C'era una volta a... Hollywood: differenze tra le versioni

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'''''C'era una volta a... Hollywood''''' (''Once Upon a Time in... Hollywood'') è un [[film]] [[film drammatico|drammatico]]<ref name="cinematografo">{{Cinematografo|film|63454|C'era una volta a... Hollywood|accesso=26 settembre 2019}}</ref><ref name="mymovies">{{Mymovies|film|2019|C'era una volta a... Hollywood|accesso=26 settembre 2019}}</ref><ref name="filmtv">{{FilmTv.it|film|157817|C'era una volta a... Hollywood|accesso=26 settembre 2019}}</ref>, [[Film commedia|commedia]]<ref name="sonypictures">{{Cita web |url=https://www.sonypictures.com/movies/onceuponatimeinhollywood |titolo=Une Upon a Time in... Hollywood |sito=[[Sony Pictures]] |accesso=27 ottobre 2019}}</ref><ref name="comingsoon">{{ComingSoonIT|55155|C'era una volta a... Hollywood|accesso=27 ottobre 2019}}</ref> e [[thriller]]<ref name="cinematografo" /><ref name="mymovies" /> del [[2019]] scritto, diretto e prodotto da [[Quentin Tarantino]], con protagonisti [[Leonardo DiCaprio]], [[Brad Pitt]] e [[Margot Robbie]].
 
Il film, presentato in concorso alla [[Festival di Cannes 2019|72ª edizione del Festival di Cannes]], è ambientato nella [[Los Angeles]] del [[1969]] e segue le vicende di un attore televisivo e della sua controfigura, intenti, sullo sfondo dei [[Eccidio di Cielo Drive|fatti legati alla famiglia Manson]], a entrare nell'industria cinematografica [[Hollywood|hollywoodianahollywood]]iana.
 
== Trama ==
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Nel frattempo, Dalton si trova sul set dell'episodio pilota della serie western ''[[Lancer]]'', per cui è stato scelto nel ruolo del cattivo direttamente dal regista [[Sam Wanamaker]]. Demoralizzato dalle parole di Schwarzs e ancora in preda ai postumi di una sbornia, Dalton fatica a memorizzare le proprie battute finché non viene spronato da un'attrice bambina molto rigorosa e dà un'ottima interpretazione, in parte anche improvvisata, che gli vale le lodi di tutta la troupe. Similmente, la Tate è sollevata di vedere il pubblico in sala reagire positivamente a ''[[Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm]]'', film comico in cui ha recitato. Con una ritrovata fiducia in sé stesso, Dalton decide di accettare l'offerta di Schwarzs e va per sei mesi a [[Roma]], dove recita in tre spaghetti western e un [[Cinema italiano di spionaggio|film di spionaggio all'italiana]], tutti con Cliff come controfigura.
 
Tornato a Los Angeles l'8 agosto 1969 sposato con l'attrice italiana Francesca Capucci, Dalton confida a Booth di non essere più in grado di permettersi i suoi molti servigi: i due decidono di dirsi addio con un'ultima bevuta e tornano a casa a notte fonda. Più tardi, quattro membri della [[Famiglia Manson|comune di Manson]], [[Tex Watson]], [[Susan Atkins]], [[Linda Kasabian]] e [[Patricia Krenwinkel]], parcheggiano nel vialetto di Dalton, preparandosi a [[Eccidio di Cielo Drive|uccidere chiunque si trovi nell'abitazione della Tate]], come ordinatogli dal loro leader. Infastidito dal rumore, l'attore li scaccia in malo modo e va a rilassarsi nella sua piscina privata, ma la Atkins lo riconosce da ''Bounty Law'' e propone agli altri un cambio di piano: uccidendo Dalton, lanceranno un messaggio contro l'ipocrisia hollywoodiana che gli «insegna a uccidere fin da bambini».
 
Nonostante la diserzione della Kasabian, gli altri tre irrompono armati di pistole e coltelli nell'abitazione, trovandosi davanti Cliff, che li riconosce come gli hippy dello Spahn Ranch. Sotto l'effetto allucinatorio di una sigaretta all'[[LSD]], Booth uccide a mani nude la Krenwinkel e Watson con l'aiuto di Francesca e del suo cane Brandy, prima di svenire per le ferite riportate. Accecata, la Atkins cade sparando all'impazzata nella piscina di Dalton, ignaro della situazione fino a quel momento, che la arde viva con un lanciafiamme, ricordo di un suo vecchio film. Con l'arrivo dei soccorsi, Booth viene portato via in ambulanza in condizioni stabili, mentre la Tate, venuta a sapere della disavventura accaduta al suo vicino, invita finalmente Dalton a casa sua.
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''C'era una volta a... Hollywood'' era stato originariamente concepito da [[Quentin Tarantino]] sotto forma di romanzo: dopo cinque anni di lavoro sul progetto, il regista ha deciso che la storia avrebbe funzionato meglio come film.<ref name="anni">{{cita web|cognome=Sharf|nome=Zack|url=https://www.indiewire.com/2019/05/tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-novel-script-1202143604/|titolo=Tarantino spent five years writing ‘Hollywood’ as a novel, only Pitt and DiCaprio read entire script|accesso=11 agosto 2019|data=21 maggio 2019|lingua=en}}</ref> Come prima cosa, Tarantino ha creato il personaggio di Cliff Booth.<ref name=anderson/> Ideandolo come un personaggio con un passato da veterano della [[Seconda guerra mondiale]] ed ex-[[United States Army Special Forces|Berretto verde]], Tarantino si è ispirato a Billy Jack, eroe d'azione dal passato simile interpretato da [[Thomas Laughlin (attore)|Thomas Laughlin]] in quattro film dal 1967 al 1977.<ref name="Crazy Coincidence">{{cita web|cognome=Sharf|nome=Zack|url=https://www.indiewire.com/2019/07/quentin-tarantino-brad-pitt-coincidence-hollywood-meeting-1202156536/|titolo=The Crazy Coincidence that Brought Tarantino and Brad Pitt back together for "Hollywood"|accesso=11 agosto 2019|data=9 luglio 2019|lingua=en}}</ref> Per le sue abilità e il lavoro da stuntman nella Hollywood di fine anni sessanta, ha preso invece ispirazione da figure realmente esistite come [[Gary Kent]], stuntman in diversi film girati allo Spahn Ranch nel periodo in cui la [[famiglia Manson]] vi si era stabilita, e [[Gene LeBell]], artista marziale assunto come controfigura per la serie televisiva ''[[Il Calabrone Verde (serie televisiva)|Il Calabrone Verde]]'' (1966–1967) poiché era uno dei pochi a riuscire a tener testa a [[Bruce Lee]] sul set.<ref>{{cita web|url=https://www.austinchronicle.com/screens/2009-07-10/808106/|titolo=The Fall Guy: Legendary stuntman Gary Kent to read at BookPeople|autore=Marc Savlov|data=10 luglio 2009|sito=[[The Austin Chronicle]]|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.clevescene.com/scene-and-heard/archives/2018/03/30/documentary-about-stuntman-gary-kent-to-screen-at-cinema-wasteland|titolo=Documentary about stuntman Gary Kent to screen at Cinema Wasteland|data=30 marzo 2018|lingua=en}}</ref><ref name="Debunking Mockery">{{cita web|cognome=Robinson|nome=Eugene S.|url=https://www.ozy.com/true/story/debunking-quentin-tarantinos-mockery-of-bruce-lee/95956|titolo=Debunking Quentin Tarantino's "Mockery" of Bruce Lee|accesso=11 agosto 2019|data=9 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
 
