Gheorghe Funar: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Carloffio (discussione | contributi)
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0
Riga 131:
Ridenominò, inoltre, molte strade che si rifacevano alla memoria di eventi o di personalità ungheresi<ref name=":0" />. Nel 1993, ad esempio, il nome di Piazza della Libertà (''Piața Libertății'') fu cambiato in Piazza dell'Unione (''Piața Unirii''), con un richiamo alla [[Giornata della Grande Unione|Grande unione]] del 1918, quando la Transilvania fu annessa al [[Regno di Romania]]. Fece montare, inoltre, una targa alla base della statua di [[Mattia Corvino]] ([[Sovrani d'Ungheria|sovrano d'Ungheria]] nel [[XV secolo]]) che modificava il titolo da ''Mathias Rex Hungarorum'' a ''Mathias Rex'', con la rimozione del riferimento all'Ungheria<ref name="ziare" /><ref name="portr" /> e con la specifica che questi fosse stato sconfitto «dal suo stesso popolo» nella [[battaglia di Baia]] del 1467<ref name="ziare" />. Fu criticato dalla comunità magiara anche per l'installazione di una statua dedicata ad [[Avram Iancu (avvocato)|Avram Iancu]], avvocato di etnia romena, leader della rivoluzione transilvana del 1848<ref name="portr" />.
 
Il 16 settembre 1996, giorno della firma del trattato di cooperazione tra Romania e Ungheria, con i suoi sostenitori inscenò un funerale che, dopo una finta processione per le strade di Cluj, si concluse al cimitero cittadino di Hajongard, con la posa di una bara contenente un cuore di pezza trafitto da un coltello<ref name="ziare" /><ref name="portr" />. Nel 1997 accusò pubblicamente il console ungherese di Cluj László Alfoldi di essere coinvolto in attività di spionaggio, affiggendo un cartello con scritto «Questa è la sede dello spionaggio ungherese» (rumeno: ''Aici este sediul spionajului unguresc'') di fronte al palazzo della rappresentanza diplomatica<ref name="spiahun">{{Cita news|lingua=ro|autore=|url=http://www.xn--ziaruldeiai-s9d.ro/national-extern/alte-stiri~ni113s|titolo=Alte stiri|editore=Ziarul de Iași|data=20 settembre 1999|accesso=6 febbraio 2018|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170202041703/http://www.xn--ziaruldeiai-s9d.ro/national-extern/alte-stiri~ni113s|dataarchivio=2 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Nel 2002 fu criticato poiché un funzionario dello stato civile del comune, Vasile Gherman, si era rifiutato di riconoscere la validità di un matrimonio, visto che durante la cerimonia civile gli sposi avevano utilizzato la lingua ungherese<ref name="adev20">{{Cita news|lingua=ro|autore=Mihai Voinea|url=http://adevarul.ro/news/societate/video-blochezi-dezvoltarea-unui-orasau-venit-investitori-coca-cola-le-am-zis-nu-negociez-escrocii-1_56e061495ab6550cb8ac5321/index.html|titolo=Cum să blochezi dezvoltarea unui oraș: "Au venit niște investitori de la Coca-Cola. Le-am zis că nu negociez cu escrocii"|editore=[[Adevărul]]|data=10 marzo 2016|accesso=6 febbraio 2018}}</ref><ref name="thor3"/>.
 
Tra le altre azioni eclatanti della sua amministrazione, finanziò degli scavi archeologici per dimostrare che individui di etnia romena avessero abitato la Transilvania prima dei [[magiari]]<ref name="portr" />. In segno di protesta contro il consiglio comunale, nel 2002 lo dichiarò «morto» e lo disciolse, occupandone la sala delle riunioni, riempiendola di candele e dolci tradizionali romeni serviti tipicamente nel corso di veglie funebri (''colaci'')<ref name="portr" />.