Recife: differenze tra le versioni
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Nella bandiera della città, istituita il 15 dicembre del 1973, figurano i colori bianco e azzurro dello Stato del Pernambuco; la scritta ''Virtus et Fides''; il leone incoronato, ricordo della dominazione olandese; la croce cristiana, ricordo della dominazione portoghese; la stella, a ricordare la Repubblica Brasiliana, istituita proprio a Recife a partire dai moti del 1817; il sole, a evidenziare il carattere e il clima solare della città.
== Storia ==▼
=== Gli inizi e la dominazione olandese ===▼
[[File:Avenida Marquês de Olinda nos anos 1930 - Recife, Pernambuco, Brasil.jpg|thumb|upright=1.4|Vista in una foto dell'inizio del 1930]]▼
La storia antica di Recife è legata a tre fattori decisivi: la sua vicinanza alla città di Olinda; la sua posizione favorevole di porto sull'Oceano Atlantico; la coltivazione di [[canna da zucchero]].▼
Inizialmente quello che adesso è noto come ''Bairro de Recife'', o Recife Antico, era soltanto un porto per la vicina città coloniale di Olinda, città che sorge su una collina poco distante, sede dell'aristocrazia portoghese dell'epoca. Olinda, che in portoghese sta per «''O bella''» era già città nel 1537.▼
Furono gli [[colonialismo olandese|olandesi]], con la [[Compagnia Olandese delle Indie Occidentali]], a intuire l'importanza strategica della posizione del luogo, situato in una delle zone più a est del territorio brasiliano e quindi relativamente più vicina all'[[Africa]]. Il 16 febbraio del 1630 una flotta di 67 navi invade la regione avendo facilmente ragione della resistenza portoghese: comincia così il periodo dell'occupazione olandese del Pernambuco.▼
La città prese a svilupparsi rapidamente in parallelo alla coltivazione della canna da zucchero, al commercio dello zucchero stesso e alla [[tratta degli schiavi]], ora anche dalle colonie olandesi in Africa: [[Angola]] e [[Guinea]]. La città in quei tempi era nota come ''Mauritsstad'', cioè ''Città di Maurizio'', dal nome di [[Maurício de Nassau]], governatore dal 1637 al 1644.▼
Il malcontento della popolazione era però nel frattempo cresciuto e pilotato anche dai portoghesi, sfociò in una rivoluzione nota come Insurrezione Pernambucana: è il 1654 e il Pernambuco torna a essere [[colonia del Portogallo]].▼
=== Recife diventa città ===▼
La coltivazione e il commercio dello zucchero continua, insieme con altri commerci che il nuovo porto ora consentiva. Recife assurse così al ruolo di ''Vila'' nel 1710. Erano quegli anche gli anni di scontri fra i commercianti di zucchero, che abitavano a Recife, e i proprietari terrieri e delle industrie collegate, facenti parte dell'aristocrazia storicamente arroccata a Olinda. Gli scontri sono noti col nome di ''Guerra dos Mascates'', dove ''mascavo'' è il nome dello zucchero grezzo da canna. Lentamente Recife si emancipa, cresce e diviene centro di primaria importanza nel Nord-est del Brasile. Nel 1745 la ''Vila'' contava 25 000 abitanti. Il nucleo storico si estende nelle zone limitrofe e vengono costruiti notevoli edifici e chiese in stile barocco.▼
Nel 1823 la ''Vila'' diviene ''Cidade'': città di Recife, e nel 1827 assurge a capitale dello Stato di Pernambuco.▼
Anche Recife è scenario, in questi anni, di rivolte popolari indipendentiste e agitazioni culturali, fra le più importanti: la ''Confederação do Equador'' del 1824, contro l'assolutismo di [[Pedro I del Brasile|Pedro I]] (movimento che sfocerà nella stesura della prima Carta Costituzionale del Brasile); la ''Revolta Praieira'' del 1848, movimento di carattere liberale.▼
=== Epoca moderna ===▼
Con lo sviluppo di altre città nel sud del Brasile e l'affermarsi di nuovi commerci, Recife perde un po' della sua importanza, pur rimanendo una delle maggiori città del Brasile, commercialmente, turisticamente e culturalmente (notevole è la produzione cinematografica degli anni venti e trenta: Recife si guadagnò il soprannome di Hollywood brasiliana). Considerevole è anche l'incremento di strutture turistiche e alberghiere in epoca contemporanea, soprattutto nel quartiere di ''Boa Viagem'', nonché di grandi centri commerciali.▼
Già dai primi del secolo passato molti abitanti delle zone rurali interne avevano cominciato a migrare verso la città, attratti da prospettive di vita migliore. Purtroppo, come in altre zone del Brasile, non si è saputo o non si è voluto gestire al meglio questo fenomeno: anche Recife ha le sue ''favelas''; e correlato con quest'aspetto è quello della delinquenza: Recife è oggi una delle città a più alto tasso di delinquenza in tutto il sud America.▼
== Geografia fisica ==
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▲== Storia ==
▲=== Gli inizi e la dominazione olandese ===
▲[[File:Avenida Marquês de Olinda nos anos 1930 - Recife, Pernambuco, Brasil.jpg|thumb|upright=1.4|Vista in una foto dell'inizio del 1930]]
▲La storia antica di Recife è legata a tre fattori decisivi: la sua vicinanza alla città di Olinda; la sua posizione favorevole di porto sull'Oceano Atlantico; la coltivazione di [[canna da zucchero]].