Tarantino ha poi deciso di creare un attore per cui Booth fosse la controfigura.<ref name=anderson/> Per Rick Dalton si è ispirato a diversi astri nascenti dell'[[Cinema narrativo classico|età classica di Hollywood]] e le cui carriere hanno poi subito una battuta d'arresto con l'avvento della [[nuova Hollywood]] e di un nuovo tipo di [[star del cinema]] alla fine degli anni sessanta: in particolare si è ispirato a [[Ty Hardin]] per quanto riguarda la transizione di Dalton da serie televisive western statunitensi agli [[Western all'italiana|spaghetti western]], mentre tra le altre fonti d'ispirazione ci sono stati [[Ralph Meeker]], [[George Maharis]], [[Edd Byrnes]], [[Tab Hunter]], [[Vince Edwards]] e [[Fabian Forte]].<ref>{{cita web|url=http://thenewbev.com/blog/2019/07/pure-cinema-podcast-july-2019-with-quentin-tarantino/|titolo=Pure Cinema Podcast: July 2019 with Quentin Tarantino|data=3 luglio 2019|lingua=en}}</ref><ref name="Bipolar"/><ref>{{cita web|cognome=Hellerman|nome=Jason|url=https://nofilmschool.com/Tarantino-breakdowns-character|titolo=How Tarantino and DiCaprio Crafted his "Hollywood" Character|accesso=28 agosto 2019|data=2 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Per ''Bounty Law'', la serie televisiva in cui recita Dalton, si è ispirato allo stile di ''[[Ricercato vivo o morto]]'' (1958–1961) con [[Steve McQueen]], ulteriore fonte d'ispirazione per il personaggio.<ref name="Bounty Law Wasnt a Real TV Show">{{cita web|cognome=Lachenal|nome=Jessica|url=https://www.bustle.com/p/bounty-law-wasnt-a-real-tv-show-but-once-upon-a-time-in-hollywood-borrowed-from-this-classic-series-18180457|titolo="Bounty Law" wasn't a real TV show, but "Once Upon A Time In Hollywood" borrowed from this classic series|accesso=11 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Il rapporto d'amicizia con Cliff Booth è basato invece su quello tra [[Burt Reynolds]] e il suo stuntman [[Hal Needham]], che hanno anche ispirato alcuni tratti dei relativi personaggi.<ref>{{cita news|cognome=Langmann|nome=Brady|url=https://www.esquire.com/entertainment/movies/a28504994/brad-pitt-once-upon-a-time-in-hollywood-character-true-story-stuntman-hal-needham/|titolo=The stuntman who inspired Brad Pitt's ''Once Upon a Time in Hollywood'' character is more badass in real life|sito=[[Esquire (periodico)|Esquire]]|data=25 luglio 2019|accesso=26 luglio 2019|lingua=en}}</ref>
 
Tarantino ha poi deciso di far diventare i due personaggi i vicini di casa di [[Sharon Tate]] poco prima dell'omicidio di lei per mano della [[famiglia Manson]] e, partendo dal finale, ha iniziato a ideare la storia a ritroso.<ref name=anderson/> All'inizio voleva rendere il film una storia alla [[Elmore Leonard]], ma, confidando nel potenziale dei personaggi che aveva creato, ha deciso di trasformarlo in una storia più [[sui generis]] che seguisse semplicemente le vicende quotidiane dei tre protagonisti.<ref name=anderson>{{cita web|cognome=Lattanzio|nome=Ryan|url=https://www.indiewire.com/2019/08/quentin-tarantino-paul-thomas-anderson-once-upon-a-time-in-hollywood-podcast-1202168301|titolo=Listen to Quentin Tarantino and Paul Thomas Anderson talk "Once Upon a Time in Hollywood"|accesso=5 settembre 2019|data=24 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
 
====Finanziamento====
Nel luglio del 2017 è stato annunciato che Tarantino aveva completato la sceneggiatura del film.<ref name="kit">{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/quentin-tarantino-prepping-new-movie-tackling-manson-murders-1020165|titolo=Quentin Tarantino prepping new movie tackling Manson murders (Exclusive)|data=11 luglio 2017|autore=Borys Kit|sito=[[The Hollywood Reporter]]|lingua=en|accesso=22 marzo 2019}}</ref> [[Bob Weinstein|Bob]] e [[Harvey Weinstein]] sarebbero stati coinvolti come loro solito nel progetto in qualità di produttori, mentre non era stato specificato se avrebbero curato nuovamente anche la distribuzione del film di Tarantino, in quanto quest'ultimo aveva intenzione di terminare le ultime rifiniture alla sceneggiatura prima di presentare il progetto ai finanziatori.<ref name="kit"/> Nell'ottobre dello stesso anno, in seguito alle [[Caso Harvey Weinstein|accuse di molestie sessuali rivolte a Harvey Weinstein]], Tarantino ha preso le distanze dai due produttori e dalla loro [[The Weinstein Company|Weinstein Company]].<ref>{{cita news|cognome=Kantor|nome=Jodi|titolo=Tarantino on Weinstein: 'I knew enough to do more than I did'|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=19 ottobre 2017|p=A17|url=https://www.nytimes.com/2017/10/19/movies/tarantino-weinstein.html|accesso=21 ottobre 2017|lingua=en}}</ref><ref name="home"/>
 
