Giovan Battista Moroni: differenze tra le versioni
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== La pittura sacra ==
[[Immagine:Giovanni Battista Moroni 002.jpg|thumb|right|250px|Devoto in adorazione della Madonna e del Bambino, [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], [[National Gallery (Washington)|National Gallery]]]]
Se, in particolare nelle giovanili opere sacre, il Moroni si vale dei modelli del maestro Moretto, la sostanza della sua pittura religiosa mostra la sua attenzione ai primi dibattiti nel Concilio di Trento, ancora volti alla ricerca di un canone comune di cattolici e protestanti dell'immagine religiosa. Così si giustificano le pale di Orzivecchi e di Trento e il ''Redemptor Mundi'' dell'Accademia Carrara. Ma del tutto originali sono la [http://www.vmfa.state.va.us/collections/62_20.html''Coppia in adorazione davanti alla Madonna col Bambino e San Michele''] di Richmond o il ''Devoto in contemplazione del Battesimo di Cristo'' dove sono stati rilevati riferimenti agli insegnamenti di [[Ignazio di Loyola]], noti a Bergamo dal 1551 - "la composizione consisterà nel vedere, con la vista dell'immaginazione, il luogo fisico dov'è quel che voglio contemplare".
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== Antologia critica ==
"La pittura grigia del Moroni, i suoi fondi segati dalla diagonale dell'ombra, la sua secchezza pur sempre ''dipinta'', i suoi bianchi tra gessosi e cinerei, sono tutt'altro che in contrasto col Caravaggio, massime coi suoi esordi. La [http://www.doriapamphilj.it/maddalena.asp''Maddalena Doria''] siede nello stesso ambiente, ridotto ma traslucido e schietto, su cui già fondavano parecchi dei ritratti femminili del Moroni. D'altronde, anche nelle sue composizioni sacre - lasciando stare i molti casi in cui si limitò a plagiare il Moretto - ebbe il Moroni talvolta di mira una semplicità che non è soltanto arcaismo o impoverimento bigotto. Brani eccellenti e nuovi sono nella ''Cena ultima'' di Romano; nella pala di [[Parre]], il San Paolo, in quello stupendo profilo perduto, va, oltre il Moretto, verso il Caravaggio..." (Longhi, 1929)
[[Immagine:GiovanniBattistaMoroniTitianSchoolmaster.jpg|thumb|right|250px|Il maestro di scuola di Tiziano, [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], [[National Gallery (Washington)|National Gallery]]]]
"Come nel periodo romantico avvenne che un artista, per la via del ritratto lasciasse a poco a poco le lindure accademiche, ogni giorno rinnovandosi all'osservazione continua di uomini e cose, così nel furoreggiar manieristico il Moroni, osservando e penetrando i suoi svariati clienti del castello, della piazza e del monastero, lasciò le trame abusate del Moretto, i giochi coloristici e i cangiantismi dei manieristi, per guardare con occhi limpidi la verità della vita" (Venturi, 1929)
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*[[Boston]], Museum of Fine Arts, ''Il conte Alborghetti con il figlio'', olio su tela, 98 x 83, ca [[1550]]
*Trento, chiesa di Santa Maria Maggiore, ''Vergine in gloria e santi'', olio su tela, 322 x 166, [[1551]]
*[[Washington (distretto di Columbia)|Washington]], National Gallery, ''Ritratto di Gian Federico Madruzzo'', olio su tela, 202 x 117, 1551
*Milano, Pinacoteca Ambrosiana, ''Ritratto di Michel de L'Hōpital'', olio su tela, 185 x 115, [[1554]]
*Bergamo, Accademia Carrara, ''San Gerolamo leggente'', olio su tela, 81 x 103, ca [[1555]]
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