Discussione:Boeing AH-64 Apache: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 391:
Comunque è vero come dici, e ci sono testimonianze di prima mano da parte di chi ha vissuto i bombardamenti, che le onde d'urto provocate da un ordigno possono danneggiare anche irreparabilmente gli organi interni.
Però anche qui bisogna distinguere tra onde concussive, velocità, ecc... ci sono molti parametri da tenere in considerazione.--[[Utente:Cieffegi|CFG]] 12:59, 12 set 2007 (CEST)
==Andiamo avanti ? ==
Anche John Smith una volta ha visto a Perugia un camion investire un signore e questo è sopravvissuto. Semi paralizzato e dopo un anno di coma, ma è sopravvissuto. Quindi (ricerca originale) i camion ....non sono particolarmente efficaci a investire le persone. Il problema non è comunque fare queste analisi da forum, ma scrivere un articolo di una enciclopedia che si è data delle regole. Esistono alcuni forum dove si potrebbe fare tante interessanti discussioni del tipo:secondo voi ecc ecc. Su wikipedia, al contrario, o si trova qualcuno che scrive delle affermazioni dirette o non è consentito trarre conclusioni, a maggior ragione se sono opinabili e se non vi è consenso. <br>
Detto ciò, mi unisco anche io all'apprezzamento per la voce, che non è nella maniera più assoluta tutta da buttare, ma, a mio avviso, necessita di una ulteriore revisione in molte parti ancora [[Wikipedia:Cita le fonti|prive di fonti chiaramente esplicitate]] o peggio contenente ricerche originali o affermazioni [[Wikipedia:Punto di vista neutrale|NPOV]]. Non dobbiamo interessarci in questa pagina di chi siano i contributi, ma dovremmo concentrarci sui contenuti, senza personalizzare . Se continueremo a fare una revisione critica, magari feroce, aspra, inflessibile, ma civile, il risultato finale sarà migliore del punto di partenza.
Ripropongo il pezzo di sopra dal quale tolgo il controverso passaggio sull'Hellfire che tante polemiche ha suscitato. Cominciamo con questa parte e poi ce la vediamo con l'Hellfire se siete d'accordo. Se trovate parti che non sono correttamente comprovate da fonti o che non vi convincono, segnalatelo, anche in modo fermo, ma per cortesia civile. Le parti contestate le al limite le togliamo e ci teniamo il resto. --[[Utente:EH101|'''EH'''<sup>'''101'''</sup>]]<small>{[[Discussioni utente:EH101|'''posta''']]}</small> 21:08, 12 set 2007 (CEST)
Si propone la sostituzione di
<pre> </pre>
L’avionica dell’AH-64 è dunque un sistema costosissimo e complesso. All’inizio degli anni ’90 vi erano articoli giornalistici che affermavano, almeno in Italia, che l’elicottero A.129 Mangusta aveva un miglioramento dell’avionica rispetto alla macchina USA. Se questo è vero per alcuni sottosistemi, visto che è un elicottero di alcuni anni successivi e si sa bene quanto veloci siano stati i progressi dell’elettronica, l’insieme è rimasto senza paragoni. Per esempio, l’A.129 base non ha un sistema di guida per i missili Hellfire. LA sistemazione elettronica di visione e allerta è sofisticata, ma non così sofisticata quanto quella della macchina americana. IL TADS da solo, dopotutto, costa 1 milione di dollari a valori 1990. La presenza di un casco designatore collegato ad un cannone da 30mm è un’altra cosa senza paragone per la macchina italiana, se non altro perché essa non ha un cannone. In ogni caso, i missili Hellfire da soli fanno una differenza notevole e fondamentale rispetto ai TOW, per non parlare della dotazione completa di sistemi di protezione.
La dotazione del radar Longbow e altri miglioramenti ha definitivamente dato all’Apache un vantaggio decisivo in termini di elettronica e efficacia operativa.