A novembre, [[David Heyman]] e la sua [[Heyday Films]] hanno sostituito i Weinstein come principali produttori della pellicola, assieme a Tarantino e alla sua abituale collaboratrice [[Shannon McIntosh]].<ref name="bidding">{{cita web|url=https://deadline.com/2017/11/quentin-tarantino-movie-bidding-david-heyman-producer-margot-robbie-tom-cruise-brad-pitt-leonaro-dicaprio-1202208169/|titolo=Bidding heats on Quentin Tarantino script as David Heyman boards as producer|autore=Mike Fleming Jr.|data=14 novembre 2017|lingua=en|accesso=22 marzo 2019}}</ref> Il regista aveva voluto lavorare col produttore inglese sin da ''[[The Hateful Eight]]'' (2015), ma la collaborazione tra i due non era andata in porto.<ref name="glory">{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/07/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-brad-pitt-leonardo-dicaprio-brandy-1202160975/|titolo=The making of ‘Once Upon a Time in Hollywood’ was a throwback to studios’ pre-franchise glory days|autore=Anne Thompson|data=26 luglio 2019|lingua=en|accesso=10 settembre 2019}}</ref> Sempre lo stesso mese, [[Sony Pictures Entertainment]] ha ottenuto i diritti di distribuzione del film al termine di una trattativa che ha coinvolto ''studios'' come [[Warner Bros. Pictures]], [[Universal Studios]], [[Paramount Pictures]], [[Annapurna Pictures]] e [[Lions Gate Entertainment]].<ref name="glory"/><ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2017/11/quentin-tarantino-sony-pictures-wins-auction-charles-manson-margot-robbie-tom-cruise-brad-pitt-leonardo-dicaprio-1202210597/|titolo=Sony Pictures confirms Quentin Tarantino deal; Margot Robbie, Tom Cruise, Brad Pitt, Leonardo DiCaprio circling|autore=Mike Fleming Jr.|data=17 novembre 2017|lingua=en|accesso=22 marzo 2019}}</ref>
 
Per aggiudicarsi i diritti, la Sony ha dovuto acconsentire a numerose richieste di Tarantino, tra cui un budget di almeno 95 milioni di dollari, il ''[[Versione del regista|final cut]]'' del film, uno «straordinario controllo creativo» e il diritto a una percentuale del 25% sull'incasso lordo della pellicola: Tarantino aveva richiesto inoltre che tutti i diritti del film tornassero a lui dopo 10-20 anni dalla sua uscita.<ref name="nab">{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/how-sony-nabbed-quentin-tarantinos-manson-movie-1059742|titolo=How Sony Nabbed Quentin Tarantino's Manson Movie|data=18 novembre 2017|lingua=en|autore=Borys Kit|sito=[[The Hollywood Reporter]]|accesso=22 marzo 2019}}</ref> Il regista ha accettato l'offerta della Sony poiché riteneva che sapessero più di tutti gli altri come meglio promuovere il film e fossero come lui «dei sostenitori della sala cinematografica».<ref name="glory"/>
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==== Cast ====
[[File:Sharon Tate Valley of the Dolls 1967.jpg|thumb|left|[[Sharon Tate]], interpretata nel film da [[Margot Robbie]] e fotografata per ''[[La valle delle bambole (film 1967)|La valle delle bambole]]'' (1967).]]
Con l'annuncio del progetto, [[Margot Robbie]] è stata la prima attrice a entrare in trattative per unirsi al cast, nel ruolo di Sharon Tate.<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2017/07/quentin-tarantino-margot-robbie-sharon-tate-manson-murders-brad-pitt-1202127045/|titolo=Quentin Tarantino met with Margot Robbie for Sharon Tate|autore=Mike Fleming Jr.|data=11 luglio 2017|lingua=en|sito=deadline.com|accesso=22 marzo 2019}}</ref> A novembre, è stato annunciato che [[Leonardo DiCaprio]] era stato preso in considerazione per il ruolo di Rick Dalton.<ref name="home">{{cita web|url=https://deadline.com/2017/11/quentin-tarantino-new-home-studios-reading-number-9-harvey-weinstein-1202199806/|titolo=Quentin Tarantino seeking new movie home: studios reading #9 this week|autore=Mike Fleming Jr.|data=1º novembre 2017|lingua=en|accesso=22 marzo 2019}}</ref> Nel gennaio del 2018, DiCaprio ha confermato la sua partecipazione al film, accettando di ridurre il proprio salario pur di lavorare nuovamente con Tarantino.<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/01/leonardo-dicaprio-quentin-tarantino-manson-movie-casting-1202241971/|titolo=Leonardo DiCaprio to star in Quentin Tarantino’s new movie|data=12 gennaio 2018|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://variety.com/2018/film/news/celebrity-salaries-daniel-craig-jennifer-lawrence-leonardo-dicaprio-1202801717/|titolo=Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence and other star salaries revealed|autore1=Brent Lang|autore2=Justin Kroll|data=8 maggio 2018|lingua=en|sito=[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]|accesso=22 marzo 2019}}</ref> DiCaprio e Tarantino hanno sviluppato assieme il personaggio, rendendo implicito che soffrisse di [[disturbo bipolare]], di cui Tarantino ritiene fosse affetto anche l'attore del periodo [[Pete Duel]].<ref name=Bipolar>{{cita web|url=https://video.vanityfair.com/watch/notes-on-a-scene-leonardo-dicaprio-quentin-tarantino-break-down-once-upon-a-time-in-hollywood-s-main-character|titolo=Leonardo DiCaprio & Quentin Tarantino Break Down Once Upon a Time in Hollywood’s Main Character|sito=[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]|accesso=19 agosto 2019|data=1º agosto 2019|lingua=en}}</ref>
 
