At War with Satan: differenze tra le versioni

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'''''At War with Satan''''' è il terzo album registrato e pubblicato dalla band [[Gran Bretagna|britannica]] [[Black metal]] [[Venom (gruppo musicale)|Venom]], nel [[1983]]. In quest'album la band di Newcastle sperimenta sonorità più complesse rispetto agli album precedenti e le canzoni in generale riscontrano un apporto tecnico maggiore.
 
== Il disco ==
L'ispirazione per scrivere un brano della durata di una ventina di minuti che riempisse una intera facciata di un LP, secondo il bassista e cantante dei Venom [[Conrad Lant|Cronos]], arrivò dall'album ''[[2112 (album)|2112]]'' dei Rush.<ref name=GuitarWorld>{{cite web | last = Kitts | first = Jeff | title = Venom's Cronos: The Guitar World Interview | work = Guitar World | date = 19 novembre 2008 | url = http://www.guitarworld.com/venoms-cronos-guitar-world-interview?page=0,2 | accessdate = 21 aprile 2013}}</ref><ref>Kupfer, Thomas: ''Venom''. ''Jesus musste gehen''. In: ''Rock Hard'', no. 304, settembre 2012, p. 40.</ref> ''At War with Satan'' è incentrato su un personaggio di nome [[Abaddon]] (che è anche lo pseudonimo di [[Tony Bray]], il batterista dei Venom), che è il guardiano dei cancelli degli inferi.<ref name=Karsmakers.nl>{{cite web | last = Karsmakers | first = Richard | title = An Interview with Abaddon | work = Metal-e-Zine | date = gennaio 1995 | url = http://www.karsmakers.nl/metal-e-zine/abaddon.htm | accessdate = 21 aprile 2013}}</ref> Cronos iniziò a scrivere, quando era ancora studente, una storia su "come l'Inferno si rivoltasse contro il Paradiso e gettasse Dio negli abissi degli inferi", racconto che poi divenne ''At War with Satan''.<ref name=GuitarWorld/> Le immagini evocate nella [[title track]] e la storia stessa devono molto al [[Libto della Rivelazione]] e al poema epico ''[[Paradiso perduto]]'' di [[John Milton]] (1667–1674), filtrati attraverso l'estetica postmoderna da film horror e grottesca.<ref>{{cite web | last = Barron | first = Lee | title = Milton's infernal majesty: Postmodern poetics within Venom's At War with Satan | work = Chapter & Verse | date = 2004 | url = http://www.popmatters.com/chapter/04Autumn/barron.html | accessdate = 2 maggio 2013}}</ref>
 
Con la prima facciata occupata dalla lunga title track, il secondo lato del disco si limita a riproporre brani della durata di non più di tre minuti per i quali la band è maggiormente conosciuta.<ref name=allmusic/> Il giornalista musicale [[Malcolm Dome]] disse che la canzoni come ''Cry Wolf'' mostravano quanto fossero progrediti i Venom tecnicamente senza perdere nulla in potenza e spontaneità.<ref>Dome 2002, p. 7.</ref> Secondo il recensore di ''[[AllMusic]]'' Eduardo Rivadavia, l'ultima traccia dell'album, ''Aaaaaarrghh'', è "possibilmente la canzone più divertente mai registrata".<ref name=allmusic/>
 
==Tracce==