Moog: differenze tra le versioni
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|Periodo di produzione = <!-- 1963 - 2017 -->
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Il '''moog''' (IPA: /ˈmoʊɡ/)<ref name="Intervista">{{Cita web | lingua = en | autore = Brian L. Knight | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140715060831/http://vermontreview.tripod.com/Interviews/moog.htm | url = http://vermontreview.tripod.com/Interviews/moog.htm | titolo = The Origins of the Synthesizer: An Interview with Dr. Robert Moog | data = luglio 2014 | dataarchivio = 15 luglio 2014 | accesso = 4 dicembre 2014 }}</ref> è un sistema di [[sintetizzatore|sintetizzatori]] basati su [[Tastiera elettronica|tastiera]], progettato e costruito dall'[[ingegnere]] [[statunitense]] [[Robert Moog]], da cui il nome. Vi sono numerosi tipi di moog, i più utilizzati sono stati il [[Polymoog]] e il [[Minimoog]].
== Versioni ==
=== Modular moog ===
{{Vedi anche|Moog Modular}}
Il modular moog, multimodulare, utilizzato più spesso in [[sala di registrazione]] con 12 [[oscillatore|oscillatori]], pieno di cavi di derivazione e complessi sistemi di memorizzazione dei ritmi, era il più sofisticato, ingombrante
Soprattutto in questa versione il moog, che aveva varianti sonore e timbriche quasi infinite, ha costituito la realizzazione di un sogno antico: quello di manipolare il suono attraverso una variazione cromatica che lo rende simile all'uso dei colori su una tavolozza. Si ritiene che la forza del moog risieda
Del Modular Moog esistono alcuni simulatori per PC. Uno dei più famosi è il [[Moog modular V]] del fabbricante Arturia.
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