Aaron Burr: differenze tra le versioni

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Secondo la testimonianza fornita da [[John Jay]] l'intenzione di Burr di strappare il Messico al controllo della corona spagnola risalirebbe ancora all'anno [[1796]], ma sembrerebbe che questa sua idea si fosse concretizzata solamente a partire dal [[1803]], quando in seguito all'[[acquisto della Louisiana]] nel cosiddetto ''"Louisiana Purchase"'', a causa di una disputa sui confini dei nuovi territori si era creato un contenzioso tra Stati Uniti e Messico. L'intenzione di Burr era quindi quella di emergere in un potenziale conflitto come leader dei territori liberati a prescindere dal fatto di ottenere dagli Stati Uniti un appoggio o meno. Pertanto si consultò con l'allora [[Comandante generale dell'esercito statunitense]] [[James Wilkinson (politico)|James Wilkinson]] che nel frattempo dal 1805 era diventato, su raccomandazione di Burr, governatore dei Louisiana Territory. La sua intenzione era quella di nominare Wilkinson secondo in comando della sua spedizione. Burr non sapeva però che Wilkinson era una spia che operava per conto della corona spagnola e che inviava regolarmente informazioni al ministero degli esteri spagnolo.<ref>{{Cita|Lomask, 1982|p. 17}}.</ref> Per riuscire a finanziare il suo progetto, Burr tentò di convincere il Regno Unito a finanziare la sua impresa, che all'epoca era in uno stato quasi di conflitto con la Spagna. Pertanto Burr contattò il delegato inglese [[Anthony Merry]] per metterlo al corrente del suo piano. Secondo alcuni documenti di Merry rinvenuti a Londra Burr avrebbe chiesto un ingente finanziamento per organizzare una rivolta della popolazione creola della Louisiana.<ref>{{Cita|Lomask, 1982|pp. 49-52}}.</ref> Ciò nonostante Burr non riuscì a ottenere nessun appoggio e ben presto alcune informazioni sul piano di Burr giunsero anche all'attenzione di [[Carlos Martínez de Irujo y Tacón]], che sospettò immediatamente che Burr potesse essere una spia degli inglesi.
 
