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=== La rivista ''Cosmopolitan'' ===
Nel gennaio 1988, la rivista ''[[Cosmopolitan (periodico)|Cosmopolitan]]'' pubblicò un articolo di ''Robert E. Gould'', uno [[Psichiatria|psichiatra]], dal titolo, ''Rassicuranti Notizie sull'AIDS: un dottore racconta perché potresti non essere a rischio'' <ref>"Reassuring News About AIDS: A Doctor Tells Why You May Not Be At Risk"</ref>.<ref name="crimp" /> La principale tesi dell'articolo era che durante il sesso [[Vagina|vaginale]] non protetto tra un uomo e una donna entrambi aventi ''"genitali sani"'' il rischio di trasmissione dell' HIV era insignificante, anche se il partner maschile era infetto. Donne dell' ACT UP che avevano organizzato delle "''dyke dinners''", in italiano, "''cene lesbiche''", informali, si incontrarono con Gould in persona, interrogandolo su diversi fatti fuorvianti, per esempio il fatto che la trasmissione dal [[pene]] alla vagina fosse impossibile, metodi giornalistici discutibili, nessuna [[revisione paritaria]], informazione bibliografica, mancanza di aver dichiarato che fosse uno psichiatra e non specializzato in [[medicina interna]], per cui chiesero una ritrattazione e una scusa.<ref name=autogenerato1>Maggenti, Maria. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, {{collegamento interrotto|1=[http://Actupralhistory.org Actupralhistory.org] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
Quando questi si rifiutò, decisero, nelle parole della regista ''Maria Maggenti'', che "''dovevano chiudere Cosmo''". Secondo chi fosse coinvolta nell'organizzazione dell'azione, era significativo che fosse la prima volta che le donne dell' ACT UP si organizzassero separatamente dal corpo principale del gruppo.<ref>Carlomusto, Jean. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://Actuporalhistory.org Actuporalhistory.org]</ref> Inoltre, la ripresa dell'azione stessa, la preparazione e il seguito furono tutti consapevolmente pianificati e risultate in un corto video intitolato: ''Dottori, Bugiardi, e Donne: attivisti per l'AIDS dicono no a Cosmo'' <ref>"Doctors, Liars, and Women: AIDS Activists Say No To Cosmo".</ref> L'azione consisteva approssimativamente di 150 attivisti che protestarono davanti all'edificio della [[Hearst Tower|Hearst]], società madre di ''Cosmopolitan,'' cantando "''Dite no a Cosmo!''" e tenendo cartelloni con slogan come ''"Sì, la ragazza Cosmo PUÒ prendere l'AIDS!''"<ref name="crimp" />
A seguito della loro partecipazione alla protesta di ''Cosmopolitan'', il comitato delle donne dell' ACT UP prese come bersaglio il [[Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie|Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie]], il ''Center for Disease Control,'' per la sua stretta definizione di cosa era veramente l' HIV/AIDS. Mentre le cause della trasmissione dell'HIV, come sesso non protetto vaginale o anale, erano simili sia tra uomini sia tra donni, i sintomi del virus variavano enormemente. Come notò la storica ''Jennifer Brier'': “''per gli uomini, l'AIDS a tutti gli effetti spesso provocava [[sarcoma di Kaposi]], mentre le donne sperimentavano [[Polmonite#Polmonite batterica|polmonite batterica]], [[malattia infiammatoria pelvica]], e [[neoplasie della cervice uterina]].''” Dato che la definizione del CDC non teneva conto di questi sintomi come un risultato dell'AIDS, alle donne americane negli anni ottanta era spesso diagnosticato Complicazioni relative all'AIDS, o ARC, o HIV.
