Web statico: differenze tra le versioni

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La voce presentava parecchi errori. Ho corretto quelli più grossolani, come la dichiarata mancanza di sviluppo software per i siti statici (Javascript? CSS 3.0? Jsp?) o la necessità di avere una base dati (credo fosse un refuso). Ho eliminato l'ultima frase in quanto credo si riferisse al caching, poiché non inerente, essendo parte del protocollo http. Ho rimosso affermazioni errate sulla impossibilità di personalizzare i contenuti in base alla richiesta: è fattibile, ma solo tramite web server.
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[[File:Html5-source-code.svg|thumb|upright=1.4|Breve esempio di documento testuale e statico, scritto in HTML5.]]{{Abbozzo|informatica}}{{F|informatica|febbraio 2020}}
 
Il '''Web statico''' o '''web 1.0''' è un [[paradigma]] di progettazione e pubblicazione [[web]] caratterizzata, dal punto di vista [[Comunicazione|comunicativo]], in un'interazione sostanzialmente unilaterale tra utente e fornitore di contenuti: l'utente può visualizzare i contenuti forniti dall'autore di un [[Sito web|sito]], tipicamente presenti su [[web server]], ma non può modificare lo stato né le informazioni, appannaggio invece dall'[[webmaster|amministratore]] del sito o del proprietario.
 
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Per queste ragioni, molti siti web inizialmente pubblicati staticamente sono successivamente migrati verso il [[web dinamico]].
Questo secondo paradigma separa le informazioni (o ''contenuti dall'') dalla struttura di impaginazione del sito, provvedendo a generare tramite [[Linguaggio di scripting|linguaggi di scripting]] la pagina che verrà inviata al client. Questo consente una manutenzione e aggiornamento del sito semplice e veloce ed una maggior interazione dell'utente pur essendo tecnologicamente più complesso di un'[[implementazione]] statica.
 
=== Forze ===
 
Lo sviluppo di un sito web statico non coinvolge, per definizione, alcuna attività di [[Programmazione (informatica)|programmazione]] lato server, con linguaggi come [[Active Server Pages|ASP]], [[.NET]], [[Perl]] o [[PHP]], oma latonecessita clientcomunque condella ipredisposizione dialettidel [[ECMAScriptserver web]] e della codifica delle pagine nei linguaggi interpretati dai [[browser]]: [[HTML]], [[CSS]] e [[JavaScript]] sono quelli principalmente utilizzati.
Il processo di produzione, pertanto, non include quello del classicoLo [[sviluppo software]] necessario, maquindi, si limita alla progettazione e realizzazionevisualizzazione dei contenuti, ed è alquanto meno costoso e rapidooneroso, se confrontato al suo contrapposto paradigma dinamico.
Similmente, anche [[hosting|ospitare]] un sito statico è tipicamente meno costoso, non solo perché richiede minimi carichi di [[CPU]] per il relativo server e perché non necessita della presenza di [[DBMS|servizi di basi di datidatabase]] per la separata memorizzazione dei contenuti, ma anche perché le operazioni di messa in opera del sito consistono nella mera copia dei documentifile su quest'ultimo.
 
Per queste ragioni, i siti statici sono ancora largamente utilizzati per pubblicazioni web di piccola entità, o caratterizzate da scarsa mutevolezza dei contenuti, e che non richiedano interazione con l'utente, come semplici siti informativi o promozionali per singole persone, eventi, servizi o aziende.
Inoltre, pur non essendone una caratteristica principale, la staticità del Web 2.0 viene attualmente mantenuta per l'ottimizzazione delle performance sulle varie piattaforme web{{chiarire}}.
 
==Bibliografia==