DoValue: differenze tra le versioni
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Nel [[2011]], secondo [[S&P]], arriva a gestire uno stock di crediti deteriorati equivalenti al 25% di tutto il mercato italiano degli NPL: 26,1 miliardi di euro detenuti a fronte di un mercato nazionale di 103,9 miliardi<ref>[http://www.standardandpoors.com/en_EU/web/guest/article/-/view/sourceId/7443313 standardandpoors.com]</ref>.
Nel [[2015]] Unicredit cede UCCMB ad Avio S.a.r.l. (Fortress Investment Group ed Eurocastle Investment) insieme ad un pacchetto di 2,4 miliardi di crediti<ref>[http://www.milanofinanza.it/news/unicredit-vende-uccmb-a-fortress-e-prelios-201502120830156713 milanofinanza.it]</ref>. Carlo Festa de [[Il Sole 24 Ore]], nel suo articolo del [[13 febbraio]] 2015, ha stimato che il valore dell'operazione sia pari a 550 milioni di euro, di cui 300 per la piattaforma societaria e 250 il valore reale dei crediti. Contestualmente la società assume la denominazione di '''doBank''' e prevede di svolgere attività di recupero dei crediti problematici di proprietà di Unicredit ed Unicredit Leasing<ref>Bilancio doBank al 31.12.15</ref>.
Il [[15 luglio]] [[2016]] acquista il 100% di [[Italfondiario]], operazione che la porta a gestire<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-07-15/dobank-rileva-100percento-italfondiario-063818.shtml?uuid=ADW4xFt ilsole24ore.com]</ref> un portafoglio di 89 miliardi di sofferenze<ref>[http://www.italfondiario.it/files/Default.ashx.pdf italfondiario.it]</ref><ref>[http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,848354/Crediti_deteriorati_Dobank_acquisisce.aspx lastampa.it]</ref>.
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La società è controllata dal 2015 dal gruppo americano Fortress (fondato a [[New York]] nel 1998 da Randy Nardone, Pete Briger, Wes Edens) che a sua volta è acquisito nel febbraio 2017 dal gruppo giapponese SoftBank per 3,3 miliardi di dollari.<ref name = sol/> un prezzo alto con un premio del 39%.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/02/16/softbank-compra-il-superspazzino-dei-crediti27.html|titolo=SoftBank compra il "superspazzino" dei crediti|data=16 febbraio 2017|accesso=7 maggio 2018}}</ref> L'operazione, in contanti, è completata entro la fine dell'anno.
Nell'ottobre 2017 doBank stringe un accordo con
Il 25 giugno 2019, dopo che la [[Banca centrale europea|Bce]] ha revocato come richiesto, la licenza bancaria, cambia la denominazione sociale in '''doValue''' e modifica l'oggetto sociale (servizi di natura finanziaria, di coordinamento e di supporto alla gestione di crediti problematici) in base al piano industriale 2018-2020.<ref>{{cita web|url=https://www.teleborsa.it/News/2019/06/25/dobank-cambia-nome-e-diventa-dovalue-113.html#.XRclJ7t7mM8|titolo=doBank cambia nome e diventa doValue|data=25 giugno 2019|accesso=29 giugno 2019}}</ref> Alla fine di giugno 2019 doValue acquisisce per 360 milioni l'85% di Altamira Asset Management, attiva nel settore dei crediti problematici e presente in [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Cipro]], [[Grecia]].<ref>{{cita web|url=https://www.teleborsa.it/News/2019/06/27/dovalue-perfezionata-acquisizione-altamira-am-183.html#.XRdBfbt7mM8|titolo=doValue perfeziona acquisizione Altamira AM|data=27 giugno 2019|accesso=29 giugno 2019}}</ref>
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