“''In questo processo'',” Brier spiegò, “''a queste donne erano essenzialmente negati i benefici della Sicurezza sociale che gli uomini con l'AIDS si erano assicurati alla fine degli anni Ottanta, combattendo duramente, e vincendo, .”''<ref>Brier 2009, p. 173.</ref> Nell'ottobre del 1990, l'avvocato ''Theresa McGovern'' iniziò una causa rappresentando diciannove Newyorkesi che affermavano di essersi viste negati ingiustamente i sussidi di disabilità a causa della strettaristretta definizione dell' AIDS data dal CDC. Durante una protesta del 2 ottobre 1990 per attirare l'attenzione sulla causa di McGovern, duecento persone dell' ACT UP si radunarono a Washington manifestando e cantarono “''Quante ancora devono morire prima che diciate che sono qualificate'',” sollevando [[poster]] con slogan del tipoː “''Le donne non prendono AIDS/ Nene muoiono e basta.''”<ref>Brier 2009, p. 174</ref> La reazione iniziale del CDC a chiamate per la revisione della definizione di AIDS includevano fissare la soglia dell'AIDS sia per gli uomini sia per le donne a un conteggio dei [[Linfocita T|linfociti T]] al di sotto del valore di 200. Tuttavia, McGovern rigettò questo suggerimento. “''A molte donne che si presentano negli ospedali non vengono contati i [[Linfocita T|linfociti T]]. Nessuno sa se hanno il cancro HIV. SoNon quanteavete delleidea di quante nostre clienti stavano morendo di HIV senza che fossero loro contatecontati i linfociti T''.”
Piuttosto, McGovern, insieme all'[[ACLU]] e al ''New Jersey Women and AIDS Network,'' chiese di aggiungere quindici punti condizionanti alla lista che definiva i casi sorveglianza del CDC, successivamente adottati nel gennaio del 1993. Sei mesi più tardi, l'amministrazione [[Bill Clinton|Clinton]] rivedette i criteri federali per valutare lo stato HIV e rendere più facile per le donne con l'AIDS assicurarsi sussidi di sicurezzaassistenza sociale.<ref>Laurence 1997, pp. 148-149</ref> Il ruolo del comitato delle donne nel cambiaremodificare la definizione del CDC aiutò, non solo ad aumentare drasticamente la disponibilità di sussidi federali alle donne americane, ma aiutò a definire con maggior precisione il numero di donne infette da HIV/AIDS negli Stati Uniti; “''grazie a questi nuovi criteri, il numero di donne con l'AIDS negli Stati Uniti crebbe quasi del 50 per cento''.”<ref>Brier 2009, p. 17</ref>
=== "Stop the Church" ===
=== Day of Desperation ===
Il 22 gennaio 1991, durante la [[Guerra del Golfo]], l'attivista dell' ACT UP ''John Weir'' e due altri attivisti entrarono nello studio del telegiornale serale di [[CBS]] all'inizio della messa in onda. Gridarono "''L'AIDS è una notizia. Combattete l'AIDS, non gli arbiarabi!''" e Weir andò di fronte alla cinepresa prima che la camera di controllo tagliòinterruppe le riprese per un break pubblicitario. La stessa notte l'ACT UP si mostrò agli studi della MacNeil/Lehrer Newshour. Il giorno seguente diversi attivisti montarono degli striscioni alla [[Grand Central Terminal]] con scrittoː "''Soldi per l'AIDS, non per la guerra''" e "''Una morte per l'AIDS ogni 8 minuti''." Uno degli striscioni era tenuto a mano e esibito attraverso l'orario dei treni ementre l'altro era attaccato a un mucchio di palloncini che lo sollevavano fino al soffitto dell'ernome sala centrale della stazione. Queste azioni facevano parte di una protesta coordinata chiamata "''Day of Desperation.''", in italiano, ''Giorno della Disperazione.'' <ref>[http://www.actupny.org/diva/synDesperation.html Day of Desperation Synopsis]. ACT UP New York</ref>
=== Scuole di Seattle ===
Nel dicembre del 1991, la sezione dell'ACT UP di [[Seattle]] distribuì più di 500 pacchetti per il sesso sicuro fuori dalle scuole superiori della città. I pacchetti contenevano un pamphlet intitolato, "''How to Fuck Safely''" in italiano, ''Come scopare in sicurezza'', illustrato fotograficamente e includeva due uomini che rappresentavano una [[fellatio]]. La legislature dallo Stato di [[Washington]] successivamento passò una legge, "''Dannoso per i Minori''", rendendo illegale distribuire materiale sessualmente esplicito a minorenni.<ref>Bock, Paula (December 3, 1991). "[http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=19911203&slug=1320783 Graphic Anti-Aids Pamphlet Disgusting, Say Teens -- `We Don't Need A Four-Letter Word To Get The Point Across' At Franklin]". ''The Seattle Times''. Retrieved 27 March 2012.</ref>
