Discussione:Cartone animato: differenze tra le versioni
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{{quote|<nowiki>== Cenni storici ==</nowiki><br/>
I primi cartoons nascono nel [[1910]] ma si può anche risalire alle fini dell' 800 dove erano già nati libri e vignette in proposito. Si trattava di filmati privi di parole che possedevano solo una musichetta di sottofondo e che erano diffusi solo negli [[Stati Uniti d'America|USA]]. Col passare degli anni i cartoons cominciarono a svilupparsi ed iniziarono a nascere vere e proprie industrie del settore. Questi produttori crebbero nel numero e nelle dimensioni e iniziò una vera guerra commerciale per chi riuscisse ad imporre il proprio marchio. Col passare degli anni molti fallirono e gli unici due marchi ancora testimoni di quell'epoca rimangono le Major [[The Walt Disney Company|Disney]] e [[Warner Bros]]. A quei tempi i due studi si occupavano rispettivamente di fumetto e cinema.<br/>
Durante il [[II guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]] i cartoons furono utilizzati come mezzi di propaganda e alcuni mettevano alla berlina le forze dell'Asse e in particolare [[Adolf Hitler]]. Finita la guerra, i cartoons cominciarono ad essere qualcosa di più di uno sketch televisivo o di una propaganda, diventarono una vera e propria forma di intrattenimento. I 5-10 minuti che prima erano concessi ai cartoons si trasformarono in 50, i cartoons potevano così durare anche 15-20 minuti ad episodio. L'arrivo del colore ed il miglioramento delle tecniche di animazione portano il cartoon a livelli di sempre maggiore sofisticazione e bellezza estetica, consentendogli di sbarcare anche nelle sale cinematografiche, con lungometraggi prodotti soprattutto dalla [[Disney]] e con film celebri come ''[[Le avventure di Peter Pan]]'' o ''[[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|Biancaneve e i sette nani]]'', oltre ad un lungometraggio sperimentale nella sua struttura e rimasto nella storia del cinema come ''[[Fantasia (film)|Fantasia]]''. Negli [[Anni sessanta|Anni '60]] e fino alla metà degli [[Anni settanta|Anni '70]] i cartoons dominano la scena soprattutto televisiva; la produzione rimane soprattutto americana, ma non mancano produzioni di livello in [[Europa]]. Dalla fine degli Anni '70, il panorama televisivo vede l'arrivo degli [[anime]], una forma di cartoni animati di produzione giapponese che a poco a poco arrivano a prevalere su quelli americani, a partire dalle prime serie trasmesse in occidente come ''[[Mazinga]]'' o ''[[Goldrake]]''.<br/><br/>
<nowiki>== Finti anime ==</nowiki><br/>
Esiste da qualche tempo una tipologia di cartoons che graficamente è uguale o molto simile ad un [[anime]]. Si tratta dei ''finti anime'', che non sono altro che cartoni animati occidentali che per motivi di apparenza o per parodia copiano gli anime. Riconoscere un finto anime può essere tavolta difficile. Quelli più facili da individuare sono quelli che mirano a fare parodie dell'animazione nipponica che, proprio per prenderla in giro, la rendono stupida. Poi ci sono finti anime che copiano i cartoni animati giapponesi molto bene come ''[[Teen Titans]]'', ispirato al celebre fumetto della [[DC Comics]] che a livello grafico copia un anime.}}
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