Carlo Amoretti: differenze tra le versioni

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A Parma Amoretti divenne sostenitore dei progetti riformistici di [[Guillaume du Tillot]], primo ministro dal 1749 al 1771<ref>Charles Nisard: Guillaume Du Tillot, un valet ministre et secrétaire d'État, épisode de l'histoire de France en Italie, de 1749 à 1771 (1887)
</ref>. Le riforme del Tillot vennero interrotte dall'ascesa al titolo di Duca di [[Ferdinando I di BorboneParma|Ferdinando I]] e, alla sua caduta, Amoretti perse la cattedra. Ritornò dapprima nella città natale e alla fine del [[1772]] a Milano. Qui venne presentato al marchese Ferdinando Cusani divenendo il precettore del figlio, risiedette presso la famiglia Cusani fino alla morte<ref>{{cita|Bossi|p. XLII}}</ref>.
 
Iniziò un'intensa attività di traduttore e scrittore di guide turistiche. In collaborazione con il padre [[Francesco Soave]] dal [[1775]] cominciò a pubblicare la rivista ''Scelta di opuscoli sulle scienze e sulle arti''. Nel [[1797]] divenne [[bibliotecario]] dell'[[Biblioteca Ambrosiana|Ambrosiana]] e raggiunse fra l'altro una particolare competenza nel campo delle scienze agrarie ed economiche, cui dedicò numerosi scritti. Nel 1797 scoprì all'Ambrosiana il manoscritto italiano, che si credeva perduto, di [[Antonio Pigafetta]] sul viaggio di [[Ferdinando Magellano]]. Dal [[1778]] al [[1807]] curò da solo una ''Nuova scelta d'opuscoli interessanti sulle scienze e sulle arti''. Nel [[1779]] una edizione italiana della ''Geschichte der Kunst des Altertums'' di [[Johann Joachim Winckelmann]] col titolo ''[[Storia delle arti del disegno presso gli antichi]]'', e nel [[1804]] una edizione del ''[[Trattato della pittura]]'' di [[Leonardo da Vinci]], preceduta da importanti ''Memorie storiche su la vita, gli studi e le opere di Leonardo da Vinci''. Nel [[1808]] fu consigliere delle miniere del [[Regno d'Italia (1805-1814)|Regno Italico]]. Fra gli studi scientifici occorre ricordare ''Della raddomanzia ossia elettrometria animale, ricerche fisiche e storiche'' ([[1808]]), ''Elementi di elettrometria animale'' ([[1816]]), e il ''Viaggio da Milano ai tre laghi Maggiore, di Lugano e di Como e ne' monti che li circondano'' (prima edizione del 1794).