== Struttura dell' ACT UP ==
[[File:Uganda Anti-Homosexuality Bill protest.jpg|thumb|Proteste di ACT UP a New York City contro la legge Anti-Omosessualità dell'[[Uganda]]]]
L'ACT UP venne organizzata come una rete senza leader di fatto. Questo fu intenzionale da parte di Larry Kramer, descrivendola come, "''democratica all'eccesso.''." <ref>Kramer, Larry. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/kramer.pdf Actuporalhistory.org]</ref> Seguiva una struttura per comitati, ognuno dei quali riportava ad un incontro del comitato coordinatocoordinatore una volta a settimana. Azioni e proposte erano generalmente portate al comitato coordinatore e poi al pubblico per un voto, ma questo non era esplicitamente richiesto, -in quanto ogni mozione poteva essere portata ad unal voto ad ogni momento.<ref>Carlomusto, Jean. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/carlomusto.pdf Actuporalhistory.org]</ref> Gregg Bordowitz, uno dei primi membri, ha detto del processo:
{{citazione|Questo è come la politica democratica di base funzione. Fino a un certo punto, questo è come la politica democratica dovrebbe funzionare in generale. Convinci le persone della validità delle tue idee. Devi andare là fuori e convincere le persone.}}
Questo non significa che in pratica erafosse puramentesolo [[Anarchia|anarchica]] oro democratica. Bordowitz e altri ammettono che certe persone erano in grado di comunicare e difendere le loro idee più effectivamentemeglio di altre. Anche se Larry Kramer èfosse spesso etichettato come il primo "leader" ofdell' ACT UP, come il gruppo maturava, quellele persone che partecipavano regolarmente agli incontri e facevano sentire le loro voci divennero condutturemegafoni attraverso le quali pi#più piccoli "gruppo di affinità" presentavano e organizzavano le loro idee. La leadership cambiava manimai frequentemente eo all'improvviso.<ref>Bordowitz, Gregg. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/bordowitz.pdf Actuporalhistory.org]</ref>
* Alcuni dei comitati erano:
** Comitato Grafica
** Comitato Alloggio
Note: In quanto ACT UP non ha un piano organizzativo, i titoli di questi comitati sono in qualche modo variabili e alcuni membri li ricordano in modo diverso da altri. ▼
▲Note: Indato quantoche l'ACT UP non ha un piano organizzativo, i titoli di questi comitati sono in qualche modo variabili e alcuni membri li ricordano in modo diverso da altri.
In aggiunta ai comitati, ACT UP New York faceva grande affidamento su "gruppi di affinità". Questi gruppi spesso non avevano strutture formali, ma erano centrati su specifiche questioni o connessioni personali, spesso all'interno di comitati più grandi. I gruppi di affinità sosteveano solidarietà complessiva in azioni politiche più grandi e complesse attraverso il mutuo sostegno fornito dai membri del gruppo. Gruppi di affinità spesso si organizzavano per portare a termini compiti più piccoli nell'ambito di una più grande azione politica, come il "Day of Desperation", quando il gruppo Needle Exchange (Scambio di Aghi) presentò agli ufficiali del Dipartimento Sanitario di New York migliaia di siringhe usate che avevano raccolto attraverso il loro scambio (contenute in bottiglie termiche). ▼
▲In aggiunta ai comitati, l'ACT UP New York faceva grande affidamento susui "cosiddetti, ''gruppi di affinità "''. Questi gruppi spesso non avevano strutture formali, ma erano centrati su specifichespecifici questioniargomenti o connessionirelazioni personali, spesso all'interno di comitati più grandi. I gruppi di affinità sosteveano solidarietà complessiva in azioni politiche più grandi e complesse attraverso il mutuo sostegno fornito dai membri del gruppo. Gruppi di affinità spesso si organizzavano per portare a terminirealizzare compiti più piccoli nell'ambito di una più grande azione politica, come il "''Day of Desperation "'', quando il gruppo ''Needle Exchange ,'' in italiano'', (Scambio di Aghi )'', presentò agli ufficiali del Dipartimento Sanitario di New York migliaia di siringhe usate che avevano raccolto attraverso il loro scambio (contenute in bottiglie termiche).
