Man braucht kein Geld: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
K.Weise (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 58:
Germania 1931, al tempo della [[Grande depressione]]. La banca della cittadina di Groditzkirchen si trova, come molti altri istituti di credito, di fronte alla bancarotta. Quando l'imprenditore Brandt, grazie alle sue speculazioni, precipita anch'egli nella crisi, ripone le sue speranze su un supposto ricco zio d'America, che ha annunciato il suo arrivo. Appena egli si rende conto che lo zio, Thomas Hoffmann, è povero in canna, viene obbligato dal modesto impiegato di banca Heinz Schmidt, a fingersi milionario. Schmidt inscena un ''boom'' di petrolio, che dovrebbe portare il benessere alla città. Quando l'inganno viene scoperto, Schmidt può convincere i maggiorenti della città, che la cosa migliore sarebbe stata trattare nuovamente Hoffmann come un milionario ed erigere una statua in suo onore come era inizialmente. (Il commento di Hoffmann in proposito è: «Io sono sempre una persona per bene, e tuttavia ora debbo ricevere un monumento.»). Per Schmidt l'imbroglio serve soprattutto alla conquista della bella Käthe Brandt. A un anticipato innamoramento segue l'effettivo matrimonio e alla fine l'avvicinamento dei due.
== Presentazione ==
Il film fu proiettato per la prima volta il 24 dicembre 1931 in due sale cinematografiche di [[Vienna]]. Il 5 febbraio 1932 fu proiettato per la prima volta in Germania.
 
Nel 1933 ne vennero girati due ''remake'': il francese ''Pas besoin d'argent'', diretto da [[Jean-Paul Paulin]], e l'italiano ''[[Non c'è bisogno di denaro]]''., Boesediretto stessoda ripropose[[Amleto la vicenda nel 1953 con il titolo ''Der Onkel aus Amerika'' (Lo zio d'America)Palermi]].
 
Boese stesso ripropose la vicenda nel 1953 con il titolo ''Der Onkel aus Amerika'' (Lo zio d'America).
 
Nel 1933 ne vennero girati due ''remake'': il francese ''Pas besoin d'argent'' e l'italiano ''Non c'è bisogno di denaro''. Boese stesso ripropose la vicenda nel 1953 con il titolo ''Der Onkel aus Amerika'' (Lo zio d'America).
== Note ==
<references/>