Gasometer: differenze tra le versioni

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Situati nel distretto di [[Simmering (Vienna)|Simmering]], furono adoperati dal 1899 al 1984 come strutture per immagazzinare [[gas di città]]. Dopo il passaggio al [[gas naturale]], avvenuto tra il 1969 e il 1978, non furono più utilizzati e rimasero chiusi. Le strutture hanno poi trovato un nuovo impiego come sedi residenziali, commerciali e per eventi.
 
Un profondo rinnovamento dei gasometri fu attuato dal Comune di Vienna, che li classificò come "monumenti protetti" e nel 1995 indisse un concorso di idee per sfruttarli in modo proficuo. A vincere furono gli architetti Jean Nouvel (Gasometer A), Coop Himmelblau (Gasometer B), Manfred Wehdorn (Gasometer C) e Wilhelm Holzbauer (Gasometer D), i cui progetti furono realizzati dal 1999 al 2001. Ogni gasometro fu diviso in varie zone per uso residenziale (appartamenti in cima), lavorativo (locali e uffici situati a mezza altezza) e intrattenimento e shopping (piano terra). Gli storici muri esterni furono conservati, mentre fu respinto il progetto di Manfred Wehdorn che prevedeva l'utilizzo dei gasometri per ospitare hotel e servizi per l'[[Expo]] di Vienna e Budapest<ref>{{cita web |url=http://www.wiener-gasometer.at/en/gasometer |titolo=The Architecture of the Gasometers |editore=Wiener-gasometer.at |data= |lingua=en |accesso=1 luglio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141013155754/http://www.wiener-gasometer.at/en/gasometer |dataarchivio=13 ottobre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Il 30 ottobre 2001 si tenne la cerimonia di inaugurazione dei quattro gasomeri, anche se i primi accessi alle strutture si erano registrati già nel maggio 2001<ref>{{Cita web |url=http://www.wiener-gasometer.at/de/geschichte/1999-die-revitalisierung-der-gasometer |titolo=1999 Die Revitalisierung der Gasometer |editore=Wiener-gasometer.at |data= |lingua=de |accesso=1 luglio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404070329/http://www.wiener-gasometer.at/de/geschichte/1999-die-revitalisierung-der-gasometer |dataarchivio=4 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
<gallery>
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==Dati tecnici==
Si tratta di quattro cilindri alti ciascuno 70 metri, di volume pari a 90 000 m³ ciascuno. Il diametro è di 60 metri<ref>{{Cita web |url=http://www.wiener-gasometer.at/de/technik |titolo=Technik der Gasometer und des Gaswerks |sito=Wiener-gasometer.at |data= |accesso= |lingua=de |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140930205945/http://www.wiener-gasometer.at/de/technik |dataarchivio=30 settembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Oggi sono usati come sede per eventi teatrali e musicali, con capienza che varia da 2 000 a 3 000 persone<ref>{{Cita web |url=http://www.wiener-gasometer.at/de/geschichte/2001-die-gasometer-mit-neuer-funktion |titolo=2001 Die neuen Gasometer |sito=Wiener-gasometer.at |data= |lingua=de |accesso=1 luglio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150404064715/http://www.wiener-gasometer.at/de/geschichte/2001-die-gasometer-mit-neuer-funktion |dataarchivio=4 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*[http://www.gasometer.at/ Gasometer City]
*[https://web.archive.org/web/20070927003437/http://www.wiener-gasometer.at/en/ Gasometer Vienna]
 
[[Categoria:Architetture di Vienna]]