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=== Le teorie incentrate sui tratti ===
Tra i primi autori che studiarono la personalità umana in termini di tratto, emerge [[Gordon Allport]] che negli anni trenta identificò una gerarchia di tratti, a partire dai più intrinseci nell'individuo, come i tratti cardinali, con maggiore capacità di influenza, fino ai tratti centrali e a quelli secondari. Il punto di partenza di questo studio è rappresentato dall'approfondimento lessicografico del linguaggio naturale,
Un altro autore fondamentale nello studio dei tratti di personalità è [[Raymond Cattell]], il quale sviluppò un approccio di tipo nomotetico per lo studio della personalità. Attraverso la tecnica statistica dell'[[analisi fattoriale]], identificò 16 tratti di personalità bipolari, attraverso cui confrontare, mediante un questionario standardizzato, denominato [[16PF]] (vedi [[psicometria]] e [[test di personalità]]), le risposte date dal soggetto valutato, per poi categorizzarlo sul modello base che ha dato origine al questionario stesso.
Anche [[Hans Eysenck]] portò avanti un approccio fattoriale allo studio della personalità. Rifacendosi al costrutto psicologico dei tipi "[[introversione|introverso]] - [[estroversione|estroverso]]", proposto dalla teoria [[Carl Gustav Jung|
=== Personalità e [[teoria sociale cognitiva]] ===
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