=== DIVA-TV ===
DIVA-TV acronimo di “Damned''Damned Interfering Video Activist Television'', in italiano," (''Televisione dei Dannati Attivisti Video Invadenti,'') era un gruppo di affinitaffinità dell' di ACT UP che registrava e documenta l'attivismo per l'AIDS. I suoi membri fondatori sono [[''Catherine Gund]], Ray Navarro, [[Ellen Spiro]], [[Gregg Bordowitz]], Robert Beck, Costa Pappas, Jean Carlomusto, Rob Kurilla, George Plagianos''.<ref>Alex Juhaz, "Diva TV and ACT UP," Encyclopedia of Social Movement Media, editor John D. H. Downing.</ref> Uno dei loro primi lavori è “Like''Like a Prayer”Prayer,'' del (1991), che documentava le proteste didell' ACT UP del 1989 presso la Cattedrale di San Patrizio contro la posizione del cardinale di O'Connor's su AIDS ande contraccezione. Nel video, Ray Navarro, un attivista di dell'ACT UP/DIVA TV,<ref>A Day Without an Artist: [https://imoralist.blogspot.it/2008/12/day-without-artist-ray-navarro.html Ray Navarro Leap Into the Void]</ref> svuolge il ruolo di narratore, travestito da [[Gesù]]. Il documentario haaveva l'obiettivo di mostrare la faziosità dei mass media bias in quanto giustappone video originali della proteste con le immagini mostrate ai telegiornali serali.
Nonostante, dopo il 1990, fosse meno "collectiva" dopo il 1990, DIVA TV ha continuato a documentare (oltre 700 ore di ripresa) le azioni dirette sia degli attivisti di dell'ACT UP, eche le reazioni della comunità all'HIV/AIDS, producendo più di 160 programmi video canali tv in chiaro -, mentre la serie settimanale, "''AIDS Community Television"'' venne trasmessa dal 1991 al 1996 <ref>[http://www.actupny.org/divatv DIVA TV (Damned Interfering Video Activists)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e i chiaro dal 1994 al 96 la serie in chiaro1996 con chiamata diretta" ''ACT UP Live";''. proiezioniDIVA diTV ha trasmesso film festival; e, documentazione on-line e webcasts in streaming continui. Il video attivismo di DIVA TV alla fine ha cambiato media con la fondazione nel 1997 e il continuo sviluppo del sito di ACT UP (di New York). Il più recente programma video del genere di DIVA TV che documenta la storia e l'attivismo didell' ACT UP (New York) è il documentario [[lungometraggio]]: "''Fight Back, Fight AIDS: 15 Years of ACT UP''" (del 2002), proiettato al [[Festival internazionale del cinema di Berlino]] e mostrato in tutto il mondo. I programmi di DIVA TV e le cassette originali delle videocamere sono attualmente [[Rimasterizzazione|rimasterizzati]], archiviati e conservati, e accessibili al pubblico nella collezione, "''AIDS Video Activist Video Preservation Project"'', (in italiano, ''Progetto per la preservazione videoconservazione dei video degli attivisti AIDS)'', alla [[New York Public Library]].<ref>[http://digilib.nypl.org/dynaweb/ead/human/mssroyal/ AIDS Activist Videotape Collection, 1983-2000: Table of Contents<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Indipendenza istituzionale ===
Nell'ACT UP ebbevenne condotto un primo dibattito sulper decidere se registrare l'organizzazione come una[[Organizzazione nonprofitnon 501(c)a (3)scopo di lucro|noprofit]], per permettere a chi contribuiva l'esenzioni dalle tasse. Successivamente decisero contro, perché, come ha detto Maria Maggenti saidMaggent, "''non volevano avere niente a che fare con il governo''."<ref>Maggenti, Maria. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/maggenti.pdf Actupralhistory.org]</ref> Questo tipo di etica senza compromessi ha caratterizzato ilgli pubblicoaderenti sin dai suoi inizi;. Questo atteggiamento condusse successivamente a una divisione tra coloro nel gruppo che volevano rimanere completamente indipendenti e coloro che vedevano opportunità per raggiungere compromessi e progresso, "''entrando [nelle istituzioni e sistemi contro cui combattevano]''." <ref name=autogenerato2>Harrington, Mark. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/harrington.pdf Actuporalhistory.org]</ref>