Lo stesso mese, [[Al Pacino]] è entrato in trattative per interpretare l'agente Marvin Schwarzs,<ref>{{cita web|url=https://variety.com/2018/film/news/leonardo-dicaprio-charles-manson-movie-quentin-tarantino-1202663081/|titolo=Leonardo DiCaprio to star in Quentin Tarantino’s Manson movie|autore=Justin Kroll|data=12 gennaio 2018|lingua=en|sito=[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]|accesso=22 marzo 2019}}</ref> ruolo che Tarantino aveva scritto appositamente per lui.<ref name=al-pacino>{{cita web|cognome=Collis|nome=Clark|url=https://ew.com/movies/2019/07/26/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-al-pacino/|titolo=Quentin Tarantino was "nervous" about directing Al Pacino in Once Upon a Time in Hollywood|sito=[[Entertainment Weekly]]|accesso=25 agosto 2019|data=16 luglio 2019|lingua=en}}</ref> A febbraio, Brad Pitt è entrato nel cast nel ruolo di Cliff Booth, per il quale era stato preso in considerazione [[Tom Cruise]].<ref name="bidding"/><ref name=once1>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/02/quentin-tarantino-brad-pitt-leonardo-dicaprio-once-upon-a-time-in-hollywood-1202306448/|titolo=Quentin Tarantino taps Brad Pitt to join Leonardo DiCaprio in ‘Once Upon A Time In Hollywood’|data=28 febbraio 2018|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref name=once2>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2018/02/quentin-tarantino-leonardo-dicaprio-brad-pitt-ninth-film-once-upon-a-time-in-hollywood-1201934000/|titolo=Quentin Tarantino confirms Leonardo DiCaprio, Brad Pitt for his ninth film, ‘Once Upon a Time in Hollywood’|data=28 febbraio 2018|lingua=en|autore=Anne Thompson|accesso=22 marzo 2019}}</ref> Il regista si è convinto che Pitt fosse la scelta giusta dopo che questo si è presentato a casa sua per discutere del ruolo con un [[DVD]] del film ''[[Billy Jack]]'' (1971), da cui Tarantino aveva preso ispirazione per il personaggio e che, per una coincidenza, intendeva proprio mostrare a Pitt.<ref name="Crazy Coincidence"/> Anche Pitt ha ridotto la sua paga per non gravare eccessivamente sul budget del film.<ref name="glory"/> Nel maggio dello stesso anno, Robbie è stata infine confermata nel ruolo di Tate; per prepararsi alla parte, l'attrice ha dichiarato di non essersi consultata con [[Roman Polański]], all'epoca marito della Tate, ma di aver letto la sua autobiografia del 1985 ''Roman by Polanski''.<ref name="maggio" /><ref>{{Cita web|cognome=Sharf|nome=Zack|titolo=Margot Robbie didn’t consult Roman Polanski for her portrayal of Sharon Tate|data=3 dicembre 2018|accesso=6 gennaio 2019|url=https://www.indiewire.com/2018/12/margot-robbie-sharon-tate-prep-once-upon-a-time-in-hollywood-tarantino-1202024791/|lingua=en}}</ref>
 
Nel mese di marzo, [[Zoë Bell]] ha confermato di avere un ruolo nel film.<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2018/03/zoe-bell-quentin-tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-pitt-dicaprio-1201937156/|titolo=Zoë Bell on Quentin Tarantino’s new movie: the world is going to implode ‘with so much genius in one space’|autore=Zack Sharf|data=8 marzo 2018|lingua=en|accesso=22 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.thewrap.com/quentin-tarantinos-longtime-stuntwoman-says-shell-work-on-his-next-film-in-some-capacity-video/|titolo=Zoe Bell to work on Quentin Tarantino’s ‘Once Upon a Time in Hollywood’ (video)|autore=Jeremy Fuster|data=7 marzo 2018|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Per la parte, Bell ha dichiarato di essersi ispirata a [[Stuntman Mike]], il personaggio interpretato da [[Kurt Russell]] nel film di Tarantino ''[[Grindhouse - A prova di morte]]'' (2007).<ref name=Zoe-Bell>{{cita web|cognome=Harris|nome=Hunter|url=https://www.vulture.com/2019/08/once-upon-a-time-in-hollywood-cliff-booth-zoe-bell-janet.html|titolo=Did OUATIH's Cliff Booth Kill His Wife? Zoe Bell Knows Something You Don't.|accesso=24 agosto 2019|data=14 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Lo stesso mese anche [[Burt Reynolds]], [[Tim Roth]], lo stesso Russell e [[Michael Madsen]] si sono uniti al cast, gli ultimi tre in ruoli minori.<ref name="maggio">{{cita web|url=https://deadline.com/2018/05/quentin-tarantino-burt-reynolds-george-spahn-manson-ranch-owner-tim-roth-kurt-russell-michael-madsen-once-upon-a-time-in-hollywood-sony-1202385014/|titolo=Quentin Tarantino cast thickens: Burt Reynolds to star, Roth, Russell, Madsen play small roles; Margot Robbie confirmed as Sharon Tate|data=8 maggio 2018|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Una volta letta la sceneggiatura e saputo del ruolo di Brad Pitt, Reynolds ha suggerito a Tarantino di inserire in sceneggiatura una battuta che dicesse a Booth di "essere bello, per uno stuntman", cosa che il regista ha poi fatto.<ref>{{cita web|cognome=Fernandez|nome=Alexia|url=https://people.com/movies/burt-reynolds-funny-line-brad-pitt-once-upon-a-time-in-hollywood|titolo=Burt Reynolds came up with funny 'Once Upon a Time in Hollywood' line about Brad Pitt before death|sito=[[People (rivistaperiodico)|People]]|accesso=17 agosto 2019|data=9 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Sempre lo stesso mese, [[Timothy Olyphant]] si è aggiunto al cast.<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/05/timothy-olyphant-quentin-tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-1202388439/|titolo=Timothy Olyphant negotiating lead role in Quentin Tarantino’s ‘Once Upon A Time In Hollywood’|data=11 maggio 2018|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Nel mese di giugno si sono aggiunti al cast Pacino, [[Damian Lewis]], [[Luke Perry]], [[Emile Hirsch]], [[Dakota Fanning]], [[Clifton Collins Jr.]], [[Keith Jefferson]], [[Nicholas Hammond]] e [[Scoot McNairy]].<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/06/once-upon-a-time-in-hollywood-damian-lewis-luke-perry-dakota-fanning-cast-1202405007/|titolo=Quentin Tarantino’s ‘Once Upon A Time In Hollywood’ adds Luke Perry, Damian Lewis, Dakota Fanning, more|data=6 giugno 2018|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://variety.com/2018/film/news/al-pacino-quentin-tarantino-manson-movie-1202826780/|titolo=Al Pacino joins Quentin Tarantino’s Manson movie (EXCLUSIVE)|autore=Justin Kroll|data=7 giugno 2018|lingua=en|sito=[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]|accesso=22 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/06/scoot-mcnairy-quentin-tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-leonardo-dicaprio-brad-pitt-margot-robbie-1202415237/|titolo=Scoot McNairy joins Quentin Tarantino’s ‘Once Upon A Time In Hollywood’|data=21 giugno 2018|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref>
 
