Gruppo Richemont: differenze tra le versioni
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|settore= Industria del lusso
|prodotti= Orologi, gioielli
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|anno fatturato= 2011
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|dipendenti= 28.580
|anno dipendenti= 2016
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L'approccio e la successiva strategia di acquisizione di ''maison'' del lusso, inizia negli anni Settanta, con progressive acquisizioni di ''Cartier Monde'', in un periodo in cui la ''maison'' attraversava un problema di identità e di governance. A ''Cartier Monde'', apparteneva anche ''Dunhill'', detentrice a sua volta di quote in ''Montblanc'' ed in ''Chloé''. Una delle prime operazioni per Cartier, fu il lancio della linea ''Must de Cartier'', un successo che rinforzò lo storico marchio gioielliero parigino. Il gruppo ''Vendome'', così era chiamato il primo nucleo del gruppo Richemont, nacque su solide basi finanziarie, anche perché la famiglia Rupert non abbandonò nel frattempo gli interessi nel campo del tabacco e delle miniere.
Johann Rupert, figlio maggiore di [[Anton Rupert|Anton]], è il prosecutore e il finalizzatore della strategia di acquisizione e di concentrazione iniziata dal padre. Johann si forma come banchiere negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], presso la ''Chase Manhattan Bank'' (diventata poi [[JP Morgan Chase]]), unendosi poi alla gestione familiare del gruppo ''Vendome''. Nel [[1988]] Johann Rupert separa il business delle miniere e dei tabacchi da quello del lusso, pone la sede a [[Ginevra]] e diviene amministratore delegato del gruppo, ora Richemont, un nome inventato ma perfettamente in linea con il core business. Nel [[1999]], Rupert comprò il 60% dello storico gioielliere ''Van Cleef & Arpels'', per 265 milioni di [[dollaro americano|dollari]], e nel [[2002]] pagò 1,86 miliardi di dollari per tre storici marchi orologieri:
Johann Rupert è stato definito dalla stampa "Rupert l'orso", perché è molto cauto, riluttante a farsi intervistare, ed anche perché in una dichiarazione del [[2006]] predisse la crisi economica (l'orso di [[Wall Street]]) iniziata il [[2008]]. Attualmente detiene circa il 9% del gruppo Richemont, una quota sufficiente a decretarlo azionista di maggioranza. A differenza degli altri gruppi del lusso, che spesso producono nelle stesse fabbriche e creano delle sinergie nella distribuzione e nella comunicazione, il gruppo Richemont mantiene le ''maisons'' indipendenti una dall'altra. "L'integrità del prodotto deve essere considerata più importante delle sinergie - spiega Rupert - il consumatore vuole avere la garanzia che gli orologi Piaget siano fatti nella fabbrica [[Piaget (azienda)|Piaget]]."<ref>[http://www.richemont.com/press-centre/press-releases.html Compagnie Financière Richemont SA - Press Releases<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
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