I'm Magic: differenze tra le versioni
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|didascalia = Michael Jackson in una scena del film
|lingua originale = [[Lingua inglese|Inglese]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|paese 2 =
|anno uscita = [[1978]]
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== Trama ==
[[Dorothy Gale]] (Diana Ross) vive in un appartamento di [[Harlem]], [[New York]], insieme agli zii e al suo amato cagnolino [[Toto (Il mago di Oz)|Toto]]. Una sera, dopo la [[Giorno del ringraziamento|cena del ringraziamento]], Toto scappa fuori di casa inseguito da Dorothy, ma proprio in quel momento si scatena una tormenta di neve. Un piccolo [[ciclone]] cattura Dorothy e Toto. Durante il volo Dorothy infrange una scritta elettrica che riporta la dicitura "OZ" e precipita in uno strano luogo. I [[Graffiti writing|graffiti]] di un muro blu si staccano, prendendo vita e forma umana: sono i Mastichini, che festeggiano la ragazza come un'eroina, siccome la "Z" che Dorothy ha fatto cadere ha stritolato la [[malvagia Strega dell'Est]], che governava come una tiranna il luogo. In quel momento fa anche la sua apparizione la [[buona Strega del Nord]], che si congratula con Dorothy regalandole le scarpette d'argento della defunta megera.
Dorothy vuole solo tornare a casa sua e la Strega le consiglia di recarsi nella Città di Smeraldo per chiedere aiuto al grande [[Mago di Oz]]. Dorothy parte con Toto e durante il tragitto aiuta uno [[Spaventapasseri (Il mago di Oz)|spaventapasseri]] (Michael Jackson) liberandolo da un gruppo di prepotenti corvi. Lo spaventapasseri, desiderando tanto un cervello, parte con Dorothy e insieme trovano la "strada di mattoni gialli", la via precisa per arrivare alla Città di Smeraldo. Per la strada la coppia salva un buffo [[uomo di latta|uomo fatto interamente di latta]] ([[Nipsey Russell]]) che lavorava in un [[
La Strada dei mattoni gialli porta il gruppo anche in posti molto pericolosi, come una paurosa stazione metropolitana abitata da un malvagio vagabondo dotato di spaventosi pupazzi-[[Kalidah]], fili elettrici assassini, colonne viventi e bidoni dell'immondizia dentati. Il leone codardo sgomina i mostri salvando eroicamente i suoi amici, dimostrando un grande coraggio. Il gruppo arriva nel vicolo delle ragazze-papavero: Dorothy, il leone e Toto vengono mortalmente addormentati dal profumo velenoso delle creature, ma l'uomo di latta e lo spaventapasseri, immuni al veleno, traggono in salvo i tre, dopo di che l'uomo di latta inizia a piangere dalla disperazione e le sue lacrime risvegliano i suoi amici addormentati: nell'avventura ha dimostrato di saper amare. Il gruppo arriva finalmente alla Città di Smeraldo e grazie alle scarpette d'argento di Dorothy ha il permesso di incontrare il potente Oz. Questi appare a loro sotto forma di una gigantesca testa di metallo e concede di esaudire i loro desideri a condizione che prima uccidano la [[malvagia Strega dell'Ovest]]. Dorothy e gli altri partono quindi per dare la caccia alla strega, che sentendo il loro arrivo, manda le terribili [[
A missione compiuta, la strega fa segare lo spaventapasseri, stritola il corpo dell'uomo di latta con una [[pressa idraulica]], tortura il leone e minaccia di ardere vivo Toto, per costringere Dorothy a cederle le scarpette d'argento. Dorothy, però, una volta liberata, seguendo le indicazioni dello spaventapasseri, attiva il sistema antincendio bagnando la strega, la quale si scioglie perché allergica all'acqua. Gli sfigurati schiavi della strega, vedendo la tiranna morta, si tramutano in esseri umani e festeggiano Dorothy liberando il leone e ricostruendo lo spaventapasseri e l'uomo di latta; poi le scimmie volanti trasportano i quattro alla Città di Smeraldo. Dorothy e i suoi amici si recano di corsa alla sala del trono, ma scoprono con sgomento che il grande Mago di Oz ([[Richard Pryor]]) non è altri che un semplice uomo capitato in quel posto magico dopo un viaggio in mongolfiera. Il leone, lo spaventapasseri e l'uomo di latta sono disperati perché non potranno più esaudire i loro desideri, ma Dorothy e il falso mago fanno capire loro che il coraggio, il cervello e il cuore li hanno sempre posseduti. Dorothy a questo punto vorrebbe tornare a casa, ma proprio in questo momento appare la [[Glinda|Strega buona del Sud]] ([[Lena Horne]]), che riferisce a Dorothy che per tornare a casa deve solo usare le sue scarpette d'argento. Dopo aver dato l'addio ai suoi cari compagni e al mago, Dorothy prende Toto con sé e, utilizzando l'incantesimo delle scarpette d'argento, torna a casa sua dove riabraccia gli amati zii.
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