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# Non si concentrano minimamente sull'educazione in primo luogo degli insegnanti, che invece sono indispensabili per la corretta diffusione dell'alfabetizzazione informatica.
= Aiuti umanitari =
{{Note strette}}
Negli ultimi anni, numerosi sono stati gli interventi da parte di varie associazioni per cercare di colmare questa disparità tecnologica tra il continente africano e il resto del mondo.
=Bibliografia=
== One Laptop per Child ==
[[One Laptop per Child]]('''OLPC''') è un'associazione che dal 2005 si è impegnata nella produzione di PC al costo di 100 dollari ciascuno, per permettere a ogni bambino del mondo di possederne uno. Questi PC sono venduti ai vari governi dei Paesi in via di sviluppo, che si occupano poi della ridistribuzione. I PC vengono donati a studenti e comunità e, una volta terminati gli studi, restano di loro proprietà. Sistema operativo e software sono personalizzati nel linguaggio del Paese destinatario.
I PC, detti 'laptop XO' si basano su programmi [[open source]].
=== Programma Give 1 Get 1 ===
'OLPC' inizialmente affermò che non sarebbe stata creata nessuna versione per utenti del laptop XO, con funzioni diverse da quelle per cui era stato creato. Tuttavia, il progetto di OLPC cambiò nel novembre 2007, quando furono aperte sul sito laptopgiving.org delle donazioni per permettere la diffusione dei PC nei Paesi sottosviluppati. Secondo il programma '''Give 1 Get 1''', con una donazione di 399 dollari, ogni donatore avrebbe ricevuto un laptop XO-1 (nuova versione completa di tutte le comodità di un laptop) e 'OLPC' ne avrebbe mandato un altro a un bambino in un Paese in via di sviluppo.
=== One Laptop per Child e Wikipedia ===
Nella conferenza [[Wikimania]] dell'anno 2006, [[Jimmy Wales]] annunciò che il progetto One Laptop per Child avrebbe incluso [[Wikipedia]] come primo elemento contenuto nel database dei PC. Wales annunciò nel suo appello per la raccolta fondi:<ref>{{Cita libro|titolo=How can education through One Laptop Per Child empower scholars, siblings, parents and teachers|autore=IG Kennedy, R van Olst|url=https://www.researchgate.net/publication/259362398|anno=2006}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://meta.wikimedia.org/wiki/Fundraising_committee/2006/Fundraising_appeal|titolo=Fundraising committee/2006/Fundraising appeal|curatore=Wikimedia Meta-Wiki}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://jimmywales.com/2005/12/31/a-personal-appeal-from-jimmy-wales/|titolo=A personal appeal from Jimmy Wales|curatore=Jimmy Wales|data=2005-12-01}}</ref>
{{Citazione|Lo faccio per i bambini in Africa che potranno utilizzare liberamente libri di testo e relazioni prodotti dalla nostra comunità e trovare una soluzione per la pressante povertà che li circonda. Ma per questi bambini, un sito su Internet non è abbastanza; dobbiamo trovare il modo di porre il nostro lavoro in una forma che possano effettivamente usare.}}
== Bambini nel Deserto ==
=== Progetto Digital Africa ===
''''Digital Africa''''
<ref>{{Cita web|url=https://www.bambinineldeserto.org/news-454-leggi.html|titolo=Progetto Digital Africa Campagna di raccolta di pc usati (portatili, da tavolo, tablet)}}</ref>
è un progetto promosso da 'Bambini nel Deserto', un'associazione [[no-profit]] con lo scopo di garantire un futuro migliore ai bambini, e alle loro comunità di appartenenza, dei Paesi in via di sviluppo dell'Africa. Il progetto si basa su di una raccolta di pc usati (portatili, da tavolo, tablet) con non più di 5 anni di vita, per contribuire allo sviluppo di un [[cybercafe]] solidale a Ouagadougou, in [[Burkina Faso]], rivolto ai giovani studenti. Il progetto si divide in diverse fasi:
# la raccolta, in Italia, di PC usati, tramite il corriere espresso [[BRT]];
# il controllo e il ripristino delle macchine da parte del team di informatici di 'Bambini nel Deserto';
# in Burkina Faso, la messa a punto e l'installazione delle macchine da parte del team di informatici 'AJUDS' (Association des Jeunes Unis pour un Développement Solidaire);
