Nerone: differenze tra le versioni
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Furono importanti anche le riforme in favore del popolo, come quella monetaria, e la distribuzione di generi alimentari, le elargizioni di denaro togliendo fondi per l'organizzazione di giochi del circo ai governatori provinciali.<ref name= Fini/> Riguardo alla [[riforma monetaria di Nerone]], l'[[aureo]], secondo quanto afferma [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]]:
{{Citazione|Postea placuit XXXX signari ex auri libris, paulatimque principes inminuere pondus, et novisissime Nero ad XXXXV.|[[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia]]'', XXXIII, }}
fu deprezzato, passando nel tempo, poco a poco, da un peso teorico di 1/40 di [[libbra]] (epoca di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]]) a 1/45 sotto Nerone, con una svalutazione dell'11%. Il [[denario]] che, sotto [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] ed [[Augusto]], aveva un peso teorico di circa 1/84 di [[libbra]], ridotto da [[Tiberio]] ad 1/85, fu svalutato da Nerone fino ad 1/96 (pari ad una riduzione del peso della lega del 12,5%). Contemporaneamente, oltre alla riduzione del suo peso, vi era anche una riduzione del
In sostanza il sistema che si andava così creando sui metalli "nobili" (oro e argento), andava a vantaggio di quest'ultimo. Secondo il Mazzarino, Nerone voleva così favorire gli strati sociali medio-bassi (come [[ordine equestre|equites]] e [[liberto|liberti]]), che insieme al popolo costituivano la sua principale fonte di consenso.<ref>[[Santo Mazzarino]], ''L'impero romano'', pp. 147-148.</ref> Secondo [[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], invece, il prezzo dell'oro sarebbe sceso (a vantaggio di quello dell'argento), grazie alla scoperta di una miniera d'oro in [[Dalmazia (provincia romana)|Dalmazia]] che produceva ben 18.250 [[libbra|libbre]] del prezioso metallo all'anno<ref>[[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia]]'', XXXIII, 67.</ref>, pari a quelle presenti nella [[Spagna romana]].<ref>[[Gaio Plinio Secondo|Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis historia]]'', XXXIII, 78.</ref>
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