Harry Markowitz: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Fix duplicato |
m fix errore Lint - Tag di chiusura mancante using AWB |
||
Riga 11:
|Attività = economista
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , vincitore, insieme a [[Merton Miller]] e [[William Sharpe]], del [[premio Nobel per l'economia]] nel [[1990]], «''per i contributi pionieristici nell'ambito dell'economia finanziaria''»
|Didascalia2 = {{Premio|Nobel|economia|1990|x}}
}}<ref>{{cita web|url=https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/economics/laureates/1990/index.html|lingua=en|titolo=Il premio Nobel per l'economia nel 1990|accesso=11 dicembre 2007}}</ref>
Riga 21:
Fu solo con la fine delle superiori e con la scelta dell'università, che per la prima volta Markowitz si mise a riflettere su quale facoltà avrebbe potuto scegliere. [[Microeconomia|Micro]] e [[macroeconomia]] sembravano materie adatte alle sue capacità, ma il vero polo di attrazione si dimostrò essere l'economia dell'[[incertezza]] proposta da [[John Von Neumann]] e [[Oskar Morgenstern]] e le teorie di [[Samuil Marshak]] sull'[[Utilità (economia)|utilità]] attesa.
All'[[università di Chicago]] ebbe come professore Marshak che lo introdusse poi nella "Cowles Commission"<ref>
All'inizio degli [[anni 1950|anni cinquanta]], Markowitz aveva sviluppato la teoria del [[portafoglio (finanza)|portafoglio]] che cercava il modo di ottimizzare la rendita degli [[Investimento|investimenti]]. Gli economisti avevano compreso da tempo che era più saggio diversificare il portafoglio, ma Markowitz mostrò come misurare il rischio dei vari strumenti finanziari e come combinarli in un portafoglio per ottenere il rendimento massimo per un determinato rischio. L'idea di base per la teoria della [[frontiera dei portafogli]] gli venne leggendo l'opera ''Theory of Investment Value'' di [[John Burr Williams]].
| |||