nel 1970 si iscrive al campionato della "Federazione di Roma" la neonata F.F.I.G.C. entrando subito nel gruppo delle squadre importanti vedendosi convocate in Nazionale il mediano [[Liana Sacchetti]] e l'ala sinistra [[Giovanna Nonni]]. L'alto costo dei campionati e delle trasferte viene risolto con la sponsorizzazione della ditta bolognese "Cebora" a cui rimane legata per due stagioni.
 
Guadagnatasi la permanenza in [[Serie A (calcio femminile)|Serie A]] nel [[Serie A 1972 (calcio femminile)|1972]], gli sponsor arrivarono e passarono con la stessa velocità; dopo la Eurovox arriva la Eurokalor ad apparire sulle maglie rossoblù. Perso sia lo sponsor che il campo su cui disputare il campionato di Serie A la società venne costretta a rinunciare al campionato, iscrivendosi alla [[Eccellenza (calcio femminile)|Serie C]] del Comitato Regionale Emiliano-Marchigiano, ma fu solo un palliativo. La stagione successiva la situazione non migliorò e la società venne costretta a sospendere temporaneamente l'attività sportiva. Trovato un altro sponsor (la Prinz Brau) dovette però spostarsi a [[Bazzano (Valsamoggia)|Bazzano]] perché i campi bolognesi, malgrado il calendario sfalsato e scritto in modo da coincidere solo marginalmente con quelli FIGC regionali e provinciali, non erano più disponibili.
 
Il cambio di denominazione, i colori che già passati da rossoblù a biancoblù diventano granata-azzurro, e il trasferimento in provincia diedero alle ragazze bolognesi una nuova fisionomia. Non si lottava più per lo scudetto, si giocava in [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]], ma soprattutto dal 1986 il calcio femminile diviene una sezione della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|F.I.G.C.]], i vantaggi acquisiti in passato vennero tutti annullati, ma finalmente si tornò a [[Bologna]] e alla denominazione originale di '''Bologna Calcio Femminile'''.
 
La retrocessione in Serie C fu quasi salutare; due anni in Serie B da protagoniste e lo spareggio vinto contro l'Arezzo proiettarono le rossoblu in Serie A grazie anche all'aiuto del nuovo sponsor [[Standa]]. Dal gruppo delle più giovani emersero l'esterno sinistro [[Cristina Cassanelli]] (esordio in nazionale EIRE-Italia 1-2 del 30 maggio [[2007]], qualificazioni al campionato europeo) e la centrocampista [[Daniela Tavalazzi]] (esordio in nazionale Italia-Francia 2-0 del 20 novembre [[1993]], campionati europei).
 
La perdita dello sponsor rese ancora una volta necessaria la scelta di lasciare la Serie A per iscriversi ai campionati regionali di Serie C, ma per due sole stagioni. Al secondo campionato ad alto livello in Serie B la squadra tornò in [[Serie A (calcio femminile)|Serie A]] nella [[Serie A 1998-1999 (calcio femminile)|stagione 1998-1999]].
 
Sono le ultime due stagioni consecutive disputate dal Bologna in Serie A. Negli anni successivi, a parte la parentesi della partecipazione alla [[Serie B 2004-2005 (calcio femminile)|Serie B 2004-2005]], le felsinee, nel frattempo diventate '''A.S.D. Bologna Calcio Femminile''', disputarono solamente campionati di [[Eccellenza (calcio femminile)|Serie C]], il massimo livello regionale. Tornarono in [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]] per la [[Serie B 2015-2016 (calcio femminile)|stagione 2015-2016]], conclusa all'ultimo posto nel girone C e conseguente retrocessione in Serie C. Nella stagione successiva non si iscrissero ai campionati regionali, dedicandosi al solo settore giovanile.
 
== Cronistoria ==
Riga 202 ⟶ 175:
* {{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130326220642/http://www.bolognacalciofemminile.it/styled/index.html|url=http://bolognacalciofemminile.it/|titolo=Il Calcio Femminile Bologna, storia}}
 
{{Calcio Bologna navbox}}
{{Club campioni italiani di calcio femminile}}
{{Calcio femminile Bologna storico}}
{{ClubSerie campioni italiani diA (calcio femminile)}}
{{Portale|calcio|Bologna}}
 
[Categoria:A.S.D. Bologna F.C. 1909 (femminile)| ]]