CasaPound: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m partito sciolto. rimane associazione |
|||
Riga 47:
}}
'''CasaPound Italia''' ('''CPI'''), o semplicemente '''CasaPound''', è stato un movimento politico di [[estrema destra]] e di matrice [[Neofascismo|neofascista]]<ref name="gattinara">{{cita pubblicazione |autore=Pietro Castelli Gattinara |autore2=Caterina Froio |autore3=Matteo Albanese |url=http://cadmus.eui.eu/bitstream/handle/1814/28683/CasaPound_2013_PUBLISHED_VERSION.pdf?sequence=2 |titolo=The appeal of neo-fascism in times of crisis |rivista=Fascism |numero=2 |anno=2013 |editore=BRILL |pp=234–258|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180615190616/http://cadmus.eui.eu/bitstream/handle/1814/28683/CasaPound_2013_PUBLISHED_VERSION.pdf?sequence=2|dataarchivio=15 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref> e [[Populismo|populista]].<ref name=Smuraglia>Carlo Smuraglia, [https://www.anpi.it/articoli/1491/casapound-le-istituzioni-e-la-realta CasaPound, le Istituzioni e la realtà] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160817135202/https://www.anpi.it/articoli/1491/casapound-le-istituzioni-e-la-realta |data=17 agosto 2016 }}, Anpi, 9 febbraio 2016, accesso 5 luglio 2016.</ref><ref name=Birdwell>{{Cita web|url=https://www.opensocietyfoundations.org/voices/casapound-new-face-fascism|titolo=CasaPound: The New Face of Fascism?|autore=Jonathan Birdwell|editore=Open Society Foundations|data=29 ottobre 2012|lingua=en|accesso=22 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180216110902/https://www.opensocietyfoundations.org/voices/casapound-new-face-fascism|dataarchivio=16 febbraio 2018|urlmorto=no}}</ref><ref name=hatespeech>{{Cita web|url=https://www.hate-speech.org/make-it-new/|titolo=The new fascists|autore=Kristian A. Bjørkelo|editore=Hate Speech International|data=27 gennaio 2015|lingua=en|accesso=22 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180615163235/https://www.hate-speech.org/make-it-new/|dataarchivio=15 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref><ref name=ijcv>{{cita pubblicazione | nome=Pietro |cognome=Castelli Gattinara | nome2=Caterina | cognome2=Froio |titolo=Discourse and Practice of Violence in the Italian Extreme Right: Frames, Symbols, and Identity-Building in CasaPound Italia |rivista=International Journal of Conflict and Violence |volume=8 |numero=1 |anno=2014 |pp=154-170 |url=http://www.ijcv.org/index.php/ijcv/article/download/339/pdf_102 |lingua=inglese |accesso=5 luglio 2016}}</ref> Fu costituito nel giugno [[2008]] come [[associazione di promozione sociale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.latinapress.it/latina/latina-dall8-al-10-settembre-la-festa-nazionale-casapound/|titolo=Latina, dall'8 al 10 settembre la festa nazionale di Casapound|autore=Redazione|data=2 settembre 2017|editore=LATINAPRESS|accesso=22 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180622060428/https://www.latinapress.it/latina/latina-dall8-al-10-settembre-la-festa-nazionale-casapound/|dataarchivio=22 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/15/news/doppio_volto_casapound_italia-26647499/|titolo=Il doppio volto di CasaPound Italia
in bilico tra solidarietà e violenza|autore=Marco Pasqua|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=15 dicembre 2011|accesso=22 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180622060623/https://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/15/news/doppio_volto_casapound_italia-26647499/|dataarchivio=22 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref> in continuità con l'[[invasione di terreni o edifici|occupazione abusiva di uno stabile]] avvenuta il 26 dicembre 2003 nel rione [[Esquilino (rione di Roma)|Esquilino]] di [[Roma]] e la nascita di CasaPound, primo [[centro sociale di destra|centro sociale]] di ispirazione [[fascista]]<ref name="Tullio2006">Domenico Di Tullio, ''Centri sociali di destra. Occupazioni e culture non conformi.'' 2006, Roma, Castelvecchi. ISBN 88-7615-105-2.</ref><ref>Alessandro Cosmelli, Marco Mathieu, ''Oltrenero. Nuovi fascisti italiani'', Contrasto, 2009. ISBN 978-88-6965-187-8.</ref><ref>Nicola Rao, ''La Fiamma e la Celtica''. 2006, Roma, Sperling & Kupfer. ISBN 88-20-0419-36.</ref>. Ulteriori occupazioni, mobilitazioni e iniziative, originariamente limitate a Roma e successivamente estese su tutto il territorio nazionale, connotarono presto CasaPound come un vero e proprio [[movimento politico]] e in seguito come [[partiti politici italiani|partito]] fino al 26 giugno 2019, data in cui il presidente [[Gianluca Iannone]] decretava finita l'esperienza politica di CasaPound come partito, ritornando ad essere un movimento che non si presenterà più a competizioni elettorali.<ref>[https://www.repubblica.it/politica/2019/06/27/news/casapound_torna_movimento_iannone-229739363/ Casapound, Iannone: "Finita esperienza di partito, torniamo movimento"]: {{quote|In seguito all'esperienza delle ultime elezioni europee e al termine di una lunga riflessione sul percorso del movimento dalla sua fondazione a oggi, Casapound Italia ha deciso di mettere fine alla propria esperienza elettorale e partitica. La decisione di oggi non segna affatto un passo indietro, da parte del movimento, ma anzi è un momento di rilancio dell'attività culturale, sociale, artistica, sportiva di Cpi, nel solco di quella che è stata da sempre la nostra identità specifica e originale. Sarà anche un'occasione per tornare a investire tempo ed energie nella formazione militante, particolarmente essenziale, dati i nuovi pruriti liberticidi della sinistra".|Gianluca Iannone}}</ref>
|