Il mese seguente [[Spencer Garrett]], [[Martin Kove]], [[James Remar]], [[Brenda Vaccaro]], [[Nichole Galicia]], [[Mike Moh]], [[Craig Stark]], [[Marco Rodríguez (attore)|Marco Rodríguez]], [[Ramon Franco]] e [[Raul Cardona]] si sono aggiunti al cast.<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/07/quentin-tarantino-rounds-out-cast-with-spencer-garrett-martin-kove-james-remar-brenda-vaccaro-1202424049/|titolo=Quentin Tarantino rounds out cast with Spencer Garrett, Martin Kove, James Remar, Brenda Vaccaro|autore=Mike Fleming Jr.|accesso=22 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Ad agosto sono entrati nel cast [[Lena Dunham]], [[Austin Butler]], [[Maya Hawke]], [[Lorenza Izzo]], [[Danny Strong]], [[Sydney Sweeney]], [[Rafał Zawierucha]], [[Clu Gulager]], [[James Landry Hébert]], [[Mickey Madison]], [[Rumer Willis]], [[Dreama Walker]], [[Margaret Qualley]], [[Costa Ronin]], [[Victoria Pedretti]], [[Madisen Beaty]] e [[Damon Herriman]].<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2018/08/lena-dunham-austin-butler-maya-hawke-lorenza-izzo-quentin-tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-1202450671/|titolo=Lena Dunham, Austin Butler, Maya Hawke, Lorenza Izzo board Quentin Tarantino’s ‘Once Upon A Time In Hollywood’|nome=Amanda|cognome=N'Duka|data=22 agosto 2018|accesso=22 agosto 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/danny-strong-sydney-sweeney-join-once-a-time-hollywood-1129521|titolo=Danny Strong, Sydney Sweeney join 'Once Upon a Time in Hollywood' (Exclusive)|sito=[[The Hollywood Reporter]]|nome=Mia|cognome=Galuppo|data=27 agosto 2018|accesso=27 agosto 2018|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.thewrap.com/charles-manson-damon-herriman-quentin-tarantino-once-upon-time-hollywood-rumer-willis/|titolo=‘Once Upon a Time in Hollywood’ adds Rumer Willis, Margaret Qualley and Damon Herriman (Exclusive)|lingua=en|accesso=22 marzo 2019}}</ref> Quest'ultimo è stato scelto per il ruolo di [[Charles Manson]], che aveva appena interpretato nella [[Episodi di Mindhunter (seconda stagione)|seconda stagione]] della serie televisiva ''[[Mindhunter]]'': tuttavia, Herriman ha dichiarato che Tarantino non si è dimostrato particolarmente interessato al fatto.<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/07/damon-herriman-charles-manson-interview-hollywood-mindhunter-1202162348/|titolo=
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L'intervento più ampio della scenografia è stato quello volto a trasformare un segmento di [[Hollywood Boulevard]] lungo sei [[Isolato|isolati]] nella propria controparte del 1969: Ling e la sua troupe sono intervenuti sulle facciate degli edifici, ricostruendone l'aspetto dell'epoca compreso di [[Insegna (diritto)|insegne]] e manifesti di quel periodo, su elementi architettonici dei marciapiedi e sulla carreggiata, che è stata riempita di auto d'epoca.<ref name="glory"/><ref name=secrets/><ref name=playboy/> Le operazioni si sono spesso protratte fino a poche ore prima dell'inizio delle riprese, essendo impossibile impedire il continuo transito e accesso a tutti gli edifici interessati: secondo la ''set decorator'' del film [[Nancy Haigh]], lo sforzo è riuscito solamente grazie alla «precisione militare» di Ling, che coordinava gli interventi delle squadre dei carpentieri prima, dei pittori di scena poi e infine degli arredatori.<ref name=secrets/><ref name=playboy/>
 
Per le scene di Sharon Tate girate al [[Westwood (Los Angeles)|Westwood Village]], la troupe ha ricostruito la facciata esterna del [[Regency Village Theatre|Fox Village Theatre]] e del Bruin Theater, che hanno fornito alla troupe le loro insegne originali del periodo, così come delle teche espositive d'epoca per le locandine: anche locali adiacenti dell'epoca come l'Hamburger Hamlet, non più esistente, e lo Stan's Donuts sono stati ricreati, a partire da foto di fine anni sessanta.<ref name=guida/><ref name=secrets>{{cita web|cognome=Desowitz|nome=Bill|url=https://www.indiewire.com/2019/07/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-production-design-1202160984/|titolo=‘Once Upon a Time in Hollywood’: Quentin Tarantino gives Tinseltown a nostalgic, 50-year facelift|accesso=3 settembre 2019|data=25 luglio 2019|lingua=en}}</ref><ref name=guida/> La troupe è dovuta intervenire in un modo simile anche per le inquadrature in cui compare il Pussycat Theater, sostituendo le nuove insegne al [[LED]] con quelle originali.<ref name=guidasecrets/><ref name=secretsguida/> Per il Larry Edmunds Bookshop, dove Tate acquista una copia di ''[[Tess dei d'Urberville]]'', Ling ha ricostruito l'aspetto originario della facciata, esponendovi riproduzioni di libri del periodo: per le scene ambientate al Musso & Frank Grill invece è bastato che i proprietari fornissero le loro insegne originali, essendo lo storico ristorante hollywoodiano rimasto pressoché identico.<ref name=guidasecrets/><ref name=secretsguida/> Per ricostruire l'aspetto del Cinerama Dome all'anteprima del film ''[[Krakatoa, est di Giava]]'' nel maggio del 1969, Ling e la troupe hanno adornato il cinema di locandine e insegne del film: i palazzi circostanti l'edificio, non presenti nel 1969, sono stati poi rimossi digitalmente.<ref name=tourguida/><ref name=guidatour/>
 
Per alcune scene tuttavia, non era più possibile disporre delle ___location originali, essendo queste andate distrutte o demolite: ad esempio, per ricreare il Van Nuys Drive-In Theater, cinema [[drive-in]] dietro di cui nel film si trova la roulotte di Cliff Booth, sono state unite delle riprese di una [[miniatura]] costruita dall'effettista [[John Dykstra]] ad alcune dell'ancora attivo Paramount Drive-In Theater, riempito per l'occasione di auto d'epoca.<ref name=tourguida/><ref name=guidatour/> Essendo lo Spahn Ranch andato distrutto nel 1970, la troupe ha dovuto ricostruire interamente le scenografie da ''main street'' western e la casa di Spahn nel vicino parco regionale di Corriganville, ex-[[ranch cinematografico]] dalla topografia simile, per poi invecchiarle artificialmente per dargli un senso di degrado.<ref name=tourguida>{{cita web|cognome=NicholsHoover|nome=ChrisScott|url=https://www.lamaghollywoodreporter.com/culturefilesnews/once-upon-a-time-in-hollywood-locations/pays-homage-vintage-la-1227906|titolo=Take"Quentin's aReally TourInto ofMargaritas": A Guide to Tarantino’s L.A. Secrets in 'Once Upon a Time in Hollywood’s Filming LocationsHollywood'|sito=[[LosThe AngelesHollywood MagazineReporter]]|accesso=3 settembre 2019|data=28 luglioagosto 2019|lingua=en}}</ref><ref name=guidatour>{{cita web|cognome=HooverNichols|nome=ScottChris|url=https://www.hollywoodreporterlamag.com/newsculturefiles/once-upon-a-time-in-hollywood-pays-homage-vintage-la-1227906locations/|titolo="Quentin'sTake Reallya IntoTour Margaritas": A Guide to Tarantino’s L.A.of Secrets in 'Once Upon a Time in Hollywood'Hollywood’s Filming Locations|sito=[[TheLos HollywoodAngeles ReporterMagazine]]|accesso=3 settembre 2019|data=28 agostoluglio 2019|lingua=en}}</ref> In tutto, il processo è durato tre mesi.<ref name=playboy/> Durante le riprese, l'attore [[Bruce Dern]], interprete di Spahn nel film, è rimasto molto impressionato dall'accuratezza della ricostruzione, avendo recitato in alcuni film girati allo Spahn Ranch durante gli anni sessanta.<ref name=guida/>
 
