Ars et Labor Ferrara: differenze tra le versioni
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La '''S.P.A.L.''', [[acronimo]] di '''Società Polisportiva Ars et Labor''', è una [[squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] italiana con sede nella città di [[Ferrara]]. Nata come circolo religioso-culturale ''Ars et Labor'' nel 1907<ref name="Cent'annidiSPAL">{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2007/09/06/US1PO_US103.html|titolo=Cent'anni di SPAL|data=6 settembre 2007|accesso=19 aprile 2016}}</ref>, divenne in breve tempo [[polisportiva]], affiliando la propria sezione calcistica alla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] nel 1910 come ''Ferrara Foot-Ball Club''.<ref name="Football">{{cita|Foot-Ball}}.</ref><ref name="F.B.C.">Erroneamente chiamato ''Unione Sportiva Ferrarese'' da «[[La Gazzetta dello Sport]]», cfr. {{cita web|url=http://xoomer.virgilio.it/labertoz/csi/03.pdf|titolo=Libro "Dai "Prati di Caprara" a "Internet" un cammino lungo 90 anni" e successiva edizione del centenario, a p. 20 (ritagli tratti da "La Gazzetta dello Sport")|formato=pdf|accesso=10 dicembre 2017}}</ref><ref name="Baccani">{{Cita|Baccani}}.</ref> Il ramo sportivo si separò dal circolo nel 1913 assumendo il nome ''Società Polisportiva Ars et Labor'', con la squadra di calcio che si allineò a tale denominazione nel 1919.
È il sodalizio più prestigioso della città di appartenenza: nella sua storia ha preso parte a 23 edizioni del [[Storia della Serie A|massimo campionato italiano]], di cui 18 alla moderna [[Serie A|Serie A a girone unico]], ottenendo come miglior risultato il 5º posto al termine della stagione [[Serie A 1959-1960|1959-1960]].<ref name="Fontanelli-Negri">{{cita|Fontanelli, Negri|pp. 176-180}}.</ref> Si colloca al 25º posto nella [[classifica perpetua della Serie A dal 1929]]<ref>{{Cita web|http://www.rsssf.com/tablesi/italalltime.html|Rsssf.com all-time Serie A table|accesso=26 marzo 2019|lingua=en}} ''(calcolata assegnando due punti per vittoria, dati aggiornati alla stagione 2017-2018)''</ref> e al 29º posto nella graduatoria della [[tradizione sportiva in Italia|tradizione sportiva dei club calcistici italiani]] secondo i criteri della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]<ref>{{cita|Panini, 2015|pp. 510-511}}.</ref>, nel 1974 è stata insignita dal [[Comitato Olimpico Nazionale Italiano|CONI]] della [[Stella al merito sportivo|Stella d'oro al merito sportivo]]. Nel palmarès annovera due campionati di [[Serie B]] vinti nelle stagioni [[Serie B 1950-1951|1950-1951]] e [[Serie B 2016-2017|2016-2017]], la [[Coppa Italia Serie C 1998-1999]] e una [[Supercoppa di Serie C|Supercoppa di Lega Pro]] vinta nel [[Supercoppa di Lega Pro 2016|2016]]; in ambito internazionale si è aggiudicata l'ultima edizione della [[Coppa dell'Amicizia]] nel [[Coppa dell'Amicizia italo-svizzera 1968|1968]]. Ha inoltre raggiunto la finale della [[Coppa Italia 1961-1962]]. Nella stagione [[S.P.A.L. 2018-2019|2018-2019]] milita in [[Serie A]], massimo livello del [[campionato italiano di calcio]].
