Saqr bin Muhammad al-Qasimi: differenze tra le versioni

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== Presa del potere ==
Saqr bin Muhammad divenne sovrano di Ras al-Khaima, il 17 luglio [[1948]], dopo un colpo di Stato incruento contro lo zio e suocero [[Sultan bin Salim al-Qasimi|Sultan]], che presumibilmente aveva trascurato i suoi doveri e alienato le concessioni petrolifere firmando segretamente un contratto con la compagnia britannica PCL (Petroleum Concessions Ltd).<ref name=":0" /><ref>{{Cita news|url= https://www.theguardian.com/world/2010/nov/01/sheikh-saqr-bin-mohammed-al-qasimi|titolo= Sheikh Saqr bin Mohammed Al Qasimi|cognome= Fryer|nome= Jonathon|data= 1º novembre 2010|pubblicazione= The Guardian|accesso= Novembernovembre 2014}}</ref><ref name=":0" /> Saqr ha esiliato il suo predecessore a [[Sharjah]].
 
Durante i primi anni di governo si rese necessario affrontare la sfida posta dagli Shihuh, una tribù affiliata al sultano di [[Sultanato di Mascate e Oman|Mascate e Oman]], che tuttavia aveva diritti consuetudinari nelle zone sia montane che costiere dell'emirato, su richiesta del villaggio precedentemente ribelle di Sha'am. Entrambe queste e le tribù spesso secessioniste degli Za'ab di Jazirat Al Hamra e dei Tanaij di Rams furono annesso all'emirato.<ref name=":0" /> È da notare che il sovrano del Za'ab (Jazirat Al Hamra) e Rams furono tra i soli sette sovrani indipendenti che firmarono il primo trattato con gli inglesi nel [[1820]], mentre Ras al-Khaimah era governata da un ramo diverso della famiglia. Una nota del residente britannico nel [[1925]] parla anche degli Za'ab (Jazirat Al Hamra) come uno Stato indipendente da qualsiasi altro sceiccato.
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== Morte e successione ==
Saqr bin Muhammad morì dopo diversi mesi di malattia, il 27 ottobre [[2010]].<ref>[http://khaleejtimes.com/DisplayArticle09.asp?xfile=data/theuae/2010/October/theuae_October700.xml&section=theuae "UAE mourns Ras Al Khaimah ruler"]</ref><ref>{{Cita news|url= https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/politics-obituaries/8090838/Sheikh-Saqr-bin-Mohammad-al-Qasimi.html|titolo=Sheikh Saqr bin Mohammad al Qasimi|giornale=[[The Daily Telegraph]]|città=[[London, UK|London]]|issn=0307-1235|oclc=49632006|accesso=26 giugno 2012}}</ref> Il principe ereditario, [[Saud bin Saqr al-Qasimi]], gli succedette. L'ex principe ereditario [[Khalid bin Saqr al-Qasimi|Khalid]] pubblicò un video web proclamandosi nuovo sovrano di Ras al-Khaima, poco dopo la morte del padre.<ref>{{cita web |url=http://rakforthepeople.com/ |titolo=Copia archiviata |accesso=4 februaryfebbraio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100126041116/http://www.rakforthepeople.com/ |dataarchivio=26 januarygennaio 2010 }}</ref> Il filmato fece parte di una campagna più ampia in cui Khalid cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti e dei mediatori di potere regionali.<ref name="Telegraph"/><ref>http://www.spiegel.de/spiegel/0,1518,704728,00.html ''Spiegel Online'', 5 July 2010</ref>
 
Khalid non trovò sostegno tra le tribù dell'emirato o dai capi degli altri sei emirati. Il Consiglio Federale Supremo, composto dai regnanti di ognuno dei sette emirati, rapidamente dichiarò il suo sostegno alla successione dello sceicco Sa'ud.<ref name="BBC">{{Cita news|titolo=Ruler of UAE emirate of Ras al-Khaimah dies|url=https://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-11634256|giornale=[[BBC News]]|data=27 ottobre 2010|accesso=28 ottobre 2010}}</ref> Il nuovo monarca dichiarò quaranta giorni di lutto dopo la sua nomina.<ref name="google.com"/>