<pre> </pre>
con
L'avionica dell'AH-64 ha rappresentato una evoluzione importante rispetto a quella imbarcata sugli elicotteri precedenti e, all'epoca della prima entrata in servizio, il [[1983]], era la più complessa tra quelle operative sullo scenario mondiale. Di pari passo, i costi associati erano importanti tanto da portare all'insoddisfazione del [[Congresso degli Stati Uniti]] per {{citazione necessaria|la lievitazione dei costi unitari da 1,4 a 14 milioni di [[dollari]]}}. La successiva consapevolezza della necessità per gli eserciti moderni di dotarsi di elicotteri da attacco, ha però portato nel corso del tempo anche nazioni dotate di strumenti militari minori, quali l'[[Olanda]] e la [[Grecia]] ad affrontare i costi di acquisto ed esercizio di queste tecnologie.
Il primato tecnologico dell'avionica fu però messo in discussione già nel [[1993]] da alcuni articoli<ref>articolo
di N.Sgarlato pubblicato sulla rivista ''[[Aerei]]'', gennaio 1993</ref> della stampa specializzata italiana, potenzialmente di parte, che affermavano che l’elicottero [[Agusta A129 Mangusta]] e l' [[Eurocopter Tiger]] avrebbero colmato o addirittura superato il gap dell'avionica rispetto alla macchina USA. É da rimarcare che la cancellazione del progetto '''AH-64B''' avvenuta nel [[1992]] lasciava la flotta di Apache ancora priva di GPS, radio di nuova generazione e di sistemi di navigazione moderni
<ref name="AH-64B">{{cita web|url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/ah-64b.htm
|titolo=AH-64B|accesso=17-03-2007|lingua=ingl.|editore=www.globalsecurity.org|opera=Military
}}</ref>, il tutto ad un anno dalla fine dell'operazione [[Guerra del Golfo|Desert Storm]] alla quale dobbiamo desumere gli Apache abbiano partecipato con queste limitazioni nell'avionica.
Possiamo ipotizzare che il recupero del divario tecnologico sia più che probabile per alcuni sottosistemi, poiché i modelli concorrenti hanno avuto alcuni anni in più far sviluppare alla '''Agusta Sistemi''' per l'A 129 e alla '''Sextant Avionique''' <ref>{{cita web
|url=http://www.defencejournal.com/dec98/tiger.htm|titolo=TIGER |accesso=18-03-2007
|lingua=ingl.|editore=www.defencejournal.com| }}</ref> per l'Eurocopter Tiger i propri sistemi avionici ed è nota la velocità dei progressi nel campo dell’elettronica. Alla resa dei conti, anche la supposta superiorità dei sistemi di [[guerra elettronica]] USA si è dimostrata sovrastimata, come poi alla fine ha dimostrato nel [[1999]] la partecipazione degli AH-64A all' [[Guerra del Kosovo|offensiva contro la Yugoslavia]] dove il sistema ''Aircraft Survivability Equipment'' (ASE) si è dimostrato non affidabile <ref name="AH-64ops">
{{cita web|url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/ah-64a-ops.htm
|titolo= AH-64A Operations
|accesso=17-03-2007|lingua=ingl.|editore=www.globalsecurity.org|opera=Military
}}</ref> e in alcuni casi non efficace, portando alla perdita di fiducia da parte degli stessi piloti nei sistemi APR-39 [[Radar Warning Receiver]], APR-136 [[Radar jamming|radar jammer]] e ALQ-144 IR jammer. In effetti in molte missioni di addestramento l'APR-39 si dimostrò inaffidabile segnalando falsi allarmi <ref name="AH-64ops"/>
Per quanto esposto, nel 1993 quindi, in attesa degli Apache "Longbow" (prima consegna [[1997]])<ref>{{cita web
|url=http://www.voodoo.cz/ah64/ah64dl.html |titolo=Ah-64D Longbow
|accesso=18-03-2007 |lingua=ingl.
}}</ref>, gli articoli critici nei confronti della superiorità USA nell'avionica ebbero buon gioco.
