Giovanni Falcone: differenze tra le versioni
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Appena sceso dall'aereo, Falcone si sistema alla guida della [[Fiat Croma]] bianca e accanto prende posto la moglie [[Francesca Morvillo]] mentre l'autista giudiziario Giuseppe Costanza va a occupare il sedile posteriore. Nella Croma marrone c'è alla guida [[Vito Schifani]], con accanto l'agente scelto [[Antonio Montinaro]] e sul retro [[Rocco Dicillo]], mentre nella Croma azzurra ci sono Paolo Capuzza, Gaspare Cervello e Angelo Corbo. Al gruppo è in testa la Croma marrone, poi la Croma bianca guidata da Falcone, e in coda la Croma azzurra, che imboccarono l'[[autostrada A29 (Italia)|autostrada A29]] in direzione [[Palermo]]. In quei momenti, [[Gioacchino La Barbera]] (mafioso di [[Altofonte]]) seguì con la sua auto il corteo blindato dall'aeroporto di Punta Raisi fino allo svincolo di [[Capaci]], mantenendosi in contatto telefonico con [[Giovanni Brusca]] e [[Antonino Gioè]] (capo della [[Famiglia (mafia)|Famiglia]] di [[Altofonte]]), che si trovavano in osservazione sulle colline sopra [[Capaci]].
Tre, quattro secondi dopo la fine della loro telefonata, alle ore 17:58, Brusca azionò il telecomando che provocò l'esplosione di 1000 kg di [[tritolo]] sistemati all'interno di fustini in un cunicolo di drenaggio sotto l'autostrada:<ref name=autogenerato1 /><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/15/strage_Capaci_spunta_Santapaola_co_0_9311156734.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140109202750/http://archiviostorico.corriere.it/1993/novembre/15/strage_Capaci_spunta_Santapaola_co_0_9311156734.shtml|titolo=Strage di Capaci: spunta Santapaola|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Felice Cavallaro|p=11|data=15 novembre 1993|accesso=12 gennaio 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=9 gennaio 2014}}</ref> la prima auto, la Croma marrone, venne investita in pieno dall'esplosione e sbalzata dal manto stradale in un giardino di olivi a più di dieci metri di distanza, uccidendo sul colpo gli agenti Montinaro, Schifani e Dicillo; la seconda auto, la Croma bianca guidata dal giudice, avendo rallentato, si schianta invece contro il muro di cemento e detriti improvvisamente innalzatosi per via dello scoppio, proiettando violentemente Falcone e la moglie, che non indossano le cinture di sicurezza, contro il parabrezza; rimangono feriti gli agenti della terza auto, la
|lingua = it
|autore = Carlo Lucarelli
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