Utente:Yeagvr/Sandbox2: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 85:
Per contrastare la crescente forza del PKK, i militari turchi hanno iniziato nuove strategie anti-insurrezionali tra il 1992 e il 1995. Per privare i ribelli di una base logistica di operazioni e punire presumibilmente le popolazioni locali che sostengono il PKK, i militari hanno effettuato la de-forestazione delle campagne e distrutto oltre 3.000 villaggi kurdi, causando almeno 2 milioni di rifugiati. La maggior parte di questi villaggi sono stati evacuati, ma altri villaggi sono stati bruciati, bombardati o bombardati dalle forze governative, e diversi interi villaggi sono stati cancellati dall'aria. Mentre alcuni villaggi sono stati distrutti o evacuati, molti villaggi sono stati portati a fianco del governo turco, che ha offerto salari agli agricoltori locali e ai pastori per unirsi alle Guardie del villaggio, il che impedirebbe al PKK di operare in questi villaggi, mentre i villaggi che hanno rifiutato erano evacuati dai militari. Queste tattiche riuscirono a spingere i ribelli dalle città e dai villaggi verso le montagne, anche se spesso lanciavano rappresaglie nei villaggi filo-governativi, che includevano attacchi ai civili.<ref>[http://newsgroups.derkeiler.com/Archive/Soc/soc.culture.indian/2005-08/msg00317.html Turkey's war on the Kurds], 13 August 2005</ref>
Tuttavia, il punto di svolta nel conflitto<ref name="hurriyet2">''[[Hürriyet Daily News]]'' [http://www.hurriyetdailynews.com/n.php?n=history-for-the-pkk-in-turkey-2009-09-14 History of PKK in Turkey], 14 September 2009</ref> è arrivato nel 1998, quando, dopo pressioni politiche e minacce militari<ref name="KDP2">{{cite book|url=https://books.google.com/?id=gP_-8rXzQs8C&pg=PA4227&lpg=PA4227&dq=#v=onepage&q&f=false|title=Europa World Year Book 2004 (page 4227)|accessdate=15 April 2011|isbn=9781857432558|last1=Group|first1=Taylor Francis|year=2004}}</ref> dalla Turchia, il capo del PKK, Abdullah Öcalan, fu costretto a lasciare la Siria, dove era stato in esilio dal settembre 1980. Andò prima in Russia, poi in Italia e in Grecia. Alla fine fu portato all'ambasciata greca a Nairobi, in Kenya, dove fu arrestato il 15 febbraio 1999 all'aeroporto in un'operazione congiunta MİT-CIA e portato in Turchia,<ref name="nytimes-capture2">{{cite news|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9E03E3D8143DF933A15751C0A96F958260|title=U.S. Helped Turkey Find and Capture Kurd Rebel|work=[[New York Times]]|author=Weiner, Tim|date=20 February 1999|accessdate=15 December 2007}}</ref> che ha provocato importanti proteste dei
=== Il cessate il fuoco unilaterale ===
|