Wikipedia:Pagine da cancellare/Responsible Labelling: differenze tra le versioni

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Concordo con voi su un punto: essendo la prima volta che lavoro alla scrittura di una voce e sebbene abbia studiato a fondo i documenti disponibili su come scrivere una voce, non nego la presenza di espetti formali non in linea con le regole di Wikipedia e sui quali sto cercando di intervenire in modo proattivo.
MaPer ritengoquanto cheriguarda gli aspetti sostanziali che caratterizzano la proposta di creazione di una nuova voce debbanoritengo essereche trattatile conargomentazioni rispettoa efavore confutatidebbano conessere competenzatrattate econ conoscenzamaggior della materiarispetto.
TuttaviaPoichè nellami sostanza, occupandomioccupo da 30 anni di questa materia, ritengo che le osservazioni mosse a confutare la legittimità di una nuova voce debbano essere circostanziate e non supeficialisuperficiali, (tantomen che meno soggettive), e non fondate su una lettura approfindita di testi e documenti.
 
Il termine Etichettatura Sociale è stato inserito in un documento ufficiale della Commissione Europea, il Libro VedereVerde "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese" nel lontano 2001.
Tuttavia nella sostanza, occupandomi da 30 anni di questa materia, ritengo che le osservazioni mosse a confutare la legittimità di una nuova voce debbano essere circostanziate e non supeficiali (tanto meno soggettive).
 
Il termine Etichettatura Sociale è stato inserito in un documento ufficiale della Commissione Europea, il Libro Vedere "Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese" nel lontano 2001.
A pagina 22 comma 83 di tale documento si legge
"Vi è un sempre maggiore bisogno di dibattito riguardante il valore e l’auspicabilità – nel contesto del mercato interno e degli obblighi internazionali – di azioni pubbliche volte a rendere più efficaci le etichette sociali ed ecologiche. Esempi di tali azioni comprendono il sostegno all’informazione e alla sensibilizzazione ai temi delle condizioni di lavoro, la promozione delle migliori prassi attraverso la sponsorizzazione di premi alle imprese, la facilitazione dello sviluppo delle partnership coinvolgenti tutti i soggetti che hanno un interesse all’impresa, lo sviluppo di standard di ETICHETTATURA SOCIALE e il ricorso a forniture pubbliche e a incentivi fiscali nella promozione di prodotti etichettati."
http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/committees/deve/20020122/com(2001)366_it.pdf
 
Quando unUn termine entracitato in un LIBRO VERDE (non un documento qualsiasi) vuolè direil cheportato perdi anni si è discussodiscussioni sul concetto e sul termine ed è statol'evidenza accolto dadi un comitatoconsenso da parte di esperti della materia di ogni nazionalità.
Stiamo parlando di un termine presentato 18 anni orsono, non "siamo nel campo delle proposte e dei progetti futuri".
 
Un'Etichettatura (analogamente a quanto accade per la certificazione) esprime una valutazione rispetto a un insieme di criteri (multi-criteria) che non possono essere soggettivi e personali ma devono essere condivisi come minimoalmeno a livello nazionale, mamolto meglio a livello internazionale per rendere comparabili quei programmi di Etichettatura fornendo loro una base di riferimento comune.
 
NelNon a caso, al momento di enuciare il significato del termine "Etichettatura Sociale" nel 2001 la Commissione dell'Unione Europea aveva auspicato che in futuro si sviluppassero norme e linee guida a a cui riferire un'tale Etichettatura Sociale ma il suo significato è chiaro da 18 anni.
Non si può affermare che un termine definito 18 anni orsono in un documento ufficiale riguardi il futuro.
 
Questi Standard e riferimenti per l'Etichettatura Sociale hanno richiesto effettivamente anni di lavoro per essere sviluppati e condivisi.
Il primo ambito in cui si è ottenuto un consenso internazionale è stato l'ISO (International Standaridazion Organization) quando è stato approvata la norma ISO 26000: nel 2010
Tale norma avente per oggetto le linee guida per la responsabilità sociale di un'organizzazione allargava in modo consistente il significato di "sociale" espresso nel documento della Commissione del 2001.
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"Esiste una solida bibliografia (libri studi paper) che attesti l'uso consolidato del termine?"
Rispondo che non solo esistono studi, libri e articoli ma esiste molto di più.
Esistono atti di organizzazioni internazionali (che su studi, paper, libri e articoli poggiano le fondamenta) tra cui:
a) il LiberoLibro Verde dell'Unione Europea (2001) che auspicava la definizione di standard per supportare l'etichettatura sociale
http://www.europarl.europa.eu/meetdocs/committees/deve/20020122/com(2001)366_it.pdf
b) uno standard ISO (ISO 26000)