Neuroblasto: differenze tra le versioni
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Il '''neuroblasto''' è una [[cellula]] che diventerà un [[neurone]], spesso in seguito a una fase di [[migrazione]]. I neuroblasti sono cellule post mitotiche che derivano dalle [[cellule staminali neurali]], perdono la capacità di dividersi ulteriormente e sono irreversibilmente (in condizioni normali) sulla via per diventare neuroni.<ref>{{Cita libro|titolo= Neuroscience |capitolo= The Initial Differentiation of Neurons and Glia |nome= D |cognome= Purves |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK11144/ |editore= Sinauer Associates |anno= 2001}}</ref><ref name="urlwberesford.hsc.wvu.edu">{{Cita web|url=http://wberesford.hsc.wvu.edu/histolch10.htm |titolo=wberesford.hsc.wvu.edu |accesso=6 novembre 2014}}</ref>
{{vedi anche|cellule staminali neurali}}
== Nell'organismo ==
I neuroblasti sono principalmente presenti nell'[[embrione]] durante lo sviluppo pre-natale, ma vi sono anche popolazioni di neuroblasti coinvolte nella neurogenesi dell'adulto, caratterizzata da differenziamento e integrazione di cellule staminali neurali nel [[cervello]]. Il processo di differenziamento si svolge nel [[giro dentato]] dell'[[ippocampo (anatomia)|ippocampo]] e nella [[zona sottoventricolare]]. I neuroblasti si formano quando una staminale neurale si divide e una delle figlie diventa una ''[[cellula amplificatrice di transito]]'' (transit amplifying cell)<ref>[https://www.britannica.com/EBchecked/topic/565211/stem-cell/272795/Embryonic-germ-cells#272796 stem cell | biology | Britannica.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, che può ancora differenziare in neuroni o cellule gliali. Le cellule amplificatrici di transito sono leggermente più differenziate della loro madre staminale neurale e possono dividersi asimmetricamente per produrre neuroblasti o [[glioblasto|glioblasti]] postmitotici, come anche altre cellule del loro stesso tipo. Un neuroblasto, dunque, è una cellula figlia di una cellula amplificatrice di transito, e inizialmente una staminale neurale che ha raggiunto 'il [[punto di non ritorno]]' per la differenziazione.<ref>{{Cita libro|cognome=Purves, et al.|nome=D|titolo=Neuroscience.|anno=2007|editore=W. H. Freeman|città=New York|isbn=978-0-87893-697-7|edizione=4th}}</ref> I neuroblasti sono oggetti di studio intensivo soprattutto per le possibili, ma ancora non verificate, applicazioni terapeutiche nel campo delle patologie nervose gravi quali la [[malattia di Parkinson]] e la [[malattia di Alzheimer]] o del danno acuto.
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