Mendatica: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Mendatica
|Panorama = Mendatica-panorama4.jpg
|Didascalia = Panorama di Mendatica
|Bandiera = Mendatica-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Mendatica-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Divisione amm grado 2 = Imperia
|Amministratore locale = Piero Pelassa
|Partito = [[lista civica]] "Sviluppo e tradizione"
|Data elezione = 8-6-2009
|Data rielezione = 27-5-2019
|Mandato = 3
|Data istituzione = 1950
|Altitudine =
|Abitanti =
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni = Cian Prai, Le Salse, Monesi, San Bernardo, Secae, Valcona Soprana, Valcona Sottana
|Divisioni confinanti = [[Briga Alta]] (CN), [[Cosio di Arroscia]], [[Montegrosso Pian Latte]], [[Triora]]
|Zona sismica = 3A
|Gradi giorno = 3235
|Diffusività =
|Nome abitanti = mendaticesi o mendaighini
|Patrono = [[santi Nazario e Celso]]
|Festivo = 28 luglio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Mendatica (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Mendatica nella provincia di Imperia
}}
'''Mendatica''' (''Mendàiga'' o ''Mendéga'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale, forse più vicino ad un influsso linguistico genovese, è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di
I suoi abitanti, mendaticesi, per tradizione locale vengono comunemente denominati mendaighini.
== Geografia fisica ==
Collocato sulle pendici del monte Fronté domina l'[[Valle Arroscia|alta valle Arroscia]], il cui centro di riferimento è la cittadina di [[Pieve di Teco]]. Il territorio comunale di Mendatica si estende anche su parte della contigua val [[Tanarello]] (bacino del [[Tanaro]]), con le frazioni di San Bernardo, Monesi di Mendatica, Valcona Soprana, Valcona Sottana, Valcona Secae e Le Salse (gran parte di queste frazioni, insieme
Il territorio fa parte del [[Parco naturale regionale delle Alpi Liguri]].
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[[File:Mendatica-centro storico3.jpg|sinistra|miniatura|Scorcio del centro storico di Mendatica]]
Secondo fonti locali il primitivo villaggio di Mendatica sorse presumibilmente a seguito dell'assedio e della successiva distruzione di [[Albenga]], avvenuta nel 644,
La [[Caduta dell'Impero romano d'Occidente|caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476]] provocò anche in questo territorio l'invasione dei [[Barbaro|Barbari]]<ref name="Provincia di Imperia">Fonte dal libro di {{cita libro|Andrea|Gandolfo|La provincia di Imperia: storia, arti, tradizioni. Volume 1|2005|Blu Edizioni|Peveragno}}</ref> e la successiva dominazione dei [[Impero bizantino|Bizantini]] che inglobarono questa zona tra l'alta valle del torrente [[Arroscia]] e il [[Tanaro]] nella ''Provincia Maritima Italorum'' (VII secolo)<ref name="Provincia di Imperia" />. Seguì nel 643 la conquista longobarda del [[Lotaringia|re Rotari]]<ref name="Provincia di Imperia" /> e il dominio dei [[Franchi]] con l'istituzione del Comitato di [[Albenga]], territorio nel quale fu inserita anche la comunità cosiese. Nella seconda metà del X secolo passò nella costituita [[Marca di Torino|Marca Arduinica]]<ref name="Provincia di Imperia" /> e in seguito tra i possedimenti feudali dell'alta valle del Tanaro e Arroscia di [[Bonifacio del Vasto]]<ref name="Provincia di Imperia" /> e, alla sua morte, del figlio Anselmo VII marchese di [[Clavesana]]<ref name="Provincia di Imperia" />.
Intorno all'anno 1000 - periodo in cui si hanno notizie storiche più certe e documentate - divenne feudo imperiale e concessa ai [[Marchesato di Clavesana|marchesi di Clavesana]], potenti signori feudali della zona specie nel ponente ligure e basso [[Piemonte]], fino al passaggio amministrativo e feudale ai [[conti di Ventimiglia]]. In questo periodo storico il borgo di Mendatica s'inserì nella castellania dell'alta valle Arroscia che aveva in [[Cosio di Arroscia]] il suo centro principale; nel 1233 fu tra le comunità che andarono a fondare Pieve di Teco. Con concessione del marchese di Clavesana e di Savona Manuele Del Carretto del 15 febbraio 1235 i feudi di Cosio, Mendatica e [[Montegrosso Pian Latte]] rientrarono tra i possedimenti dei fratelli Oddone e Robaldo di [[Garessio]].