La polemica fu ulteriormente alimentata<ref>articoli
di A.Nativi pubblicati sulla rivista ''[[Rivista Italiana Difesa|RID]]'' n.8, 1991 e n.4, 1995</ref> nei primi anni '90, dalla comparsa del dimostratore tecnologico Agusta '''A 129 International''' che effettuò il primo volo nel [[1992]] <ref>{{cita web
|url=http://www.bw-flyer.de/neu/report/themen/mangusta/A129.html
|titolo=A-129 INTERNATIONAL |accesso=18-03-2007 |lingua=tedesco
|editore=www.bw-flyer.de }}</ref> nell'ambito della partecipazione alla competizione per la fornitura di elicotteri di attacco per la Turchia, dove l'Apache era stato scartato nelle fasi iniziali.
<ref>{{cita web
|url=http://www.cdi.org/program/issue/index.cfm?StartRow=11&ListRows=10&Orderby=DateLastUpdated&ProgramID=73&issueID=86
|titolo=Country/Region-Specific Arms Sales|accesso=18-03-2007|lingua=ingl.
|editore=http://www.cdi.org/|opera=CDI Center for defence information}}</ref>
Con questo modello Agusta effettivamente volante e pronto per la messa in produzione già nel 1992, la competizione si fece accesa sui mercati internazionali e mai dall'esito scontato. Infatti, l'"International", avendo integrato nella sua suite di armamento il missile Hellfire e il cannone installato nel naso,
<ref>{{cita web
|url=http://www.fly-net.org/aeromedia/129cbt.html|titolo=Consegnato il primo Agusta A 129 CBT all'Esercito Italiano |accesso=18-03-2007|editore=Aeromedia|anno=2002
| mese=ottobre)}}</ref>
recuperò l'apparente gap anche su questo fronte tra A129 e Apache.
Come ultima "pietra della discordia" tra i velivoli USA e Europei dell'epoca era la differenza tra il sistema TADS dell'Apache e l'Helitow Agusta e Eurocopter. Il TADS (''Target Acquisition and Designation System'' - sistema di acquisizione e designazione dei bersagli) dal costo di 1 milione di dollari a valori 1990, contiene un sensore elettro ottico, un telemetro [[laser]], il designatore laser dell'Hellfire, un visore agli infrarossi e una telecamera bianco e nero. Il TADS può essere asservito ai movimenti della testa dell'equipaggio che indossa uno speciale elmetto e le visualizzazioni possono venire inviate in un visore che prende il nome di "''Integrated Helmet And Display Sight System'' (IHADSS)". <ref>{{cita web
|url=http://www.defenseindustrydaily.com/2005/05/2624m-in-arrowheads-for-apaches/index.php
|titolo=$262.4M in Arrowheads for Apaches |accesso=18-03-2007 |lingua=ingl.
|editore=www.defenseindustrydaily.com }}</ref>.
Il concorrente europeo [[SAAB]]/[[Emerson]] [[HELITOW]] è anche esso un sistema stabilizzato e asservito ai caschi dei piloti (stessi caschi dell'Apache), dotato di visore ottico ad alto ingrandimento unito ad un visore IR nella banda lunga e un telemetro laser <ref>{{cita web
|url=http://www.saabgroup.com/en/ProductsServices/products_az.htm
|titolo=HeliTOW - Helicopter Observation Systems |accesso=18-03-2007
|lingua=ingl. |editore=www.saabgroup.com }}</ref>. le cui immagini venivano inviate all'IHADSS (uguale a quello imbarcato sul velivolo americano). Nella versione standard non ha il designatore laser per l'Hellfire, ma è successivamente integrabile come avveniva sull' A129 International, o come si può fare da installatori terzi del mercato militare. <ref>{{cita web |url=http://www.seistl.com/bsi/helitow.htm
|titolo=Battlefield Systems Integration |accesso=18-03-2007 |lingua=ingl. |editore=DRS Sustainment Systems, Inc }}</ref> Restava fuori dal confronto la sola telecamera bianco e nero.