==Storia==
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Nella stagione [[Serie A 2017-2018|2017-2018]] l'obiettivo della SPAL è la salvezza. A tale scopo, vengono riconfermati i migliori elementi della precedente stagione (tra i quali Meret, Vicari, Lazzari, Mora, Schiattarella, Antenucci e Floccari) ai quali vengono affiancati giocatori affidabili per la categoria come [[Felipe Dal Bello|Felipe]], [[Marco Borriello|Borriello]] e [[Alberto Paloschi|Paloschi]], oltre a giovani in cerca di rilancio come [[Federico Mattiello|Mattiello]], [[Alberto Grassi|Grassi]], [[Federico Viviani|Viviani]], [[Luca Rizzo|Rizzo]] e [[Federico Bonazzoli|Bonazzoli]]. Dopo un girone d'andata difficoltoso, con 15 punti raccolti (frutto di 3 vittorie e 6 pareggi), nel girone di ritorno, grazie agli aggiustamenti apportati alla rosa nel mercato di gennaio ([[Thiago Cionek|Cionek]], [[Everton Bilher|Everton Luiz]] e [[Jasmin Kurtić|Kurtić]]) e ad alcuni accorgimenti tattici adottati da mister [[Leonardo Semplici|Semplici]], la SPAL acquisisce una buona solidità difensiva<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2018/03/17/spal-juventus-risultato-gol.html|titolo=Spal-Juventus 0-0, frenata dei bianconeri|data=17 marzo 2018|accesso=21 maggio 2018}}</ref>, totalizzando 23 punti (5 vittorie e 8 pareggi). Decisivi per la permanenza in categoria si riveleranno i tre successi ottenuti nelle ultime quattro partite contro {{Calcio Verona|N}}, {{Calcio Benevento|N}} ed all'ultima di campionato con la {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref>{{cita web|autore=Mattia Sansavini|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/spal/spal-sampdoria-1.3925808|titolo=Spal-Sampdoria 3-1, conquistata la salvezza. Esplode la gioia.|data=20 maggio 2018|accesso=20 maggio 2018}}</ref>
Per il [[Serie A 2018-2019|campionato successivo]] la società cerca di rinnovare la rosa con l'obiettivo di ottenere una salvezza meno sofferta: i rinforzi principali sono [[Kevin Bonifazi|Bonifazi]], [[Simone Missiroli|Missiroli]], [[Mohamed Fares|Fares]] e [[Andrea Petagna]], acquistato dall'{{Calcio Atalanta|N}} per una cifra complessiva di 15 milioni di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.premiumsporthd.it/mercato/news/spal-preso-petagna-all-atalanta-15-milioni-di-euro-2018_18301.shtml|titolo=SPAL, preso Petagna: all'Atalanta 15 milioni di euro|data=17 luglio 2018|accesso=3 giugno 2019}}</ref> I biancazzurri iniziano la stagione con tre successi nelle prime quattro partite, a spese di {{Calcio Bologna|N}}, {{Calcio Parma|N}} e {{Calcio Atalanta|N}}: quest'ultima viene battuta proprio grazie a una doppietta dell'ex Petagna<ref>{{cita web|autore=Valerio Albensi|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/17-09-2018/serie-a-spal-atalanta-2-0-petagna-spietato-doppietta-ex-2901082192132.shtml|titolo=Serie A, SPAL-Atalanta 2-0: Petagna spietato, doppietta da ex|data=17 settembre 2018|accesso=3 giugno 2019}}</ref>, che otterrà un bottino totale di 16 reti in campionato. Dopo quattro sconfitte, il 20 ottobre la SPAL espugna il campo della {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Roma/20-10-2018/roma-spal-tabellino-300822918821.shtml|titolo=Roma-SPAL 0-2: il tabellino|data=20 ottobre 2018|accesso=3 giugno 2019}}</ref> Tuttavia, a tale buona partenza si contrappone una fase centrale del torneo difficile: dopo il successo ottenuto all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] cade a domicilio contro il {{Calcio Frosinone|N}} e nei successivi scontri diretti casalinghi ottiene una serie di pareggi. Terminato il girone di andata con una sconfitta a [[stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] contro il {{Calcio Milan|N}}, la squadra
==Cronistoria==
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[[File:Stadio Paolo Mazza 91-92.jpg|thumb|Il ''Paolo Mazza'' nell'ottobre 1991.]]
Superato il [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]], a seguito della promozione in [[Serie A]] della SPAL lo stadio venne drasticamente ristrutturato: fu smantellata la pista d'atletica e gli spalti vennero ricostruiti a ridosso del perimetro di gioco, onde portare la capienza a circa {{formatnum:25000}} posti. L'impianto rinnovato venne inaugurato il 23 settembre 1951, con il match di campionato tra SPAL e {{Calcio Torino|N}}.<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 20}}.</ref> Nei decenni successivi tutti i settori vennero nuovamente ristrutturati: negli anni [[Anni 1960|sessanta]] fu riqualificata la tribuna coperta ed ampliata la curva ovest (poi ristrutturata nuovamente e dotata di copertura nel 1988), nel 1979 fu ampliata e ristrutturata la [[gradinata]] scoperta e infine venne modificata a più riprese la conformazione della curva est destinata agli ospiti; la capienza dello stadio passò a circa {{formatnum:22000}} posti.