# l'utilizzo gratuito dei PC con connessione Internet da parte di giovani studenti;
# la possibilità di seguire corsi di formazione in alfabetizzazione informatica e in manutenzione dei PC.
=== Aule di informatica in Burkina Faso ===
Sempre da parte dell'associazione 'Bambini nel Deserto', proviene il progetto che ha visto la creazione di aule informatiche presso diversi istituti scolastici, con dotazione di 15 PC per consentire corsi di alfabetizzazione informatica agli alunni. Sono state selezionate quattro strutture scolastiche dove creare piccole aule informatiche: <ref>{{Cita web|url=https://www.bambinineldeserto.org/progetto-17-leggi.html|titolo=Aule di informatica in Burkina Faso}}</ref>
* Il collège Wend Raabo, di proprietà del deputato del Burkina Faso Belem Sidiki, ha avuto in dotazione 4 PC.
* Il collège Amis du Monde, di Francois Yogo, ha avuto in dotazione 4 PC.
* Il centro di recupero descolarizzati di Nahartenga ha avuto in dotazione 2 PC.
* Il Collège di Koulbila, costruito da Bambini nel Deserto, ha avuto in dotazione 5 PC.
== Microsoft ==
Uno studio della International Data Corporation ('IDC') ha mostrato che la capacità di utilizzare [[Microsoft Office]] è al secondo posto tra le abilità fondamentali richieste per i lavori del futuro, preceduta solo da capacità di comunicazione orale e scritta.
<ref>{{Cita web|url=https://news.microsoft.com/2013/10/15/new-study-reveals-most-important-skills-for-students/|titolo=New study reveals most important skills for students}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.itnewsafrica.com/2016/09/microsoft-priotitizes-education-in-africa/|titolo=Microsoft priotitizes education in Africa}}</ref>
Per questo motivo, Microsoft ha dichiarato il suo impegno per garantire ai giovani studenti Africani, la possibilità di avere accesso a questa tecnologia e di poterla effettivamente usare. <br />
Il Vice Presidente per l'area Education di [[Microsoft Corporation]], Anthony Salcito, ha dichiarato:
{{Citazione|Una maggiore e migliore educazione, combinata con un accesso precoce agli strumenti e alle competenze utilizzare nel mondo del lavoro ora e in futuro, ha il potenziale per aiutare a creare comunità più sane e lavoratori pronti ad affrontare il mondo del lavoro. [...] A Microsoft, ci impegniamo a rafforzare la prossima generazione di lavoratori supportando competenze come la collaborazione, comunicazione, creatività, pensiero critico, provvedendo a garantire l'accesso alla tecnologia ai giovani, dando loro gli strumenti per supportare il loro apprendimento.}}
Microsoft ha infatti lavorato a stretto contatto con il governo del Kenya, durante la diffusione di un programma di alfabetizzazione digitale per garantire agli insegnanti una preparazione informatica. A oggi, 7000 insegnanti in Kenya sono stati riconosciuti come Educatori Certificati Microsoft. Questa collaborazione ha garantito che, mentre gli studenti hanno un accesso alla tecnologia fin dalla giovane età, essi avranno anche insegnanti preparati che possono effettivamente utilizzare la tecnologia come strumento di apprendimento in classe.
Una simile collaborazione è avvenuta tra Microsoft e il Ministro dell'Educazione in Ruanda, grazie alla quale sono stati distribuiti sconti sui dispositivi Windows a più di 65 000 insegnanti e circa 3.2 milioni di studenti.
In Africa Occidentale, Microsoft ha inoltre lavorato con 'L'Agence Nationale du Service Universal del Télécomunication' ('ANSUT') della Costa d'Avorio per fornire [[Office 365]] a tutti gli studenti e lo staff di sei università statali. In più, per coloro che non frequentano quelle università, la Microsoft Virtual Academy utilizza la [[Cloud computing|tecnologia cloud]] per offrire oltre 70 corsi di formazione di alta qualità a costo zero per i giovani africani.
