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Il '''Fyre Festival''' fu un [[festival musicale]] che si sarebbe dovuto svolgere nell'isola [[Bahamas|bahamense]] di [[Exuma|Great Exuma]], per due settimane da aprile a maggio 2017.
 
Organizzato dall'imprenditore Billy McFarland, fondatore della Fyre Media, e dal ''rapper'' [[Ja Rule]], per promuovere un'applicazione musicale dell'azienda di McFarland, l'evento era stato promosso come un festival all'insegna del lusso e della musica, ma fu caratterizzato da numerosi, gravi disservizi, che ne portarono alla chiusura anticipata.
Organizzato dall'imprenditore Billy McFarland, fondatore della Fyre Media, e dal rapper [[Ja Rule]], per promuovere un'applicazione musicale dell'azienda di McFarland, l'evento è stato promosso come un festival all'insegna del lusso e della musica. Per la sua promozione è stata messa in piedi un'enorme campagna mediatica su [[Instagram]], anche per il tramite di vari "[[influencer]]", tra cui le modelle [[Kendall Jenner]], [[Bella Hadid]], [[Emily Ratajkowski]], e altre personalità del mondo dello spettacolo.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://news.vice.com/en_ca/article/qvz5m3/fyre-festivals-25-year-old-organizer-this-is-the-worst-day-of-my-life|titolo=Fyre Festival's 25-year-old organizer: “This is the worst day of my life”|pubblicazione=VICE News|accesso=2018-11-30}}</ref> Il festival tuttavia si rivelò un completo fallimento. Durante la prima settimana di inaugurazione, l'evento riportò numerosi problemi relativi alla sicurezza, agli alloggi per gli ospiti e alla presenza degli artisti al festival. In seguito, il festival fu rinviato a tempo indeterminato, dopo che alcuni partecipanti erano arrivati sull'isola, trovando solo tende e panini preconfezionati, invece delle ville di lusso e pasti da gourmet che erano stati promessi al momento del pagamento per l'ammissione all'evento.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.nytimes.com/2017/04/28/arts/music/fyre-festival-ja-rule-bahamas.html|titolo=Fyre Festival, a Luxury Music Weekend, Crumbles in the Bahamas|pubblicazione=New York Times|data=|accesso=2018-11-30}}</ref><ref name=":0">{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.tpi.it/2017/04/29/fyre-festival-lusso-tendopoli/|titolo=Come un lussuoso festival è diventato una tendopoli {{!}} TPI|pubblicazione=TPI|data=2017-04-29|accesso=2018-11-30}}</ref>
 
== StoriaPremesse ==
Gli organizzatori, a causa di ciò, furono oggetto di otto cause legali, una delle quali chiese più di 100 milioni di dollari di risarcimento danni. Le cause imputarono gli organizzatori di aver frodato gli acquirenti dei biglietti. Il 30 giugno 2017, il Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York accusò McFarland di frode informatica. Nel marzo 2018, si dichiarò colpevole del reato di frode telematica finalizzata a truffare gli investitori, e di una seconda accusa di frode ai danni del circuito di vendita dei biglietti. L'11 ottobre 2018, McFarland fu condannato a sei anni di carcere. Gli furono confiscati 26 milioni di dollari, per frode informatica.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.justice.gov/usao-sdny/pr/manhattan-us-attorney-announces-charges-against-individual-defrauding-investors-digital|titolo=Manhattan U.S. Attorney Announces Charges Against Individual For Defrauding Investors In Digital Media Company|data=2017-06-30|accesso=2018-11-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fbi.gov/news/stories/fyre-festival-founder-sentenced-110518|titolo=Festival Founder Sentenced|sito=Federal Bureau of Investigation|lingua=en-us|accesso=2018-11-30}}</ref>
 
Dai fatti del festival furono tratti due documentari: il primo fu ''[[Fyre Fraud]]'', pubblicato sulla piattaforma [[Hulu]] il 14 gennaio,<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/hulu-debuts-fyre-festival-doc-days-before-rival-netflix-project-1175778|titolo=Hulu Debuts Fyre Festival Doc Days Before Rival Netflix Project|sito=The Hollywood Reporter|lingua=en|accesso=2 febbraio 2019}}</ref> seguito da ''[[Fyre - La più grande festa mai avvenuta]]'', distribuito da [[Netflix]] il 18 gennaio.<ref>{{Cita web|url=https://www.engadget.com/2019/01/10/netflix-fyre-fraud-built-doomed-fyre-festival/|titolo=Netflix’s ‘Fyre’ shows how fraud built and doomed Fyre Festival|sito=Engadget|lingua=en|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>
 