Con queste tecnologie utilizzate e rimanendo in attesa del "Longbow", gli anni '90 videro il testa a testa nelle competizioni per l'aggiudicazione delle commesse militari dei vari costruttori, ma, nello stesso tempo, convinsero l'Esercito Italiano, reduce dalla esperienza del [[2 luglio]] [[1993]]
<ref>{{cita web |autore=Andrea Santarossa |url=http://www.paginedidifesa.it/2003/santarossa_031123.html
|titolo=Armamenti, l'elicottero d'attacco A-129 Mangusta |accesso=14-03-2007
|editore=www.paginedidifesa.it |data=23-11-2003 }}</ref> durante la [[battaglia al checkpoint Pasta]] a passare dal A129 basico all''''A129 CBT''', accettando le migliorie avioniche e di armamento dell'"International".
Quando il divario avionico e di armamento sembrava colmato e gestibile, ha fatto la sua comparsa nel [[1997]] la versione '''AH-64D Longbow'''. Le principali modifiche sul fronte avionico furono l'aggiunta di un sistema di acquisizione di bersagli basato su di un radar in banda millimetrica dal nome "''Fire Control Radar''" (FCR) oltre all'aggiornamento allo standard Longbow Hellfire del missile controcarro già citato e un cockpit ridisegnato. Il velivolo inteso come retrofit delle cellule degli AH-64A riceveva durante la rilavorazione in [[Boeing Helicopters|Boeing]] migliorie nelle capacità di sopravvivenza, sistemi di comunicazione e di navigazione.<ref name="AH-64D">
{{cita web|url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/ah-64d.htm
|titolo= AH-64D Longbow |accesso=17-03-2007|lingua=ingl.
|editore=www.globalsecurity.org|opera=Military}}</ref>
In una articolo del [[2004]]
<ref>{{cita web |autore=Carlo Kopp |url=http://www.ausairpower.net/longbow-aa.html
|titolo=AH-64D Apache Longbow Flight Report |accesso=18-03-2007 |lingua=ingl.
|editore=www.ausairpower.net |data=2004 }}</ref>
di un opinionista australiano invitato dalla Boeing a recensire in volo quest'ultima variante e quindi, anch'egli potenzialmente di parte, la capacità di acquisizione del radar millimetrico in una sola spazzata è stata considerata efficace nel coprire il settore di 90 gradi frontale per un raggio di 10 km, anche attraverso il fogliame.
É da tenere in giusto conto, però, che nel marzo del [[2003]] un Apache Longbow è stato abbattuto e 14 altri sono stati colpiti nelle prime fasi della [[Guerra in Iraq|seconda guerra del golfo]] dal fuoco di armi leggere <ref name="AH-64ops"/>. Ciò ha fatto nascere una controversia sulla opportunità di far correre rischi ad una costosa versione ad alta tecnologia dell'Apache. I pianificatori del V corpo d'armata optarono per un nuovo ruolo più defilato per l'AH64 e il suo cugino Longbow impiegandoli in ruoli di appoggio alla fanteria mantenendosi sempre in coordinamento e copertura con le unità corazzate di terra,
<ref name="AH-64ops"/>
in ciò svuotando di molto l'importanza del vantaggio tecnologico in possesso del velivolo, in questi scenari bellici di tipo fortemente asimmetrico. In questo tipo di contesti, non è quindi da sorprendersi pertanto che la competizione per l'aggiudicazione della fornitura di elicotteri di attacco alle [[forze di difesa australiane]] (ADF) sia stata vinta dall'Eurocopter Tiger <ref>{{cita web
|autore=Hon. Robert Hill |url=http://www.defence.gov.au/minister/Hilltpl.cfm?CurrentId=4901
|titolo=FIRST MISSILE TEST FIRING FROM TIGER HELICOPTER |accesso=18-03-2007
|lingua=ingl. |editore=The Australian Defence Minister|data=02-06-2005
}}</ref> con inizio delle consegne nel [[2004]].
== Bibliografia ==
<references/>
|