Perossisoma: differenze tra le versioni

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[[File:Perossisoma2.svg|miniatura|Rappresentazione schematica della struttura di un perossisoma]]
[[File:Distribution of peroxisomes labelled with a monomeric eqFP611 variant in HEK293 cells during mitosis - pone.0004391.s005.ogv|miniatura|Distribuzione di perossisomi marcati con variante monomerica di eqFP611 in cellule HEK293 durante la mitosi]]
Il '''perossisoma''' è un [[organello]] (prima conosciuto come [[:en:Microbody|microbody]]) separato dal [[citoplasma]] da una membrana e ubiquitario negli [[Eukaryota|eucarioti]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Markus|cognome=Islinger|data=2018-11|titolo=The peroxisome: an update on mysteries 2.0|rivista=Histochemistry and Cell Biology|volume=150|numero=5|pp=443–471|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1007/s00418-018-1722-5|url=http://link.springer.com/10.1007/s00418-018-1722-5|nome2=Alfred|cognome2=Voelkl|nome3=H. Dariush|cognome3=Fahimi}}</ref> I perossisomi sono organelli con attività [https://dizionari.repubblica.it/Italiano/O/ossidasi.html?refresh_ce ossidasica]. Spesso, l'[[ossigeno]] molecolare serve come co-[[Substrato (chimica)|substrato]] dal quale viene in seguito prodotto il [[perossido di idrogeno]] (H2O2). Il nome del perossisoma, deriva infatti dalla produzione di quest'ultimo e dalla sua attività di [https://www.sciencedirect.com/topics/engineering/scavenging scavenging]. Questi organelli, svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo dei [[lipidi]] e nella conversione di [[Specie reattive all'ossigeno|specie reattive dell'ossigeno]]. I perossisomi sono coinvolti nel [[catabolismo]] di [[acidi grassi a catena lunga]], [[Amminoacidi ramificati|acidi grassi a catena ramificata]], prodotti intermedi di [[acidi biliari]] (in cellule epatiche),<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=Sacha|cognome=Ferdinandusse|data=2009-11|titolo=Bile acids: the role of peroxisomes|rivista=Journal of Lipid Research|volume=50|numero=11|pp=2139–2147|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1194/jlr.R900009-JLR200|url=http://www.jlr.org/lookup/doi/10.1194/jlr.R900009-JLR200|nome2=Simone|cognome2=Denis|nome3=Phyllis L.|cognome3=Faust}}</ref> [[:en:D-Amino_acid|D-aminoacidi,]] e [[poliammine]]. Una delle funzioni più conosciute nei perossisomi, è la riduzione di specie reattive dell'ossigeno, in particolare perossido di idrogeno.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Nina A.|cognome=Bonekamp|data=2009|titolo=Reactive oxygen species and peroxisomes: Struggling for balance|rivista=BioFactors|volume=35|numero=4|pp=346–355|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1002/biof.48|url=https://iubmb.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/biof.48|nome2=Alfred|cognome2=Völkl|nome3=H. Dariush|cognome3=Fahimi}}</ref> Sono inoltre coinvolti nella biosintesi di [[plasmalogeni]], es., [[:en:Ether_lipid|etero fosfolipiodi]], essenziali per il corretto funzionamento di [[cervello]] e [[Polmone|polmoni]] nei mammiferi.<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Ronald J.A.|cognome=Wanders|data=2006-6|titolo=Biochemistry of Mammalian Peroxisomes Revisited|rivista=Annual Review of Biochemistry|volume=75|numero=1|pp=295–332|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1146/annurev.biochem.74.082803.133329|url=http://www.annualreviews.org/doi/10.1146/annurev.biochem.74.082803.133329|nome2=Hans R.|cognome2=Waterham}}</ref> Contengono circa il 10% dell'attività totale di due enzimi ([[Glucosio-6-fosfato deidrogenasi]] e [[6-fosfogluconato deidrogenasi]]) presenti nella [[Via dei pentoso fosfati|via del pentoso fosfati,]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Vasily D.|cognome=Antonenkov|data=1989-7|titolo=Dehydrogenases of the pentose phosphate pathway in rat liver peroxisomes|rivista=European Journal of Biochemistry|volume=183|numero=1|pp=75–82|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1111/j.1432-1033.1989.tb14898.x|url=http://doi.wiley.com/10.1111/j.1432-1033.1989.tb14898.x}}</ref> fondamentale per il metabolismo energetico.<ref name=":1" /> Il convolgimento dei perossisomi nella sintesi di [[isoprenoidi]] e [[colesterolo]] negli animali, è tutt'ora oggetto di dibattito.<ref name=":1" />
 
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== Storia ==
I perossisomi (''microbodies'') furono descritti per la prima volta da uno studente di dottorato svedese, J. Rhodin nel 1954.<ref>{{Cita libro|cognome=Rhodin, Johannes A. G.|titolo=Correlation of ultrastructural organization and function in normal and experimentally changed proximal convoluted tubule cells of the mouse kidney : an electron microscopic study, including an experimental analysis of the conditions for fixation of the renal tissue for high resolution electron microscopy.|url=http://worldcat.org/oclc/1069235123|accesso=2019-11-11|data=1954|editore=Karolinska Institutet|OCLC=1069235123}}</ref> Furono identificati come organelli dal citologo e biochimico belga [[Christian de Duve]] nel 1967.<ref>{{Cita pubblicazione|data=1969-04-15|titolo=The peroxisome: a new cytoplasmic organelle|rivista=Proceedings of the Royal Society of London. Series B. Biological Sciences|volume=173|numero=1030|pp=71–83|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1098/rspb.1969.0039|url=http://www.royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rspb.1969.0039}}</ref> De Duve e colleghi, indagarono il contenuto dei perossisomi, individuando al loro interno, diverse ossidasi coinvolte nella produzione di perossido di idrogeno (H2O2) e catalasi coinvolte nella decomposizione di H2O2 in ossigeno e acqua. Visto il loro ruolo nel metabolismo dei perossidi, De Duve li ha chiamati "peroxisomes", sostituendo il termine morfologico "microbodies" precedentemente utilizzato. Successivamente la luciferasi di lucciola, sintetizzata e immagazzinata nelle cellule dell'organo lanterna della lucciola, è stata identificata anche nei perossisomi.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=G. A.|cognome=Keller|data=1987-05-01|titolo=Firefly luciferase is targeted to peroxisomes in mammalian cells.|rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences|volume=84|numero=10|pp=3264–3268|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1073/pnas.84.10.3264|url=http://www.pnas.org/cgi/doi/10.1073/pnas.84.10.3264|nome2=S.|cognome2=Gould|nome3=M.|cognome3=Deluca}}</ref> Questo ha poi consentito la scoperta del [[:en:Peroxisomal_targeting_signal|segnale di targeting di importazione nei i perossisomi]], che in seguito ha contribuito ad importanti progressi nel campo della biogenesi del perossisoma.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=S. J.|cognome=Gould|data=1988-09-01|titolo=Identification of peroxisomal targeting signals located at the carboxy terminus of four peroxisomal proteins|rivista=The Journal of Cell Biology|volume=107|numero=3|pp=897–905|lingua=en|accesso=2019-11-11|doi=10.1083/jcb.107.3.897|url=http://www.jcb.org/cgi/doi/10.1083/jcb.107.3.897}}</ref>
[[File:Peroxisome in rat neonatal cardiomyocyte.jpg|miniatura|Peroxisome in rat neonatal cardiomyocyte]]
 
== Struttura ==