[[File:Stadio Paolo Mazza - September 2018.jpg|thumb|left|Visuale interna nel settembre 2018.]]
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===Centro di allenamento===
La sede degli allenamenti della prima squadra e del settore giovanile biancazzurro è il centro sportivo di via Copparo. Situato nei pressi della frazione [[Ferrara|ferrarese]] di Pontegradella, venne inaugurato da [[Paolo Mazza]] nel 1969 come Centro Giovanile di Addestramento.<ref>{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 69}}.</ref> È stato intitolato alla memoria di [[Giovan Battista Fabbri]] il 25 marzo 2017, in seguito alla sua scomparsa.<ref>{{cita web|autore=Andrea Tebaldi|url=http://lanuovaferrara.gelocal.it/sport/2017/03/25/news/spal-il-centro-intitolato-a-gibi-fabbri-1.15089150|titolo=Spal: il centro sportivo intitolato a Gibì Fabbri|data=25 marzo 2017|accesso=28 aprile 2017}}</ref>
==Società==
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{{Vedi categoria|Calciatori della S.P.A.L.}}
===Contributo alle nazionali===
Diversi giocatori lanciati dalla SPAL hanno fatto parte della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore italiana]]; in ordine cronologico [[Abdon Sgarbi]], [[Egisto Pandolfini]], [[Fulvio Nesti]], [[Franco Zaglio]], [[Beniamino Di Giacomo]], [[Armando Picchi]], [[Saul Malatrasi]], [[Adolfo Gori]], [[Fabio Capello]], [[Ruben Buriani]] e [[Manuel Lazzari]].<ref name="Malaguti-Piffanelli2">{{cita|Malaguti, Piffanelli|p. 119}}.</ref> Il primo atleta convocato in azzurro durante la propria esperienza nella squadra ferrarese fu il portiere [[Ottavio Bugatti]], il quale partecipò alle [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di {{OE|calcio|1952}} giocando entrambe le gare: la prima contro gli [[Nazionale di calcio degli Stati Uniti|Stati Uniti]] (vinta 8 a 0) e l'ottavo di finale dove gli azzurri persero 3 a 0 contro i futuri campioni olimpici dell'[[Nazionale di calcio dell'Ungheria|Ungheria]]; alla stessa manifestazione partecipò anche l'attaccante biancazzurro [[Alberto Fontanesi]], autore di una rete nella partita contro gli Stati Uniti.<ref>{{cita|Panini, 2006}}.</ref> Per quanto riguarda le nazionali giovanili, gli atleti che hanno disputato più partite nella [[Nazionale di calcio italiana under-21|Nazionale Under-21 italiana]] sono [[Massimo Albiero]] e [[Luigi Pasetti]], rispettivamente autori di 6 e 5 presenze in azzurro nell'ambito della loro militanza nel club estense.<ref name="Malaguti-Piffanelli2"/>
Tra i giocatori stranieri convocati nelle rispettive nazionali maggiori si segnalano il portiere senegalese [[Alfred Gomis]] e il difensore polacco [[Thiago Cionek]], che nel 2018 sono divenuti i primi spallini a disputare il [[campionato mondiale di calcio 2018|campionato mondiale di calcio]]: le due squadre si sono inoltre affrontate nella fase a gironi.<ref>{{Cita web|url=http://www.lospallino.com/2018/06/04/al-mondiale-sara-cionek-contro-gomis-due-giocatori-biancazzurri-convocati-ufficialmente/|titolo=Al Mondiale sarà Cionek contro Gomis: due giocatori biancazzuri convocati ufficialmente|data=4 giugno 2018|accesso=8 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://lanuovaferrara.gelocal.it/sport/2018/06/07/news/il-polacco-cionek-e-gomis-del-senegal-gioia-e-onore-andiamo-in-russia-1.16934712|titolo=Il polacco Cionek e Gomis del Senegal: «Gioia e onore, andiamo in Russia»|data=7 giugno 2018|accesso=8 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Alberto Mauro|url=https://sport.ilmessaggero.it/calcio/polonia_senegal_diretta_risultato_finale_live_russia_2018-3806799.html|titolo=Il Senegal supera la Polonia 2-1|data=19 giugno 2018|accesso=8 ottobre 2018}}</ref>
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