== Africa Code Week ==
[[SAP]] ha promosso 'Africa Code Week', un'iniziativa a supporto dell'alfabetizzazione digitale e la semplificazione dell'accesso all'educazione informatica per giovani africani. Dall'ottobre 2015, e così a seguire ogni anno sempre in ottobre, giovani di età compresa tra gli 8 e i 24 anni sono stati coinvolti in workshop e sessioni online, accessibili inizialmente da 17 paesi africani, fino ad arrivare ai 36 paesi partecipanti nel 2019: Tunisia, Marocco, Algeria, Egitto, Senegal, Gambia, Guinea, Burkina Faso, Benin, Niger, Chad, Djimbouti, Costa d'Avorio, Ghana, Nigeria, Etiopia, Togo, Camerun, Congo, Uganda, Ruanda, Kenya, Burundi, Tanzania, Malawi, Zambia, Angola, Mozambico, Zimbabwe, Botswana, Namibia, Madagascar, Mauritius, Eswatini, Lesotho, Sud Africa. <ref>{{Cita web|url=https://www.macitynet.it/sap-promuove-lalfabetizzazione-digitale-africa/|titolo=SAP promuove l’alfabetizzazione digitale in Africa}}</ref>
Questa iniziativa, promossa inizialmente da SAP, ha però avuto numerosi collaboratori: Simplon.co, AMPION, Galway Education Centre, Cape Town Science Centre, King Baudouin Foundation e [[Google]].
{{Citazione|L’alfabetizzazione digitale mette in grado milioni di giovani africani di intraprendere una carriera di successo.[...] Giovani laureati esperti di tecnologia possono rendere l’Africa più competitiva nell'economia globale. E ciascuno di noi, dai governi, alle istituzioni, fino alle ONG e alle aziende, può giocare un ruolo fondamentale nel diffondere l’alfabetizzazione digitale in Africa.}}
- Rachid Belmokhtar, Ministro dell’Educazione del Marocco
Per l''Africa Code Week', SAP ha coinvolto i propri dipendenti come volontari per educare gli staff dei vari governi africani, fornendo loro gli strumenti necessari per diffondere la conoscenza informatica a bambini e giovani durante il progetto; in totale solo stati formati oltre educatori.
Durante la 'Africa Code Week', i workshop per gli studenti dagli 8 agli 11 anni e dai 12 ai 17 anni si basano su [[Scratch (informtica)|'Scratch']], un sistema facilitato gratuito, sviluppato dal MIT Media Lab, che rende la programmazione più accessibile. Attraverso la piattaforma openSAP, sono stati offerti anche corsi online gratuiti per coloro che non possono partecipare agli incontri. Gli studenti tra i 18 e i 24 anni, invece, hanno potuto seguire corsi sull'utilizzo delle tecnologie Web tramite [[HTML]], [[CSS]] e [[Javascript]]. Inoltre degli autobus messi a disposizione da AMPION hanno permesso a coloro che vivono in aree rurali del Ruanda e della provincia del Capo occidentale in Sud Africa di partecipare ai seminari.
Secondo Franck Cohen, presidente SAP Europa, Medio Oriente e Africa
{{Citazione|I giovani africani spingono il mondo delle aziende a rinnovarsi, a operare in maniera più semplice, veloce, 'smart' e sostenibile. Se dotiamo i giovani delle migliori tecnologie, fornendo loro le competenze che il mercato del lavoro richiede, insegneremo alla prossima generazione a realizzare progetti incredibili.}}
== Informatici Senza Frontiere ==
Informatici Senza Frontiere<ref>{{Cita web|url=https://www.informaticisenzafrontiere.org/projects/|titolo=Informatici Senza Frontiere}}</ref> ('ISF') è un'associazione no profit nata nel 2005 che si prefigge l’obiettivo di utilizzare le conoscenze informatiche come strumenti per fornire un aiuto concreto a chi vive in una situazione di povertà e di emarginazione o come mezzo per offrire delle possibilità in più di inserimento sociale alle categorie disagiate. Particolare attenzione è stata posta nei confronti degli Stati africani sottosviluppati, con aiuti concreti in particolare per quanto riguarda il settore medico-sanitario.