Agli [[Universal Studios Hollywood]], Ling ha ricostruito i set della serie televisiva ''Lancer'' nel modo più fedele possibile, basandosi su quanto era visibile negli episodi della serie, mentre per il set della fittizia ''Bounty Law'' ha optato per un look «più sporco, polveroso, alla ''[[Deadwood (serie televisiva)|Deadwood]]'' prima maniera [...] lontano dagli sfarzi produttivi [di ''Lancer'']».<ref name=tourplayboy/><ref name="richardson"tour/><ref name=playboy"richardson"/> Per le inquadrature ricostruite della serie televisiva ''The F.B.I'', la troupe di Ling è riuscita a trovare lo stesso camion utilizzato nell'episodio originale.<ref name="polygon2"/>
 
=== Riprese ===
Le [[Lavorazione (cinema)|riprese principali]] sono cominciate il 18 giugno 2018 a [[Los Angeles]] e si sono concluse il 1º novembre dello stesso anno.<ref>{{cita web|url=https://omegaunderground.com/2018/05/24/tarantinos-once-upon-a-time-in-hollywood-begins-filming-on-june-18th-in-la/|titolo=Tarantino's 'Once Upon A Time In Hollywood’ begins filming on june 18th in LA|cognome=Marc|nome=Christopher|data=24 maggio 2018|accesso=18 giugno 2018|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180618125719/https://omegaunderground.com/2018/05/24/tarantinos-once-upon-a-time-in-hollywood-begins-filming-on-june-18th-in-la/|dataarchivio=18 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.backstage.com/resources/detail/productionlisting/once-upon-a-time-in-hollywood-86666/|titolo=Once Upon a Time In Hollywood|accesso=1º novembre 2018|lingua=en}}</ref>
 
[[Robert Richardson]], abituale collaboratore artistico di Tarantino, è stato il [[direttore della fotografia]] del film.<ref name="collider"/> Inizialmente, Richardson e Tarantino intendevano girare il film in [[70 millimetri]] come col precedente ''The Hateful Eight'', ma, quando questa scelta si è dimostrata troppo costosa, hanno optato per la [[Pellicola cinematografica|pellicola]] [[Kodak]] [[35 millimetri]] in [[formato anamorfico]], girando con macchine da presa e lenti [[Panavision]].<ref name="colliderrichardson">{{cita web|cognome=Desowitz|nome=Bill|url=httphttps://colliderwww.indiewire.com/robert2019/07/once-richardson-interviewupon-a-privatetime-warin-filmstruckhollywood-thecinematographer-aviatorrobert-richardson-quentin-tarantino-1969-1202159937/|titolo=Cinematographer"Once RobertUpon Richardsona onTime ‘Ain PrivateHollywood": War’,How theCinematographer lossRobert ofRichardson FilmStruck,captured ‘The1969 Aviator’in and more2019|autoreaccesso=Adam3 Chitwoodsettembre 2019|data=1522 novembreluglio 2018|accesso=15 novembre 20182019|lingua=en}}</ref><ref name="collider">{{cita web|url=http://collider.com/oncerobert-uponrichardson-interview-a-timeprivate-inwar-hollywoodfilmstruck-detailsthe-robert-richardsonaviator/|titolo=Exclusive:Cinematographer ‘OnceRobert UponRichardson aon Time‘A inPrivate Hollywood’War’, isthe “spooky”loss andof “playful”FilmStruck, says‘The DPAviator’ Robertand Richardsonmore|autore=Adam Chitwood|data=3015 ottobrenovembre 2018|accesso=15 novembre 2018|lingua=en}}</ref><ref name="richardson">{{cita web|cognome=Desowitz|nome=Bill|url=httpshttp://www.indiewirecollider.com/2019/07/once-upon-a-time-in-hollywood-cinematographerdetails-robert-richardson-quentin-tarantino-1969-1202159937/|titolo="OnceExclusive: ‘Once Upon a Time in Hollywood":Hollywood’ Howis Cinematographer“spooky” Robertand Richardson“playful”, capturedsays 1969DP inRobert 2019Richardson|accessoautore=3Adam settembre 2019Chitwood|data=2230 luglioottobre 20192018|accesso=15 novembre 2018|lingua=en}}</ref> Le scene di ''Bounty Law'' e ''Lancer'' sono state girate direttamente in [[bianco e nero]]''.'' I due hanno girato anche brevi sequenze in [[Super 8 millimetri|Super 8]] e [[16 millimetri]] [[Ektachrome]].<ref name="richardson"/> Richardson ha dichiarato che le istruzioni dategli da Tarantino erano di dare al film «una sensazione di retrò, ma anche di contemporaneo», per meglio riflettere il contrasto tra vecchia e nuova Hollywood presente nella storia.<ref name="richardson"/>
 
La produzione ha dovuto spezzare le riprese delle scene nella [[Hollywood Boulevard]] "riportata" al 1969 in due parti, siccome la [[camera di commercio]] di Hollywood non aveva dato il permesso di bloccare il traffico losangelino per così a lungo: nella prima parte sono state girate le scene riguardanti quattro dei sei isolati prescelti, mentre alcuni mesi dopo è stato il turno dei rimanenti due isolati.<ref name="glory"/><ref name=secrets/><ref name=playboy/> Dopo le paghe degli attori, le riprese a Hollywood Boulevard, comprese della ricostruzione scenografica dell'epoca, sono state l'elemento più costoso di tutto il film.<ref name="glory"/> Per girare nella [[Playboy Mansion]], Tarantino ha dovuto trattare con Daren Metropoulos, nuovo proprietario dell'edificio dopo la morte di [[Hugh Hefner]]: inizialmente restio a fornire l'edificio, in fase di ristrutturazione, Metropoulos ha poi acconsentito, venendo accreditato come "produttore associato" del film.<ref name=guida/><ref name=playboy>{{cita web|cognome=Han|nome=Karen|url=https://www.polygon.com/2019/7/28/8932339/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-playboy-mansion|titolo=What it took to get the Playboy Mansion for Once Upon a Time... in Hollywood|accesso=3 settembre 2019|data=28 luglio 2019|lingua=en}}</ref><ref name=guida/>
 
