Hamad bin Abd Allah Al Sharqi: differenze tra le versioni
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|Nazionalità = emiratino
|Categorie = no
|FineIncipit = , è stato emiro di [[Emirato di Fujaira|Fujaira]] dal [[1876]] al [[1938]].<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/64689681|titolo=From Trucial States to United Arab Emirates : a society in transition|cognome=Heard-Bey|nome=Frauke,|data=2005|editore=Motivate|anno=|isbn=1-86063-167-3|città=Londra|
}}
== Insurrezione ==
Hamad era capo della città di [[Fujaira]] quando nella primavera del [[1879]] guidò un'insurrezione contro lo sceicco di [[Emirato di Sharja|Sharja]] [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi]], che rivendicava la sovranità sulla costa del [[golfo di Oman]], conosciuta come Shamaliyah, e aveva collocato uno schiavo di nome Sarur come responsabile di [[Fujaira]].<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=Gazetteer of the Persian Gulf|cognome=Lorimer|nome=John|editore=British Government, Bombay|anno=1915|città=|
L'insurrezione rimosse Sarur e una delegazione venne inviata allo sceicco [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]]. I suoi membri furono però ricevuti malamente e imprigionati. Venne quindi inviata una forza militare contro gli insurrezionalisti che presero il [[forte di Fujaira]] e costrinsero Hamad bin Abd Allah all'esilio. Alla fine di quell'anno, o forse all'inizio del [[1880]], Hamad tornò per guidare una nuova rivolta per proclamare l'indipendenza di [[Fujaira]]. Riuscì a conquistare il forte. Otto uomini tra i difensori rimasero uccisi.<ref name=":0"/>
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== Forte di Al Bithnah ==
Nel [[1884]] conquistò il forte di [[Al Bithnah]], una risorsa strategicamente importante che custodiva lo [[uadi]] Ham, la via principale verso l'interno di Shamaliyah.<ref name=":1">{{Cita libro|titolo=Gazetteer of the Persian Gulf|cognome=Lorimer|nome=John|editore=British Government, Bombay|anno=1915|città=|
Il controllo di [[Al Bithnah]] fu essenziale per Hamad bin Abd Allah quando, nel [[1901]], rifiutò ancora una volta la sovranità di [[Emirato di Sharja|Sharja]] e usò il forte per rifiutare gli aiuti al capo di [[Kalba]], che era imparentato con lo sceicco [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]].<ref name=":1"/>
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Come in tante occasioni nella storia degli [[Stati della Tregua]], la disputa divampò e ciascuna parte radunò i suoi sostenitori. Nel mese di aprile del [[1902]], [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] aveva raccolto una forza di 250 beduini su cavalcatura per attaccare [[Fujaira]], mentre Hamad bin Abd Allah inviò una petizione a [[Dubai]] e [[Ajman]], così come al sultano di [[Sultanato di Mascate e Oman|Mascate]] per richiedere il loro aiuto. Gli inglesi presero il sopravvento sull'imminente conflitto e intervennero avvertendo [[Sultanato di Mascate e Oman|Mascate]] e [[Dubai]] di restarne fuori.<ref name=":1"/> Nel tentativo di mediare la controversia a [[Sharja]], l'agente della residenza britannica trovò [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] che protestava per il non poter controllare i suoi beduini e Hamad bin Abd Allah che si rifiutava di riconoscere un passaggio sicuro a [[Sharja]] come legittimo. A novembre, pentendosi del suo atteggiamento conciliante, [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] fece uccidere due uomini di [[Fujaira]] diretti ad [[Ajman]].
Il mese successivo, l'agente politico britannico in [[Bahrein]], Gaskin, si recò con la RIMS ''Lawrence'' a [[Sharja]] e poi a [[Fujaira]], tenendo due giorni di negoziati tra le parti in guerra. La situazione sulla terraferma era sempre più minacciosa, entrambe le parti non erano disposte a trattare e gli inglesi abbondarono il tentativo. Lasciarono così alla parti in causa il trovare una soluzione con la sola riserva che non infrangessero la pace marittima.<ref>{{Cita libro|titolo=Gazetteer of the Persian Gulf|cognome=Lorimer|nome=John|editore=British Government, Bombay|anno=1915|città=|
Dichiarando la sua indipendenza nel [[1901]], Hamad godette del riconoscimento di questo status da parte di tutti gli interessati, con la sola eccezione degli inglesi.<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/64689681|titolo=From Trucial States to United Arab Emirates : a society in transition|cognome=Heard-Bey|nome=Frauke,|data=2005|editore=Motivate|anno=|isbn=1-86063-167-3|città=Londra|
Nel [[1903]], gli inglesi ancora una volta decisero di non riconoscere [[Fujaira]] ma di considerarla una dipendenza di [[Emirato di Sharja|Sharja]]. Nonostante un intervento di [[Saqr II bin Khalid al-Qasimi|Saqr]] contro [[Al Bithnah]] all'inizio dell'anno e un'esortazione alla pace fatta da [[George Curzon, I marchese Curzon di Kedleston|George Curzon]] durante il suo [[durbar]] del [[1903]], [[Fujaira]] rimase una dipendenza nominale e nel [[1906]] fu rivendicata come propria dipendenza da [[Emirato di Abu Dhabi|Abu Dhabi]], senza l'opposizione di [[Emirato di Sharja|Sharja]].<ref>{{Cita libro|titolo=Gazetteer of the Persian Gulf|cognome=Lorimer|nome=John|editore=British Government, Bombay|anno=1915|città=|
== Guerra con Kalba e Khor Fakkan ==
Nel [[1926]], le tese relazioni tra [[Fujaira]] e le dipendenze di [[Emirato di Sharja|Sharja]] di [[Kalba]] e [[Khor Fakkan]] degenerarono in una guerra aperta nonostante Hamad bin Abd Allah avesse sposato la figlia del ''[[Wali (governatore)|wali]]'' degli al-Qasimi di entrambe le città. I combattimenti aperti continuarono per i successivi tre anni e scoppiarono di nuovo nel [[1927]].<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/945874284|titolo=The Origins of the United Arab Emirates : a Political and Social History of the Trucial States.|cognome=Said.|nome=Zahlan, Rosemarie|data=2016|editore=Taylor and Francis|anno=|isbn=978-1-317-24465-3|città=|pp=
Hamad bin Abd Allah morì all'inizio degli [[Anni 1930|anni '30]], o più probabilmente nel [[1936]], e gli succedette suo figlio [[Saif bin Hamad Al Sharqi|Saif]].<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/64689681|titolo=From Trucial States to United Arab Emirates : a society in transition|cognome=Heard-Bey|nome=Frauke,|data=2005|editore=Motivate|anno=|isbn=1-86063-167-3|città=Londra|
== Note ==
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