Montechiaro d'Acqui: differenze tra le versioni

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Pervenuto sotto il controllo del [[Ducato di Milano]], dopo la morte di [[Filippo Maria Visconti]] (1447), Montechiaro fu occupato dalle truppe di [[Francesco Sforza]] e poi nel 1454 fu ceduto ai [[Del Carretto]] di Bossolasco, i quali lo passarono agli [[Scarampi]] di Cairo Montenotte. Nuove permute e vendite portarono al dominio del paese i Marchesi di Canelli, gli [[Scarampi]]-Crivello, i Cavoretti di Belvedere e i Gianazzo di Pamparato, che mantennero il feudo anche dopo il giuramento di fedeltà alla [[Casa Savoia]] prestato nel 1736. Da tale data ha fatto parte del [[Regno di Sardegna]], del [[Regno d'Italia]] e, infine, della [[Repubblica italiana]].
 
Situato lungo una delle direttrici di passaggio tra la [[pianura Padana]] e il [[porto di [[Savona]], il territorio comunale ha subìto il passaggio degli eserciti impegnati nella [[guerra dei trent'anni]] (battaglia di [[Mombaldone]] tra franco-sabaudi e spagnoli, 1637) e nella [[Campagna d'Italia (1796-1797)]] di Napoleone Bonaparte. Nel corso della [[seconda guerra mondiale]], il comune ha visto il dispiegarsi delle attività dei gruppi partigiani in contrasto alle truppe tedesche e della [[Repubblica sociale italiana]].
 
Montechiaro è stato patria di adozione e ''buen ritiro'' di grandi pittori del Novecento ([[Eso Peluzzi]], Caffassi).
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Nella Chiesa parrocchiale di [[San Giorgio]] sono custoditi un pulpito ligneo intagliato e una Madonna settecentesca della scuola del [[Anton Maria Maragliano|Maragliano]]. L'antica Chiesetta dei Battuti ([[XVI secolo]]) è ora adibita a piccolo Museo Contadino che raccoglie reperti, oggetti e attrezzature della locale civiltà rurale. Nel borgo antico è possibile vedere l'antica osteria ed alcuni ricordi del pittore [[Eso Peluzzi]].
 
Isolato sotto il Bricco delle Forche si trova il Santuario della Madonna della Carpeneta, costruzione settecentesca eretta attorno ad un pilone cinquecentesco del quale esiste ancora un affresco raffigurante la Madonna della Misericordia.
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|}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
L'evoluzione demografica del paese si è ampiamente ridotta nel corso dell'ultimo secolo, in particolare con la concentrazione dei 2/3 degli abitanti nella frazione Piana, posta nel fondovalle, ed il restante 1/3 suddiviso tra le campagne e il Borgo sito sulla cima della collina.
 
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=== Istituzioni, enti e associazioni ===
Nel territorio comunale sono presenti diverse associazioni che animano le attività e gli eventi presenti durante l'anno.
* Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) - Sezione di Montechiaro d'Acqui
* POLISPORTIVA MONTECHIARO
* PROLOCO
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=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|stato=Francia|città=Aspremont|anno=2003|link=Aspremont (Alpi Marittime)}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===