▲Inizialmente quello che adesso è noto come ''Bairro de Recife'', o Recife Antico, era soltanto un porto per la vicina città coloniale di Olinda, città che sorge su una collina poco distante, sede dell'aristocrazia portoghese dell'epoca. Olinda, che in portoghese sta per «''O bella''» era già città nel 1537.
▲Furono gli [[colonialismo olandese|olandesi]], con la [[Compagnia Olandese delle Indie Occidentali]], a intuire l'importanza strategica della posizione del luogo, situato in una delle zone più a est del territorio brasiliano e quindi relativamente più vicina all'[[Africa]]. Il 16 febbraio del 1630 una flotta di 67 navi invade la regione avendo facilmente ragione della resistenza portoghese: comincia così il periodo dell'occupazione olandese del Pernambuco.
▲La città prese a svilupparsi rapidamente in parallelo alla coltivazione della canna da zucchero, al commercio dello zucchero stesso e alla [[tratta degli schiavi]], ora anche dalle colonie olandesi in Africa: [[Angola]] e [[Guinea]]. La città in quei tempi era nota come ''Mauritsstad'', cioè ''Città di Maurizio'', dal nome di [[Maurício de Nassau]], governatore dal 1637 al 1644.
▲Il malcontento della popolazione era però nel frattempo cresciuto e pilotato anche dai portoghesi, sfociò in una rivoluzione nota come Insurrezione Pernambucana: è il 1654 e il Pernambuco torna a essere [[colonia del Portogallo]].
▲=== Recife diventa città ===
▲La coltivazione e il commercio dello zucchero continua, insieme con altri commerci che il nuovo porto ora consentiva. Recife assurse così al ruolo di ''Vila'' nel 1710. Erano quegli anche gli anni di scontri fra i commercianti di zucchero, che abitavano a Recife, e i proprietari terrieri e delle industrie collegate, facenti parte dell'aristocrazia storicamente arroccata a Olinda. Gli scontri sono noti col nome di ''Guerra dos Mascates'', dove ''mascavo'' è il nome dello zucchero grezzo da canna. Lentamente Recife si emancipa, cresce e diviene centro di primaria importanza nel Nord-est del Brasile. Nel 1745 la ''Vila'' contava 25 000 abitanti. Il nucleo storico si estende nelle zone limitrofe e vengono costruiti notevoli edifici e chiese in stile barocco.
▲Nel 1823 la ''Vila'' diviene ''Cidade'': città di Recife, e nel 1827 assurge a capitale dello Stato di Pernambuco.
▲Anche Recife è scenario, in questi anni, di rivolte popolari indipendentiste e agitazioni culturali, fra le più importanti: la ''Confederação do Equador'' del 1824, contro l'assolutismo di [[Pedro I del Brasile|Pedro I]] (movimento che sfocerà nella stesura della prima Carta Costituzionale del Brasile); la ''Revolta Praieira'' del 1848, movimento di carattere liberale.
▲=== Epoca moderna ===
▲Con lo sviluppo di altre città nel sud del Brasile e l'affermarsi di nuovi commerci, Recife perde un po' della sua importanza, pur rimanendo una delle maggiori città del Brasile, commercialmente, turisticamente e culturalmente (notevole è la produzione cinematografica degli anni venti e trenta: Recife si guadagnò il soprannome di Hollywood brasiliana). Considerevole è anche l'incremento di strutture turistiche e alberghiere in epoca contemporanea, soprattutto nel quartiere di ''Boa Viagem'', nonché di grandi centri commerciali.
▲Già dai primi del secolo passato molti abitanti delle zone rurali interne avevano cominciato a migrare verso la città, attratti da prospettive di vita migliore. Purtroppo, come in altre zone del Brasile, non si è saputo o non si è voluto gestire al meglio questo fenomeno: anche Recife ha le sue ''favelas''; e correlato con quest'aspetto è quello della delinquenza: Recife è oggi una delle città a più alto tasso di delinquenza in tutto il sud America.
== Turismo ==
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Le squadre maggiori di Recife hanno uno stadio di proprietà. Il più grande, che appartiene al Santa Cruz, è lo [[Estádio do Arruda|Stadio di Arruda]]. Lo Sport gioca allo [[Stadio Adelmar da Costa Carvalho]]; il Nautico invece gioca all'[[Estádio Eládio de Barros Carvalho]].
Recife, è però conosciuta anche per l'Hockey. Grazie alle sue squadre, il Pernambuco è il secondo Stato brasiliano per numero di titoli nazionali, sia nel campionato maschile che in quello femminile, dietro solo allo
== Amministrazione ==
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