=== Tecnologia digitale per non vedenti ===
L'obiettivo di questo progetto, sviluppato tra il 2015 e il 2019, è quello di dare autonomia, maggiori possibilità di accesso alle lezioni scolastiche e, di conseguenza, maggiori probabilità lavorative e socialmente integrative ai 107 ragazzi ospiti del Centro per non vedenti di Beira, in Mozambico. Tra il 2015 e il 2016 sono state create un'aula d'informatica e una Biblioteca Virtuale in cui i ragazzi hanno potuto imparare ad utilizzare le tecnologie informatiche. In aggiunta a ciò, hanno avuto in dotazione 20 nuovi PC e 35 MP3 per poter studiare con facilità. Nel corso del 2019 il progetto permetterà all'istituto per non vedenti di ottenere nuovi audiolibri per la biblioteca virtuale.
=== Cure neonatali in Etiopia ===
Il progetto, in svolgimento tra il 2018 e 2020, ha l'obiettivo di migliorare la qualità delle cure e accesso ai servizi di terapia intensiva neonatale di tre ospedali: St. Paul Teaching Hospital, St. Luke Wolisso Zonal Hospital e Tulu Bolo District Hospital. Il ruolo di ISF è svolgere un'attività di assistenza tecnica finalizzata alla raccolta dati sul neonato, grazie allo sviluppo di un sistema di informazione per il neonato patologico.
=== Lotta alle malattie non trasmissibili in Mozambico ===
Il progetto, in svolgimento tra il 2018 e il 2020, ha l'obiettivo di dare assistenza tecnica nell'introduzione di nuovi strumenti informatici di raccolta dati sulle malattie croniche non trasmissibili , e nella formazione del personale dei quattro ospedali coinvolti nel progetto, al fine di garantire il miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti.
=== Controllo delle malattie in Etiopia ===
Il progetto, in svolgimento tra il 2018 e il 2020, vuole rafforzare le capacità del sistema sanitario locale nel segnalare in anticipo, ridurre e gestire i rischi legati a malattie trasmissibili ed epidemie. ISF ha il compito di dare l'assistenza tecnica necessaria per l'adeguamento e la gestione del software informatico ospedaliero di Wolisso e dei centri di salute delle regioni interessate, tramite l'integrazione dei dati provenienti dai centri di salute della zona.
=== Sostegno al Complesso Pediatrico della Repubblica Centrafricana ===
Il progetto, iniziato nel 2018, prevede il potenziamento dell'unico ospedale pediatrico della Repubblica Centrafricana, garantendo l'accesso ai servizi sanitari di qualità nella Regione sanitaria. La partecipazione al progetto da parte di ISF prevede attività rivolte allo sviluppo e alla gestione della farmacia dell'ospedale e all'incremento delle capacità della struttura e delle esigenze di formazione del personale.
=== Aiuti alle famiglie vulnerabili in Uganda ===
Il progetto, in svolgimento tra il 2018 e il 2020, mira a migliorare le condizioni di vita di 900 giovani famiglie vulnerabili in specifiche aree dei distretti di Moroto e Nepak attraverso una formazione professionale e imprenditoriale informale. I compiti di ISF sono il rafforzamento e il miglioramento della raccolta dati sullo stato di salute, nutrizionale e di sicurezza alimentare attraverso al formazione e la supervisione dei referenti distrettuali preposti alla raccolta e alla elaborazione dei dati a livello nazionale in ambito nutrizionale e di sicurezza alimentare.
=== Maggiore equità dei servizi sanitari a Gambella ===
Il progetto, in svolgimento tra il 2018 e il 2020, ha come obiettivo il miglioramento dei servizi sanitari materno-infantili e di prevenzione dell'HIV nel distretto di Gambella in Etiopia, attraverso una maggiore qualificazione tecnica degli operatori sanitari. ISF ha il compito di fornire la propria assistenza tecnica in tutte le attività di entrata di dati dalla periferia al centro, inclusa una lettura dei dati e una pianificazione delle attività di fedback.
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