== Storia ==
[[File:Web Summit 2016 - MusicNotes - Nov 10 - Day 3 DSC0839 (30810709661) (cropped).jpg|thumb|Billy MacFarland e Ja Rule al Web Summit del 2016.]]
Il festival fu organizzato da Billy McFarland e Jeffrey Atkins, rapper dal nome d'arte Ja Rule, per promuovere un'applicazione musicale. L'idea nacque durante un viaggio di lavoro dei due: l'aereo su cui viaggiavano si fermò sull'isola di Great Exuma per rifornirsi. Alla vista dell'isola, i due pensarono di poter ospitare un festival in quel luogo.<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|nome=Bryan|cognome=Burrough|url=https://www.vanityfair.com/news/2017/06/fyre-festival-billy-mcfarland-millennial-marketing-fiasco|titolo=Fyre Festival: Anatomy of a Millennial Marketing Fiasco Waiting to Happen|pubblicazione=The Hive|accesso=2018-11-30}}</ref> L'imprenditore cominciò a sondare una possibile isola in grado di ospitare il festival, ma dovette constatare che tutte mancavano delle infrastrutture necessarie per poterlo ospitare. Alla fine, il governo bahamense autorizzò l'organizzazione festival presso Roker Point, un sito su cui era previsto un progetto di sviluppo delle zone costiere sull'isola di Great Exuma.<ref name=":1" /> L'isola venne rinominata "Fyre Cay" sul materiale promozionale.
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Previsto per due settimane da aprile a maggio 2017, l'evento vendeva biglietti giornalieri per 1.500 dollari, e "pacchetti VIP" che includevano biglietti aereo e lussuose sistemazioni in tenda per 12.000 dollari. Ai clienti erano state promesse sistemazioni in "[[Cupola geodetica|cupole geodetiche]] moderne ed ecocompatibili" e pasti preparati da chef stellati.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.npr.org/sections/thetwo-way/2017/04/28/526019457/paradise-lost-luxury-music-festival-turns-out-to-be-half-built-scene-of-chaos?t=1543591372731|titolo=Paradise Lost: Luxury Music Festival Turns Out To Be Half-Built Scene Of Chaos|pubblicazione=NPR.org|accesso=2018-11-30}}</ref> Veniva anche promesso di poter abitare in ville di lusso sistemate sulla costa.<ref name=":0" />
 
Nel materiale promozionale fu affermato che "Fyre Cay" era un'isola remota appartenuta al signore della droga [[Pablo Escobar]]. In realtà i lavoratori delle [[Bahamas]] erano impegnati nel preparare Roker Point per il festival, spargendo sabbia sulle sue rocce e migliorando una strada per una spiaggia vicina, dove costruirono alcune cabine e installato altalene. Nei soli Stati Uniti furono venduti cinquemila biglietti, e fu noleggiato un servizio aereo per trasportare i partecipanti al festival da Miami. Furono assunte una compagnia di servizi medici e una di catering, anche se quest'ultima si ritirò qualche settimana prima del festival.
 
Nel marzo 2017, Fyre assunse un organizzatore di eventi veterano, Yaron Lavi. Lavi affermò che era effettivamente possibile portare a termine l'impresa nei modi immaginati da McFarland e Atkins, ma per farlo avrebbe dovuto posticipare almeno sino a novembre. Quando gli fu detto che l'evento si sarebbe tenuto comunque in primavera, Lavi consigliò la Fyre di abbandonare l'idea delle ville e puntare su alcune tende, l'unica sistemazione che avrebbe potuto essere usata in tempi così brevi. Lavi consigliò anche di avvertire tutti coloro che avevano già comprato un biglietto di questo cambio di programma, per non danneggiare l'immagine dell'azienda; tuttavia, Lavi affermò che la compagnia lo rassicurò del fatto che stavano preparando un messaggio, ma non era sicuro che fu effettivamente inviato.
 