[[File:Mendatica-santuario madonna dei colombi.jpg|sinistra|miniatura|Il santuario della Madonna dei Colombi, del Settecento
Dai nuovi signori feudatari, in particolare dal conte Oberto di Garessio, feudatario locale dei conti ventimigliesi, ottennero nel 1321 il diritto di possedere un proprio notaio e la conseguente riconoscenza di una propria autonomia locale, specie nel settore amministrativo e fiscale. Con atto del 1321<ref name="Provincia di Imperia" /> gli Scarella - signori di Pornassio e di Garessio - cedettero parte dei loro beni della Castellania ai fratelli Giacomino e Bonifacio dei conti di Lengueglia che, dopo varie vicissitudini storiche, assunsero il controllo su Cosio e territorio tra il 1386 e il 1390<ref name="Provincia di Imperia" /> (investiture confermate dai dogi genovesi [[Antoniotto Adorno (1340-1398)|Antoniotto Adorno]] e poi [[Giacomo Fregoso]]), dopo le varie cessioni dei marchesi Manuele II di Clavesana, Antonio Del Carretto e Giovanni di Saluzzo. Questa parte del territorio dell'alta valle Arroscia giurò la sua fedeltà alla [[Repubblica di Genova]] con atto del 13 giugno 1449<ref name="Provincia di Imperia" /> con la firma dei tre rappresentanti delle comunità cosiese, mendaticese e montegrossina. Tuttavia, i rapporti tra la famiglia Lengueglia e lo stato genovese non furono sempre ottimali e in più occasioni si verificarono incomprensioni, ma anche rivolte locali contro la signoria feudale<ref name="Provincia di Imperia" />.
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Un passaggio nel [[Regno di Sardegna]] che si attuò con il tratto di Vienna del 1735<ref name="Provincia di Imperia" /> di quei territori dell'alta valle Arroscia, delle valli di [[Oneglia]] e del Maro e che perdurò sino agli eventi napoleonici di fine XVIII secolo<ref name="Provincia di Imperia" />. Con la dominazione napoleonica entrò dal 1805<ref name="Provincia di Imperia" /> nei possedimenti del [[Primo Impero francese]] che assoggettò Mendatica nel circondario di [[Porto Maurizio]] nella giurisdizione del [[Dipartimento di Montenotte]] dal 13 giugno 1805 al 1814.
Nel 1815 il territorio fu nuovamente inglobato nel Regno di Sardegna<ref name="Provincia di Imperia" />, così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861<ref name="Provincia di Imperia" />. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel V mandamento di Pieve di Teco del [[circondario di Porto Maurizio]] facente parte della [[Provincia di Imperia|provincia di Porto Maurizio]] (poi [[
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della [[Comunità montana Alta Valle Arroscia]] e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale nº 24 del 4 luglio 2008, ha fatto parte fino al 2011 della [[Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia]].
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* [[Chiesa dei Santi Nazario e Celso (Mendatica)|Chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso]] nel capoluogo. L'attuale edificio fu ricostruito nel corso del XVIII secolo dopo la demolizione della prima parrocchiale del XV secolo. La nuova struttura a navata unica, in stile [[Architettura barocca|barocco]], conserva una statua ritraente una ''Madonna'' dello scultore [[Anton Maria Maragliano]].
* Chiesa di Santa Margherita. Eretta nel corso del XV secolo nella località denominata "delle Furche" (antico luogo di esecuzione delle condanne a morte), lungo la mulattiera per le cascate dell'[[Arroscia]] e lo scomparso Borghetto di Mendatica, presenta uno scolpito portale datato al 1512 dai maestri scalpellini di [[Cenova]]. Al suo interno sono conservati pregiati affreschi del Cinquecento raffiguranti la vita e la passione di Gesù, ed eseguiti probabilmente dal pittore Pietro Guido da Ranzo; tali cicli pittorici sono stati restaurati di recente dall'Istituto delle Belle Arti di Genova.
* Santuario della Madonna dei Colombi. L'edificio originario, edificato nel XVIII secolo con pianta ellittica e
=== Aree naturali ===
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Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo comunale, dai nuclei abitati di Cian Prai, Le Salse, Monesi, San Bernardo, Secae, Valcona Soprana e Valcona Sottana per una superficie territoriale di 30,69 km²<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://dait.interno.gov.it/territorio-e-autonomie-locali/statuti/comune-mendatica|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Mendatica|accesso=21 marzo 2018}}</ref>.
Confina a nord con li comune di [[Cosio di Arroscia]], a sud con [[Montegrosso Pian Latte]],
== Economia ==
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