Here We Go Again, Rubinot!: differenze tra le versioni

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'''''Here We Go Again, Rubinot!''''' è un [[cortometraggio]] di [[fantascienza]] del 2017 scritto, prodotto e diretto da [[Giuliano Tomassacci]]. È interpretato da [[Michela Bruni]] nel ruolo eponimo, [[Paolo Parnasi]], Anna German, [[Clarice Ching]], Luca Persiani e [[Francesca Nerozzi]]. Le musiche originali sono di [[Andrew Powell]]<ref>{{cite web|url= https://www.undergroundexperiment.it/news/240-soundtrack-d-eccezione-firmata-andrew-powell-per-il-corto-indipendente-hwgar.html|title=Soundtrack d'eccezione firmata Andrew Powell per il corto indipendente HWGAR!|publisher= undergroundexperiment.it|access date=24 luglio, 2019}}</ref>.
 
E’ noto anche con l’acronimo '''''HWGAR!''''' e introduce il sistema e metodo sperimentale di video multi-canale [[Split-Vision]]<ref>{{cita web|url= http://www.fantasticinema.com/hwgar-il-teaser-trailer/|titolo= HWGAR! – il teaser trailer|data=28 marzo 2017| accesso= 29 luglio 2019 }}</ref> , ideato da Tomassacci e basato su dispositivi di uso quotidiano organizzati modularmente in varie configurazioni durante la visione di contenuti audiovisivi. <ref>{{cita web|url= http://www.colonnesonore.net/news/eventi-e-ultime-notizie/5209-split-vision-la-nuova-app-per-il-multi-schermo.html|titolo= Split Vision, la nuova App per il multi-schermo |data=16 ottobre 2017| accesso= 29 luglio 2019 }}</ref>
 
==Trama==
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Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni ’70 ad una commissione scientifica internazionale guidata dal ricercatore svedese Hollander-Movao ([[Paolo Parnasi]]) e dalla sovietica Irina Y. Kirbuk (Anna German), sulle sue tracce da tempo e intenzionata a carpirne i segreti.
 
Ma Rubinot, dovedopo aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, falliscerinuncia nelal suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca.
 
Riappare quindi di nuovo ai giorni nostri per confrontarsi nuovamente con gli stessi scienziati e raggiungere finalmente il suo scopo.