Test HIV: differenze tra le versioni

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Antanth (discussione | contributi)
miglioramento presentazione test HIV Ab come test ELISA, distinzione tra antigeni HIV-1 e HIV-2
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==Il test ELISA, ossia il comune test HIV==
Il test comunemente utilizzato come test HIV è il test "[[ELISA]]HIV Ab" che rivela la presenza nel sangue di [[anticorpo|anticorpi]] "anti-HIV", Abcioè prodotti dall'organismo per contrastare il virus, i quali sono indicati con la sigla "HIV ab" (dove Ab sta per Antibody, ovvero anticorpo),. dettiPoichè ancheil test "anti-HIV" Ab, prodottispesso, dall'organismoviene pereseguito contrastarecon il virusmetodo [[ELISA]], esso viene comunemente indicato come "test ELISA".
 
Precisamente, quando si parla di test [[ELISA]] riferendosi al comune test dell'HIV, ci si riferisce al test che ricerca nel sangue [[anticorpo|anticorpi]] diretti contro gli [[antigene|antigeni]] [[Gp41|gp41]] e [[Gp120|gp120]] per l'HIV-1, due[[Gp36|gp36]] e [[Gp105|gp105]] per l'HIV-2. Tali antigeni sono delle glicoproteine presenti nell' ''envelope'' del virus, cioè nella sua parte esterna.
 
===Quando può essere eseguito===
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===Test di tipo NAT, in particolare, test della PCR qualitativa===
 
Ci sono dei test, noti con l'acronimo '''NAT''' ([[Nucleic Acid Test]]), in grado di evidenziare direttamente la presenza di materiale genetico del virus, come HIV-RNA o HIV-DNA, nel sangue, mediante tecniche in grado di moltiplicare (amplificare) anche quantità estremamente piccole di tale materiale per poi identificarlo e quantificarlo. Una di queste tecniche, usata molto spesso, è nota come PRCPCR (''Polymerase Chain Reaction'' o [[reazione a catena della polimerasi]]). Esistono due tipi di test PCR per l'HIV: la PCR quantitativa, per misurare la viremia o carica virale, cioè per misurare quante copie virali ci sono nell'unità di volume di sangue, e la PCR qualitativa che, invece, si limita soltanto a rilevare la presenza del materiale genetico del virus. Anche se quest'ultimo test, rispetto al primo, non opera una quantificazione, <u>in caso di possibile esposizione all'HIV, per stabilire se sia avvenuto il contagio, si preferisce utilizzare la PCR qualitativa</u>, poiché quella quantitativa, a volte, dà luogo a false positività, per cui è meglio utilizzarla solo in caso di contagio già precedentemente accertato. Occorre inoltre notare che, mentre con la PCR qualitativa (solitamente) si identifica l'HIV-DNA provirale, la PCR quantitativa determina il numero di copie per unità di volume di HIV-RNA.
 
Secondo i [[Centers for Disease Control and Prevention|CDC]] di Atlanta e secondo la [[Food and Drug Administration|FDA]], con la PCR qualitativa, ed in generale con i test di tipo [[Nucleic Acid Test|NAT]], la durata media del periodo finestra si riduce a <u>12 giorni</u>, fonti [http://www.cdc.gov/ncidod/eid/vol7no3_supp/chamberland.htm 1] [http://www.fda.gov/bbs/topics/ANSWERS/2001/ANS01103.html 2].
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Per la diagnosi precoce vengono spesso utilizzati test combinati
ELISAHIV Ab-p24 o ELISAHIV Ab-PCR o, meglio ancora, ELISAHIV Ab-p24-PCR.
Un test ELISAHIV Ab-p24-PCR ha un costo di 150-200 euro (o più), costo legato essenzialmente alla PCR, però un suo risultato negativo dopo <u>28 giorni</u> ha un'attendibilità superiore al 99% ed è considerato dalla grande maggioranza dei medici già attendibile molto prima (15-20 giorni dopo l'evento a rischio). Tuttavia, SOLO PER PRECAUZIONE, si consiglia ugualmente il test ELISA dopo 3-6 mesi.
 
===Altre informazioni===
 
#:1) Ormai, la grande maggioranza dei laboratori, quando si richiede un test HIV, non effettua più solo il comune test ELISAHIV Ab, bensì un test combinato ELISAHIV Ab-p24.
In realtà, anche il test per la ricerca dell'antigene p24, tipicamente, è un test ELISA, quindi un test combinato di questo tipo non è altro un test ELISA che cerca sia anticorpi anti-gp41 e anti-gp120HIV, sia l'antigene p24.
 
#:2) Oltre al test dell'antigene p24 che ricerca direttamente l'omonimo antigene nel sangue, è possibile anche ricercare gli anticorpi diretti contro di esso, i quali sono chiamati "anticorpi anti-HIV core" (dato che, come già detto, l'antigene p24 è una proteina del "core" cioè della parte interna del virus).