Ermanno di Lussemburgo: differenze tra le versioni

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Nel [[1081]], dopo la morte di [[Rodolfo di Svevia]] che era stato eletto [[Regnum Teutonicorum|re di Germania]] ([[re dei Romani]]) in opposizione all'[[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore]], [[Enrico IV di Franconia]], Ermanno fu a sua volta eletto [[Antire|anti-re]] e contrapposto ad Enrico IV, mentre quest'ultimo si trovava in [[Italia]]<ref name=Brooke>Z.N. Brooke, ''La Germania sotto Enrico IV e Enrico V'', pag. 454</ref>. Secondo il ''Bruno De Bello Saxonico'', i [[Sassoni]] e gli [[Svevia|Svevi]] si riunirono nelle vicinanze di [[Bamberga]], e, dopo lunghe discussioni, all'unanimità, elessero re Ermanno<ref name=Bruno>{{la}} [http://www.dmgh.de/de/fs1/object/goToPage/bsb00000872.html?pageNo=384&sortIndex=010%3A050%3A0005%3A010%3A00%3A00#ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Bruno De Bello Saxonico, par. 130, pag. 384]</ref>, fratello di Corrado I, conte di Lussemburgo e nipote di [[Ermanno II di Lotaringia]], [[conte palatino del Reno]]<ref name=Brooke/>, e, secondo il ''Mariani Scotti Chronicon'', Ermanno, in [[Sassonia]], venne unto re e incoronato il giorno di [[Natale]] di quello stesso anno<ref name=Mariani/>.<br />Secondo il ''Bernoldi Chronicon'', il fratello o fratellastro, Corrado I fu sempre sostenitore di Enrico IV (''indefessus fautor Heinrici'')<ref name=Bernoldi/>.
 
Nel [[1082]], Ermanno si mosse verso il sud della [[Svevia]], creando qualche preoccupazione ad Enrico IV, che temeva una discesa in Italia; ma la morte dei suoi più potenti alleati militari, [[Lotario Udo II]], margravio della [[marca del Nord]], in quello stesso anno e di [[Ottone di Northeim]], nel gennaio del [[1083]], i cui figli erano troppo giovani per poterlo sostenere, lo fecero desistere dal tentativo<ref name=Brooke/>, e in quello stesso anno fece precipitosamente ritorno in Sassonia<ref name=Brooke/>.
 
Nel [[1085]] il sovrano tornò in [[Germania]] per affrontare Ermanno, ed entrò in Sassonia; ma, nel [[1086]] ci fu una reazione e fu posto l'assedio a [[Würzburg]] dove, Enrico venne affrontato e sconfitto nella [[battaglia di Pleichfeld]]<ref>Z.N. Brooke, ''La Germania sotto Enrico IV e Enrico V'', pag. 456</ref>; questo scontro viene ricordato nel ''Bernoldi Chronicon'' del [[1086]]<ref name=Bernoldi/>: il [[Cronaca (genere letterario)|cronista]], [[Bernoldo di Costanza]], prese parte all'avvenimento<ref>Z.N. Brooke, ''La Germania sotto Enrico IV e Enrico V'', pag. 456, nota 1</ref>, riporta che Enrico IV fu tra i primi a fuggire<ref name=Bernoldi/>.<br />Ermanno fu tuttavia soverchiato dall'abilità del rivale e costretto a ritirarsi nei suoi possedimenti, morendo nel suo castello durante un assedio ad un castello<ref name=Brooke/>; anche la ''Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg'' ci riporta che nel [[1088]], Ermanno si ritirò in [[Lotaringia]], rinunciando al titolo regale<ref name=Luxembourg>{{fr}} [https://archive.org/stream/bub_gb_79ZDAAAAcAAJ#page/n561/mode/2up#ES Histoire généalogique de la maison royale de Dreux (Paris), Luxembourg, pag. 43]</ref>.