Ramón Mercader: differenze tra le versioni

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Nell'attuazione del piano, Mercader assunse una serie di false identità: dapprima "''Jacques Mornard''", uomo d'affari nato a [[Teheran]] da un inesistente diplomatico belga e successivamente, "''Frank Jackson''", canadese. Attraverso la sorella di una segretaria statunitense di Trockij, Sylvia Ageloff, che aveva appositamente sedotto a [[Parigi]] e che aveva poi seguito negli [[Stati Uniti d'America|USA]], e in [[Messico]] nell'ottobre del [[1939]], riuscì a venire in diretto contatto con Trockij. Il politico russo era appena sfuggito, nel maggio del 1940, all'assalto armato organizzato dal celebre pittore [[David Alfaro Siqueiros]], di tendenza staliniana.
 
Il 20 agosto [[1940]], Mercader sfondò il cranio di Trockij nella sua residenza a [[Coyoacán]], usando conecome arma una piccozza da ghiaccio dal manico tagliato. Mercader fu ferito e arrestato dalle autorità messicane, alle quali non rivelò mai la sua vera identità: fu condannato per [[omicidio]] a 20 anni di carcere.
 
Nel [[1953]] la sua vera identità fu scoperta ma i suoi legami con NKVD rimasero segreti fino allo scioglimento dell'[[Unione Sovietica]]. Il 6 maggio [[1960]] fu rilasciato dopo diverse richieste di grazia. Si trasferì a [[L'Avana]] dove fu accolto da [[Fidel Castro]], che si era appena avvicinato all'[[URSS]].<br>Nel [[1961]] si recò in [[Unione Sovietica]] dove in precedenza il governo staliniano lo aveva insignito con la medaglia d'[[Eroe dell'Unione Sovietica]], onorificenza revocata nel 1963 per ordine di [[Chruščëv]].