Smeldingi: differenze tra le versioni
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L'area di insediamento degli Smeldingi si trovava ad oriente dell'Elba, nella zona compresa fra i fiumi Elba, [[Elde (fiume)|Elde]] e [[Roegnitz]].<ref>{{cita libro|titolo= Mecklenburgische Annalen bis zum Jahre 1066 : eine chronologisch geordnete Quellensammlung mit Anmerkungen und Abhandlungen|autore= Friedrich Wigger|editore= Hildebrand, Schwerin 1860|p= 110|url=https://reader.digitale-sammlungen.de/de/fs3/object/display/bsb10003477_00122.html?zoom=1.2000000000000006}}</ref> Il loro principale insediamento viene chiamato Connoburg nella [[Chronicon Moissiacense]].<ref name=Moissiacense309/> Molto si è discusso su dove fosse Connoburg. Inizialmente si è pensato a Conow, lungo il corso inferiore del fiume Elde, ove si trovava il castello di Menkendorf nell'attuale comune di [[Grebs-Niendorf]].<ref>{{cita libro|autore= Georg Christian Friedrich Lisch|titolo= Die Burg Glaisin und die Connoburg|rivista= In: Jahrbücher des Vereins für Mecklenburgische Geschichte und Altertumskunde, Band 26 (1861)|p= 208-211|url= http://mvdok.lbmv.de/mjbrenderer?id=mvdok_document_00001840}}</ref> Studi più recenti hanno tuttavia evidenziato che la collocazione del castello di Connoburg potrebbe essere nell'attuale [[Friedrichsruhe]], indicando quindi come collocazione degli Smeldingi l'area del [[circondario di Parchim]].<ref>{{cita libro|titolo= Vom slawischen Stammesgebiet zur deutschen Vogtei; die Entwicklung der Territorien in Ostholstein, Lauenburg, Mecklenburg und Vorpommern im Mittelalter|autore= Fred Ruchhöft|id= ISBN 9783896464644|editore= Verlag Marie Leidorf, 2008|p= 90-91}}</ref>
Agli inizi del IX secolo l'area in cui risiedevano gli Smeldingi era dominata dagli [[Obodriti|slavi Obodriti]] che grazie all'alleanza con [[Carlo Magno]] nella guerra contro i Sassoni, avevano guadagnato prestigio e territori. Nell'804 il capo degli Obodtiti, [[Drasco]], venne nominato, con l'appoggio di Carlo Magno, [[Samtherrscher]], accrescendo quindi la sua influenza su tutta la federazione Obodrita.<ref>''[http://www.dmgh.de/de/fs1/object/display/bsb00000868_00341.html?sortIndex=010%3A050%3A0001%3A010%3A00%3A00&zoom=0.75 Chronicon Moissiacense]'', p.307, "804 ''...et venit ad eum ibi rex Abotritorum nomine Fhersosuc (sine dubio hic aut scribae aut Chesnii vitio erratum; Thrasucho legendum esse censeo)...''</ref>
L'accresciuta importanza degli Obodriti attirò l'attenzione e preoccupazione dei popoli vicini e nell'808 il re danese [[Gudfred]], alleatosi con i [[Veleti]], da sempre nemici degli Obodriti, sbarcò sulla costa del Baltico e distrusse il centro commerciale obodrita di [[Reric]] e i territori circostanti.<ref>{{cita|Annales regni Francorum|''Op. citata'', [808] DCCCVIII ''"Godofridus...distructo emporio, quod in oceani litore constitutum lingua Danorum Reric dicebatur..."''|ArF}}</ref> Gli Smeldingi videro in questo l'occasione per liberarsi dal giogo Obodrita e si allearono a loro volta con i Veleti e i [[Linoni]] contro gli Obodriti. Carlo Magno inviò suo figlio [[Carlo il Giovane]] in soccorso di Drasco, ma questi arrivò troppo tardi per supportare gli obodriti, e attraversata l'Elba, poté solo saccheggiare i territori degli Smeldingi e dei Linoni, facendo poi ritorno nella Sassonia franca.
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