Le inquadrature con Rick Dalton inserite in un episodio realmente esistente della serie televisiva ''[[F.B.I. (serie televisiva)|F.B.I.]]'' (1965–1974) sono state girate nella [[Santa Monica Mountains]] National Recreation Area.<ref name=tour/> Le scene di ''Bounty Law'' e ''Lancer'' sono state girate in parte al Melody Movie Ranch, che Tarantino aveva già usato per delle scene di ''[[Django Unchained]]'' (2012), e agli [[Universal Studios Hollywood]].<ref name=tour/> Per la scena in cui Dalton arde vivi dei nazisti con un [[lanciafiamme]] in un film, DiCaprio ha dovuto far fuoco con un vero lanciafiamme contro delle controfigure opportunamente protette: bloccato dall'agitazione, l'attore ha però dovuto aspettare che una controfigura gli dimostrasse di poter prendere fuoco senza rischi prima di riuscire a usare l'arma.<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/08/leonardo-dicaprio-freaked-once-upon-a-time-in-hollywood-flamethrower-1202163593/|titolo=Leonardo DiCaprio was scared to film ‘Once Upon a Time in Hollywood’ flamethrower scenes|nome=Zack|cognome=Sharf|data=6 agosto 2019|accesso=7 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
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Diversi attori hanno avuto le proprie parti tagliate dal montaggio finale, come [[Tim Roth]], che interpretava il maggiordomo inglese di [[Jay Sebring]], [[Danny Strong]], che interpretava [[Dean Martin]], e [[James Marsden]], che interpretava [[Burt Reynolds]].<ref name="glory"/><ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2019/07/quentin-tarantino-once-upon-a-time-interview-leonardo-dicaprio-bradd-pitt-margot-robbie-star-trek-pulp-fiction-1202647835/|titolo=Quentin Tarantino on "Once Upon a Time," his vision of "Star Trek" as "Pulp Fiction" in space, and hopes To turn Leo DiCaprio 50s western "Bounty Law" into series|cognome=Fleming Jr.|nome=Mike|accesso=13 agosto 2019|data=17 luglio 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/07/james-marsden-cut-role-once-upon-a-time-in-hollywood-revealed-1202160319/|titolo=James Marsden’s cut role in ‘Once Upon a Time in Hollywood’ revealed as meta surprise|nome=Zack|cognome=Sharf|data=23 luglio 2019|accesso=3 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
 
A differenza di altre sequenze simili del film, per inserire Rick Dalton in un'inquadratura de ''[[La grande fuga]]'' (1963) al posto di [[Steve McQueen]], Tarantino è ricorso agli effetti speciali: il direttore della fotografia Richardson ha rigirato la scena con DiCaprio vestito come McQueen davanti a un [[green screen]], facendo attenzione a utilizzare lo stesso di tipo di angolazione e altezza dell'inquadratura originale, nonché degli [[Obiettivo fotografico|obiettivi]] simili.<ref name="business"/><ref name="polygon2">{{cita web|url=https://www.polygon.com/2019/7/27/8932249/once-upon-a-time-in-hollywood-quentin-tarantino-leonardo-dicaprio-great-escape|titolo=How Quentin Tarantino put Leonardo DiCaprio in somebody else’s movie|autore=Karen Han|data=27 luglio 2019|lingua=en|accesso=15 agosto 2019}}</ref><ref name="business"/> L'effettista [[John Dykstra]] ha poi superimposto la ripresa su quella originale, operazione che ha richiesto diverso tempo, facendo sì che la versione del film presentata al [[festival di Cannes]] tre mesi prima dell'uscita del film fosse sprovvista della scena.<ref name="business">{{cita web|url=https://www.businessinsider.com/the-great-escape-scene-in-upon-a-time-in-hollywood-2019-7?IR=T|titolo=How that scene of Leonardo DiCaprio in a classic movie during ‘Once Upon a Time… in Hollywood’ was pulled off|autore=Jason Guerrasio|data=29 luglio 2019|accesso=15 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
 
== Colonna sonora ==
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== Promozione ==
[[File:Tarantino and Robbie at 2019 Cannes (cropped).jpg|thumb|Quentin Tarantino e Margot Robbie all'anteprima del film al [[Festival di Cannes 2019]].]]
Il 18 e 19 marzo 2019 sono state pubblicate le prime due [[locandina|locandine]] promozionali del film, raffiguranti rispettivamente i personaggi di DiCaprio, Pitt e Robbie.<ref name="poster1">{{cita web|url=https://www.badtaste.it/2019/03/18/cera-una-volta-a-hollywood-a-settembre-in-italia-ecco-il-poster-italiano/362102/|titolo=C’era una Volta a…Hollywood a settembre in Italia, ecco il poster italiano!|autore=Mirko D'Alessio|data=18 marzo 2019|accesso=18 marzo 2019}}</ref><ref name="poster2">{{cita web|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/c-era-una-volta-a-hollywood-margot-robbie-sharon-tate-nel-secondo-poster/n87753/|titolo=C'era una volta a Hollywood: Margot Robbie/Sharon Tate nel secondo poster!|autore=Daniela Catelli|data=19 marzo 2019|accesso=19 marzo 2019|sito=[[Comingsoon.it]]}}</ref>
 