Nell'aprile del [[1804]] Burr si recò in Ohio per supervisionare la costruzione di un canale che era stato finanziato anche grazie a lui; in tale occasione dichiarò pubblicamente di volere liberare il Messico, fatto che venne successivamente riportato da diversi giornali. In tale occasione ebbe anche la possibilità di conoscere il nobile di origine irlandese [[Harman Blennerhassett]] che aveva fatto costruire su di un'isola sul [[Ohio (fiume)|fiume Ohio]] la sua tenuta. Secondo le idee di Burr, [[Blennerhassett Island]], l'isola sulla quale si trovava la tenuta di Blennerhassett, avrebbe potuto fungere da campo base per le sue operazioni. Sfruttando l'assenza di Burr, un quotidiano di matrice federalista, il ''[[Gazette of the United States]]'' pubblicò un articolo anonimo nel quale si accusava Burr di voler organizzare la secessione dei territori occidentali. Secondo molti l'autore di tale articolo potrebbe essere stato il marchese Casa Yrujo nell'intento di far passare Burr come traditore del proprio paese, in modo da prevenire una possibile rivolta in [[Messico]].<ref>{{Cita|Lomask, 1982|p. 72}}.</ref> A questo punto, per screditare Yrujo Burr, diede luogo ad un bluff, offrendo al marchese di informarlo dei suoi piani in cambio di una cospicua somma di denaro. Tramite il senatore [[Jonathan Dayton (Politico)|Jonathan Dayton]], Burr fece sapere al marchese che il suo piano era quello di attaccare la capitale Washington, in modo da derubare tutte le banche e l'arsenale in modo da finanziare la creazione di un nuovo Stato nei territori della Louisiana. Ma dal momento che Wilkinson aveva già informato la corona spagnola delle intenzioni di Burr, dopo un primo pagamento di 2 500{{formatnum:2500}} dollari i diplomatici spagnoli non diedero più alcun valore alle informazioni che forniva loro Burr e si rifiutarono di pagare altro denaro.<ref>{{Cita|Lomask, 1982|pp. 100-105}}.</ref>
[[File:Blennerhassett Mansion retouched.jpg|thumb|Ricostruzione di Blennerhassett Island presso il [[Blennerhassett Island Historic State Park]]]]
Ciò nonostante Burr continuò a portare avanti il suo progetto. Sull'isola di Blennerhassett fece costruire una piccola flotta con la quale raggiungere la città di [[New Orleans]]. Contemporaneamente si prodigò anche nella ricerca di sostenitori e seguaci, che però tenne all'oscuro dei suoi piani. Allo stesso tempo circolavano anche innumerevoli voci sulle presunte intenzioni di Burr.
In ogni caso le attività di Burr furono attentamente monitorate dal [[United States Attorney]], [[Hamilton Daveiss]], che tenne informato il presidente Jefferson sulle attività di Burr, inviandogli con cadenza regolare dei dispacci. Daveiss riuscì anche ad arrestare in due occasioni Burr, nei pressi di [[Frankfort (New York)|Frankfort]] ma in entrambi i processi che seguirono il suo arresto il [[Grand jury]] non riuscì ad individuare nessuna infrazione della legge da parte di Burr e lo rilasciò. In seguito Burr fece ritorno a Blennerhassetts Island; tuttavia nel trambusto che i processi a Frankfort avevano causato, la flotta di Burr lasciò in maniera rocambolesca l'isola di Blennerhassetts, dopo che [[Edward Tiffin]], in seguito ad una serie di dispacci allarmistici nei quali lo si informava che Burr stesse preparando un attacco con oltre {{formatnum:4000}} uomini, preso dal panico, fece mobilitare la milizia per perquisire l'isola dove Burr in precedenza aveva costruito la sua flotta.
[[File:Burrohio.png|thumb|left|"Le truppe di Burr" – illustrazione di un testo scolastico del 1880.]]
Nel frattempo però anche Wilkinson cominciò ad opporsi a Burr. Nell'ottobre del [[1806]] le truppe spagnole avevano sferrato un attacco sul suolo americano che rischiò di divenire un [[casus belli]], se non fosse stato che Wilkinson riuscì a pervenire ad un accordo con il governatore spagnolo su quale fosse il confine provvisorio nel cosiddetto ''[[Neutral Ground Treaty]]''.<ref>{{Cita|Lomask, 1982|pp. 168-169}}.</ref> Scongiurato il pericolo di una guerra con la Spagna, Wilkinson decise di sfruttare l'occasione ed informò il presidente Jefferson che Burr avesse intenzione di attaccare la città di New Orleans; Wilkinson si recò qui, dove fece rafforzare le difese e mise una taglia su Burr. Nonostante la mobilitazione generale, Wilkinson fallì nell'intento di proclamare la legge marziale a causa di [[William Charles Cole Claiborne]] che si oppose fermamente ad una precauzione simile. Wilkinson infatti sperava che questo gli avrebbe permesso di assumere il pieno controllo sulla città. La situazione sembrò infine sfuggire di mano quando Wilkinson mise nuovamente in guardia il presidente Jefferson da una possibile invasione organizzata da Burr. Jefferson di conseguenza informò tutti i governatori di aumentare il livello di guardia e tenne un discorso dinanzi al Congresso nel quale affermò di non avere dubbi sulle oscure intenzioni di Burr.<ref>{{Cita web|url=http://millercenter.org/scripps/archive/speeches/detail/3497|titolo=Special Message to Congress on the Burr Conspiracy (January 22, 1807)|autore=|editore=Millercenter.org|lingua=en|accesso=9 settembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110812005457/http://millercenter.org/scripps/archive/speeches/detail/3497|dataarchivio=12 agosto 2011}}</ref>
 
Dopo aver fatto credere a tutti di avere scongiurato un attacco di Burr, Wilkinson incassò la somma di 121&nbsp;000{{formatnum:121000}} dollari dal [[Viceré della Nuova Spagna]] per le informazioni che fino ad allora gli aveva fornito e per avere evitato una guerra tra Stati Uniti e Spagna. Nel frattempo Burr salpò con la sua flotta di 4 imbarcazioni e circa 100 uomini alla volta di [[New Orleans]]; in molte località la notizia dell'arrivo di Burr fu comunque motivo di panico tanto che nel Kentucky fu anche allarmata la milizia. Nel gennaio del [[1807]], Burr giunse a [[Washington (Mississippi)|Washington]] nel Mississippi; qui Burr fu nuovamente arrestato e processato, ma come anche in precedenza fu trovato innocente. Tuttavia in tale occasione il giudice diede disposizione che Burr non venisse rilasciato e per evitare di cadere nelle mani di Wilkinson non gli rimase altro che fuggire. Ciò nonostante fu arrestato alcune settimane dopo a [[Fort Stoddert]] in [[Alabama]]. In seguito fu quindi trasferito a [[Richmond (Virginia)|Richmond]], dove venne processato dal governo federale.
 
==== Il processo per tradimento nel 1807 ====