Tango: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m tolgo collegamento esterno
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 23:
Dal 1880 al 1920, nel periodo denominato '''[[Vecchia guardia (tango)|Vecchia guardia]]''', una delle due circostanze storiche di maggior rilievo nello sviluppo del tango, vi è un periodo di genesi e sviluppo degli elementi che poi definiranno questo genere musicale.<ref>Ferrer, Horacio A.''El tango: su historia y evolución''. Buenos Aires: Collezione La Siringa, 1959.</ref>
Il tango che nasce in questo periodo è un ibrido di altre musiche e balli popolari come il ''[[candombe]], ''la ''[[Milonga (musica)|milonga]]'', il ''tango andaluz'' o la ''[[habanera]]'' ed è circoscritto ai gruppi marginali della città. Per questo motivo viene rifiutato dalle classi medie e alte e solo nel 1910, periodo di successo internazionale, il tango verrà accettato per poter poi divenire una moda nei grandi saloni delle capitali europee.
Inizialmente il tango veniva eseguito da un trio formato da violino, chitarra (o fisarmonica) e flauto. Alcuni tanghi erano poi scritti per pianoforte solo o pianoforte e voce. Nel Novecento il trio divenne pianoforte, violino e [[bandoneònBandoneón]] (uno strumento simile alla fisarmonica). In seguito si iniziarono a formare vere e proprie orchestre.
I nomi dei maggiori compositori di musica a partire dai primi anni del [[Novecento]] fino all'età d'oro, quella degli anni trenta e quaranta, [[Aníbal Troilo]], [[Juan Maglio ''Pacho'']], [[Juan D'Arienzo]], [[Carlos Di Sarli]], [[Osvaldo Pugliese]], [[Francisco De Caro]], [[Enrique Delfino]], sono tutti figli di italiani (gli argentini in generale sono figli di immigranti, e l'urgenza di trovare una propria identità spinse il Tango alla sua comparsa non solo come semplice musica ma come un pensiero che si balla). Lo stesso compositore e direttore d'orchestra [[Astor Piazzolla]] aveva i nonni italiani, pugliesi da parte di padre, toscani da parte di madre.