Discussioni progetto:Cococo/Controlli/Leopold: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nuovo paragrafo: Aggiornamento
Riga 24:
{{quote|Partecipò, nell'anno della prima spartizione della Polonia alla guerra di Galizia (1772) che, in seguito all'abilità strategica e al coraggio dimostrato, gli valse il grado di Feldmaresciallo-luogotenente, conferitogli dall'Imperatrice [[Maria Teresa d'Asburgo|Maria Teresa]] ed il titolo di Cavaliere dell'[[Ordine del Toson d'Oro]].}}
Ora, esiste una associazione che raggruppa appassionati e sostenitori dell'ordine in questione, ed esiste pure una lista di cavalieri dell'ordine, suddivisa per la Corona conferente l'onorificenza stessa (casa di Borgogna, spagnola, austriaca, bonapartista, carlista); la lista che interessa è [http://www.antiquesatoz.com/sgfleece/knights3.htm questa]; occorre fare riferimento al novero di beneficiati da ''Joseph II, empereur des Romains'', ossia [[Giuseppe II del Sacro Romano Impero]], figlio di Maria Teresa, che fino al 1780 co-regnava con la madre. Purtroppo dalla lista manca qualsiasi Balzarotti, qualsiasi Weissenstein e qualsiasi Leopoldo. <span style="color:#4682b4;">'''[[Utente:AttoRenato|Atto]]'''</span><span style="color:#006400;">'''''[[Discussioni utente:AttoRenato|Renato]]<small> (de gustibus)</small>'''''</span> 22:57, 4 set 2007 (CEST)
 
== Aggiornamento ==
 
Vittorio Amedeo II Balzarotti di Weissenstein: si legge che
{{quote|Stabilitosi a Corbetta, entro i confini del Ducato di Milano, dal 1738, Vittorio Amedeo II si impegnò attivamente nella politica asburgica, supportando attivamente Federico Carlo di Hohenzollern – Sigmaringhen, curava gli affari di stato relativi alla cancelleria per conto dell’Imperatore Carlo VI e il Conte Carlo Giuseppe Brentano, maresciallo dell’Impero e tesoriere generale del ducato}}
Di Federico Carlo leggiamo su [[de:Karl Friedrich (Hohenzollern-Sigmaringen)]] che fu principe (''Fürst'') di Hoenzollern-Sigmaringen dal 1769, ossia otto anni dopo la morte di Vittorio Amedeo.
Qualche dubbio poi circa la preminenza che un piccolo principato tedesco del [[Baden-Württemberg]] avesse sul ducato di Milano sono lecite.
 
Si aggiunga, sempre da de.wiki, che nella [[de:Stammliste der Hohenzollern#Von Karl I. von Hohenzollern bis Johann Georg (Hohenzollern-Hechingen) und Johann (Hohenzollern-Sigmaringen)|genealogia degli Hoenzollern]] non si trova traccia di una Maria Beatrice di Hohenzollern-Sigmaringen, supposta moglie di V.A.II, presumibilmente nata attorno al 1710-1715 (il primo figlio di V.A.II ''sarebbe'' nato nel 1738); certo non è una prova ma un indizio forse sì.
 
Il titolo di conte di Chambord infine, che V.A.II avrebbe ricevuto dalla propria nonna paterna, apprendiamo da fr.wiki che è un [[fr:Titre de courtoisie|titolo di cortesia]]: nel 1650, ossia ai tempi della nonna di V.A.II, il [[castello di Chambord]] era da poco stato donato da [[Luigi XII di Francia]] al fratello [[Gastone d'Orleans]]; ora, a meno che la nonna non avesse un po' di sangue reale francese nelle vene non si capisce perché avrebbe potuto portare quel titolo, ancora di più è strano se si pensa che l'unico ''sicuro'' conte di Chambord di cui si trova traccia è [[Enrico, conte di Chambord]], ossia Henri d'Artois (nipote di [[Carlo X di Francia]] e pretendente al trono francese secondo la successione legittimista), il quale prese quel titolo di cortesia dopo che il castello in questione gli venne offerto da una sottoscrizione nazionale (!).<br/>
E qui finiscono le mie ricerche perché Leopold e i leopoldiani non pensino che ci provo gusto :-| <span style="color:#4682b4;">'''[[Utente:AttoRenato|Atto]]'''</span><span style="color:#006400;">'''''[[Discussioni utente:AttoRenato|Renato]]<small> (de gustibus)</small>'''''</span> 22:31, 5 set 2007 (CEST)
Ritorna alla pagina "Cococo/Controlli/Leopold".