La società di ''venture capital'' Comcast Ventures considerò l'ipotesi di investire 25 milioni di dollari nell'azienda di McFarland. L'idea accese un barlume di speranza nell'uomo, ma la proposta fu rifiutata pochi giorni prima dell'evento. Fu scoperto in seguito che McFarland aveva valutato la Fyre Media per 90 milioni di dollari, ma non era stato in grado di produrre le prove richieste dalla Comcast.
==Svolgimento==
Organizzato dall'imprenditore Billy McFarland, fondatore della Fyre Media, e dal rapper [[Ja Rule]], per promuovere un'applicazione musicale dell'azienda di McFarland, l'evento è stato promosso come un festival all'insegna del lusso e della musica. Per la sua promozione èera quindi stata messa in piedi un'enorme campagna mediatica su [[Instagram]], anche per il tramite di vari "[[influencer]]", tra cui le modelle [[Kendall Jenner]], [[Bella Hadid]], [[Emily Ratajkowski]], e altre personalità del mondo dello spettacolo.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://news.vice.com/en_ca/article/qvz5m3/fyre-festivals-25-year-old-organizer-this-is-the-worst-day-of-my-life|titolo=Fyre Festival's 25-year-old organizer: “This is the worst day of my life”|pubblicazione=VICE News|accesso=2018-11-30}}</ref> Il festival tuttavia si rivelò un completo fallimento. Durante la prima settimana di inaugurazione, l'evento riportò numerosi problemi relativi alla sicurezza, agli alloggi per gli ospiti e alla presenza degli artisti al festival. In seguito, il festival fu rinviato a tempo indeterminato, dopo che alcuni partecipanti erano arrivati sull'isola, trovando solo tende e panini preconfezionati, invece delle ville di lusso e pasti da gourmet che erano stati promessi al momento del pagamento per l'ammissione all'evento.<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=https://www.nytimes.com/2017/04/28/arts/music/fyre-festival-ja-rule-bahamas.html|titolo=Fyre Festival, a Luxury Music Weekend, Crumbles in the Bahamas|pubblicazione=New York Times|data=|accesso=2018-11-30}}</ref><ref name=":0">{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.tpi.it/2017/04/29/fyre-festival-lusso-tendopoli/|titolo=Come un lussuoso festival è diventato una tendopoli {{!}} TPI|pubblicazione=TPI|data=2017-04-29|accesso=2018-11-30}}</ref>
 
Gli organizzatori, a causa di ciò, furono oggetto di otto cause legali, una delle quali chiese più di 100 milioni di dollari di risarcimento danni. Le cause imputarono gli organizzatori di aver frodato gli acquirenti dei biglietti. Il 30 giugno 2017, il Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York accusò McFarland di frode informatica. Nel marzo 2018, si dichiarò colpevole del reato di frode telematica finalizzata a truffare gli investitori, e di una seconda accusa di frode ai danni del circuito di vendita dei biglietti. L'11 ottobre 2018, McFarland fu condannato a sei anni di carcere. Gli furono confiscati 26 milioni di dollari, per frode informatica.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.justice.gov/usao-sdny/pr/manhattan-us-attorney-announces-charges-against-individual-defrauding-investors-digital|titolo=Manhattan U.S. Attorney Announces Charges Against Individual For Defrauding Investors In Digital Media Company|data=2017-06-30|accesso=2018-11-30}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.fbi.gov/news/stories/fyre-festival-founder-sentenced-110518|titolo=Festival Founder Sentenced|sito=Federal Bureau of Investigation|lingua=en-us|accesso=2018-11-30}}</ref>
 
Dai fatti del festival furono tratti due documentari: il primo fu ''[[Fyre Fraud]]'', pubblicato sulla piattaforma [[Hulu]] il 14 gennaio,<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/hulu-debuts-fyre-festival-doc-days-before-rival-netflix-project-1175778|titolo=Hulu Debuts Fyre Festival Doc Days Before Rival Netflix Project|sito=The Hollywood Reporter|lingua=en|accesso=2 febbraio 2019}}</ref> seguito da ''[[Fyre - La più grande festa mai avvenuta]]'', distribuito da [[Netflix]] il 18 gennaio.<ref>{{Cita web|url=https://www.engadget.com/2019/01/10/netflix-fyre-fraud-built-doomed-fyre-festival/|titolo=Netflix’s ‘Fyre’ shows how fraud built and doomed Fyre Festival|sito=Engadget|lingua=en|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>
== Conseguenze ==
Ja Rule si discolpò in una dichiarazione pubblicata su Twitter, negando che si trattasse di una truffa.<ref>{{cita tweet|utente=Ruleyork|autore=Ja Rule|numero=858025172942675968|data=28 aprile 2017|titolo=Dichiarazione di Ja Rule sul profilo Twitter ufficiale|lingua=en|accesso=3 febbraio 2019}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.cnn.com/2017/04/28/entertainment/fyre-festival-disaster-trnd/|titolo=Fyre Festival: When a $12,000 luxury festival in paradise turns into chaos|pubblicazione=[[CNN]]|data=28 aprile 2017|lingua=en|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>