== Anni Successivi ==
L'ACT UP, mentreal estremamenteculmine prolificadella esua certamenteazione alestremamente suo apiceprolifica, subì estremenotevoli pressioni interne sulla direzione del gruppo e della crisi AIDS. Dopo le azioni al [[National Institutes of Health|NIH]], queste tensioni risultaronosfociarono in un'effettiveffettiva a troncaturastroncatura del Comitato d'Azione e ildel Comitato Trattamenti e Dati, che si riformò come il Gruppo Azione Trattamento, (''Treatment Action Group'', TAGTA).<ref name=autogenerato2 /><ref>Wolfe, Maxine. Interview with Sarah Schulman and Jim Hubbard. ACTUP Oral History Project. February 16, 2005. MIX: The New York Lesbian & Gay Experimental Film Festival. December 11, 2005, [http://www.actuporalhistory.org/interviews/images/wolfe.pdf Actuporalhistory.org]</ref> Diversi membri la descrissero come una "troncatura''stroncatura della doppia nature didell' ACT UP''."
Nel 2000 ACT UP/Chicago venne inserita nella [[Chicago Gay and Lesbian Hall of Fame]]. <ref>{{Cita web|url=http://www.glhalloffame.org/index.pl?page=inductees&todo=year|titolo=Chicago gay and Lesbian Hall of Fame.}}</ref>
Le Sezioni di dell'ACT UP continuanocontinuarono aad incontrarsi e a protestare, seppure con un minor numero di membri. L'ACT UP/New York e l'ACT UP/Philadelphia sono particolarmente solide, con altre sezioni attive altrove.
La Housing Works, la più grande organizzazione di New York per servizi per l'AIDS e l' Health GAP, che combatte per estendere il trattamento a persone con l'AIDS in tutto il mondo, si sono sviluppate direttamente dadall' ACT UP.
== Scissionismo a San Francisco ==
Nel 2000, l'ACT UP/Golden Gate cambiò il suo nome in Survive AIDS, per evitare confusione con l'ACT UP/San Francisco (ACT UP/SF). Le due organizzazioni si erano precedentemente separate nel 1990, ma avevano continuato a condividere la stessa filosofia di fondo. Nel 1994, l'ACT UP/SF aveva iniziato a rifiutare l'opinione prevalente in ambito scientifico rispetto al ruolo dell'HIV come causa dell'Aids. Ciò fece sì che l'ACT UP/SF entrasse in urtoconflitto con l'ACT UP/Golden Gate ed altre associazioni gay e di lotta all'AIDS. L'ACT UP/SF avrebbe in seguito fatto fronte comune con "il ''People For the Ethical Treatment of Animals",'' contro la sperimentazione su animali delle cure per l'AIDS.<ref>"Men Behaving Viciously; How ACT UP San Francisco spreads spit, fake blood, used cat litter, and potentially deadly misinformation through the AIDS community". San Francisco Weekly.</ref> La situazione degenerò al punto da ricevere ingiunzioni restrittive dopo che l'organizzazione attaccò fisicamente altre associazioni di volontariato per l'AIDS che aiutavano pazienti positivi all'HIV,<ref>Heredia, Christopher (September 10, 2010). "[http://www.sfgate.com/health/article/S-F-s-ACT-UP-Ordered-to-Back-Off-2728805.php S.F.'s ACT UP Ordered to Back Off]". San Francisco Chronicle.</ref>; due militanti furono condannati con la condizionale per minacce a giornalisti e funzionari della sanità pubblica.<ref>"[https://web.archive.org/web/20050308204209/http://gay.com/news/article.html?2003%2F08%2F06%2F1 Activists sentenced for misdemeanors]". Gay.com. Archiviato dall'originale il 2005-03-08.</ref>
== Note ==
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