Knabstrup: differenze tra le versioni
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[[File:Paulus Potter (Dutch - The "Piebald" Horse - Google Art Project.jpg|thumb|upright=0.8|Stallone maculato ([[Paulus Potter]], circa 1650).]]
Le prime testimonianze di cavalli dal manto maculato sono antichissime. Nelle [[grotte di Lascaux]] e di [[Grotta del Pech-Merle|Peche-Merle]], in Francia, sono state rinvenute delle pitture rupestri che raffigurano cavalli macchiati, risalenti a circa 18000 anni a.C.
A partire dall'800 d.C. l'Austria ebbe un ruolo importantissimo nella diffusione del cavallo macchiato nell'ovest e nel nord Europa. I quadri di Johann Georg de Hamilton dimostrano l'esistenza a quell'epoca di diversi mantelli. Il cavallo macchiato fu esportato in diversi paesi come la [[Danimarca]] che però non seppe preservare il loro mantello caratteristico. Nel '700 era stato “cancellato” dal cavallo di colore [[Grigio (cavallo)|grigio]].
Il mantello maculato ritornò in Danimarca ai primi dell'800. L'attuale razza si fa risalire ad una fattrice maculata di ascendenza [[Andaluso|andalusa]], Flaebehoppen ("il cavallo di Flaebe"), dal nome del macellaio che l'acquistò da un ufficiale spagnolo cedendola poi al giudice Lunn, che la fece riprodurre nella sua tenuta di Knabstrup.
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