Gasometer: differenze tra le versioni
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Un profondo rinnovamento dei gasometri fu attuato dal Comune di Vienna, che li classificò come "monumenti protetti" e nel 1995 indisse un concorso di idee per sfruttarli in modo proficuo. A vincere furono gli architetti Jean Nouvel (Gasometer A), Coop Himmelblau (Gasometer B), Manfred Wehdorn (Gasometer C) e Wilhelm Holzbauer (Gasometer D), i cui progetti furono realizzati dal 1999 al 2001. Ogni gasometro fu diviso in varie zone per uso residenziale (appartamenti in cima), lavorativo (locali e uffici situati a mezza altezza) e intrattenimento e shopping (piano terra). Gli storici muri esterni furono conservati, mentre fu respinto il progetto di Manfred Wehdorn che prevedeva l'utilizzo dei gasometri per ospitare hotel e servizi per l'[[Expo]] di Vienna e Budapest<ref>{{cita web|url=http://www.wiener-gasometer.at/en/gasometer |titolo=The Architecture of the Gasometers |editore=Wiener-gasometer.at |data=|lingua=en}}</ref>.
Il 30 ottobre 2001 si tenne la cerimonia di inaugurazione dei quattro gasomeri, anche se i primi accessi alle strutture si erano registrati già nel maggio 2001<ref>{{
<gallery>
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==Dati tecnici==
Si tratta di quattro cilindri alti ciascuno 70 metri, di volume pari a 90 000 m³ ciascuno. Il diametro è di 60 metri<ref>{{
Oggi sono usati come sede per eventi teatrali e musicali, con capienza che varia da 2 000 a 3 000 persone<ref>{{
==Note==
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