Il primo [[teaser trailer]] del film è stato diffuso online il 20 marzo 2019, anche in italiano.<ref name="primo trailer">{{cita web|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/c-era-una-volta-a-hollywood-ecco-il-primo-trailer-in-italiano-del-nono-film/n87738/|titolo=C'era una volta a Hollywood: ecco il primo trailer in italiano del nono film di Quentin Tarantino!|sito=[[Comingsoon.it]]|accesso=20 marzo 2019|data=20 marzo 2019}}</ref> Il teaser è accompagnato dai brani ''Straight Shooter'' (1967) dei [[The Mamas & the Papas]] e ''Bring a Little Lovin''' (1968) dei [[Los Bravos]].<ref>{{cita web|autore=Matt Singer|titolo=What are the songs in the ‘Once Upon a Time in Hollywood’ trailer?|url=https://screencrush.com/what-are-the-songs-in-the-once-upon-a-time-in-hollywood-trailer/|accesso=21 marzo 2019|data=20 marzo 2019|lingua=en}}</ref> Il [[trailer]] ufficiale del film è stato diffuso online il 21 maggio 2019,<ref>{{cita web|url=https://variety.com/2019/film/news/quentin-tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-official-trailer-1203222211/|titolo=Quentin Tarantino’s ‘Once Upon a Time in Hollywood’ official trailer debuts ahead of Cannes premiere|autore=Rebecca Rubin|pubblicazione=[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]|accesso=22 maggio 2019|data=21 maggio 2019|lingua=en}}</ref> anche in italiano.<ref>{{cita web|url=https://www.badtaste.it/video/cannes-72-ecco-il-nuovo-trailer-vietato-ai-minori-di-cera-una-volta-a-hollywood/373440/|titolo=Cannes 72 – ecco il nuovo trailer di C’Era una Volta a… Hollywood, di Quentin Tarantino|autore=Mirko D'Alessio|accesso=22 maggio 2019|data=21 maggio 2019}}</ref> Oltre a ''Straight Shooter'', il trailer è accompagnato dai brani ''Good Thing'' di [[Paul Revere & the Raiders]] e ''Brother Love’s Traveling Salvation Show'' di [[Neil Diamond]].<ref>{{cita web|url=https://screencrush.com/what-are-the-songs-in-the-once-upon-a-time-in-hollywood-trailer-2/|titolo=What are the songs in the NEW ‘Once Upon a Time in Hollywood’ trailer?|autore=Matt Singer|accesso=22 maggio 2019|data=21 maggio 2019|lingua=en}}</ref> Il 1º agosto è stato diffuso online il trailer internazionale del film.<ref name="internazionale"/>
 
In tutto, la Sony ha speso circa 110 milioni di dollari per promuovere il film a livello globale.<ref name=opening/>
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== Distribuzione ==
[[File: Margot Robbie at "Once Upon A Time In... Hollywood" Photocall in Berlin 2019.jpg|thumb|Margot Robbie, Leonardo DiCaprio, Quentin Tarantino e Brad Pitt a [[Berlino]].]]
Il film è stato presentato in anteprima il 21 maggio 2019 in concorso alla [[Festival di Cannes 2019|72ª edizione]] del [[Festival di Cannes]].<ref>{{cita web|url=https://variety.com/2019/film/news/once-upon-a-time-in-hollywood-cannes-competition-quentin-tarantino-1203201142/|titolo=‘Once Upon a Time in Hollywood’ joins Cannes’ competition roster|editore=''[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]''|nome=Elsa|cognome=Keslassy|data=2 maggio 2019|accesso=2 maggio 2019|lingua=en}}</ref>
 
L'anteprima statunitense del film si è tenuta il 23 luglio 2019 al [[TCL Chinese Theatre]] di [[Los Angeles]].<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/rambling-reporter/inside-once-a-time-hollywood-premiere-quentin-tarantino-1226164|titolo=Inside the 'Once Upon a Time in Hollywood' premiere with Quentin Tarantino, Brad Pitt, Margot Robbie and Leonardo DiCaprio|autore=Pamela McClintock|data=23 luglio 2019|lingua=en|sito=[[The Hollywood Reporter]]|accesso=16 agosto 2019}}</ref> È stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi da [[Columbia Pictures]] a partire dal 26 luglio seguente,<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/quentin-tarantinos-manson-movie-will-hit-theaters-two-weeks-early-1128206|titolo=Quentin Tarantino's Manson movie shifts off Sharon Tate murder anniversary date|autore=Pamela McClintock|data=18 luglio 2018|lingua=en|sito=[[The Hollywood Reporter]]}}</ref> anche in [[Pellicola cinematografica|pellicola]] [[35 millimetri]] e [[70 millimetri]] in cinema scelti.<ref>{{cita web|url=https://www.indiewire.com/2019/07/once-upon-a-time-in-hollywood-35-mm-70-mm-movie-theater-locations-quentin-tarantino-1202160721/|titolo=Where to see ‘Once Upon a Time in Hollywood’ on celluloid, Quentin Tarantino’s preferred format|autore=Tom Bruggermann|data=24 luglio 2018|lingua=en|sito=[[The Hollywood Reporter]]}}</ref> L'uscita del film negli Stati Uniti era originariamente prevista per il 9 agosto dello stesso anno, data del 50º anniversario dell'[[eccidio di Cielo Drive]].<ref>{{cita web|url=https://deadline.com/2017/12/sony-dates-quentin-tarantinos-9-for-1202218496/|titolo=Quentin Tarantino’s Manson movie set for release on 50th anniversary of Sharon Tate’s death|autore=Anthony D'Alessandro|data=1º dicembre 2017|lingua=en}}</ref> Nel Regno Unito il film è stato distribuito a partire dal 14 agosto, preceduto da un'anteprima londinese il 30 luglio.<ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/life-style/fashion/once-upon-time-hollywood-margot-robbie-leonardo-dicaprio-uk-premiere-release-date-a9028541.html|titolo=Most stylish stars at ‘Once Upon a Time in Hollywood’ UK premiere|autore=Olivia Petter|pubblicazione=[[The Independent]]|data=21 marzo 2019|accesso=16 agosto 2019|lingua=en}}</ref>
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Dopo la proiezione al Festival di Cannes, il pubblico in sala ha riservato sette minuti di standing ovation al film.<ref>{{cita web|url=https://movieplayer.it/news/cannes-2019-cera-una-volta-a-hollywood-standing-ovation_67474/|titolo=Cannes 2019: ‘C'era una volta... a Hollywood’ accolto da 7 minuti di standing ovation!|sito=[[Movieplayer.it]]|autore=Beatrice Pagan|data=22 maggio 2019|accesso=22 maggio 2019}}</ref> ''[[The Hollywood Reporter]]'' scrive che la critica l'ha accolto in modo «generalmente positivo», lodandone in particolar modo la ricostruzione del periodo storico e le interpretazioni del cast, mentre «si è divisa riguardo al finale».<ref>{{cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/once-a-time-hollywood-reviews-what-critics-are-saying-1212670|nome1=Trilby|cognome1=Beresford|nome2=Katie|cognome2=Kilkenny|titolo=‘Once Upon a Time in Hollywood’: What the critics are saying|pubblicazione=[[The Hollywood Reporter]]|data=21 maggio 2019|accesso=21 maggio 2019|lingua=en}}</ref> Su [[Rotten Tomatoes]], il film detiene una percentuale dell'85% di pareri positivi, basata su 511 recensioni da parte della critica, con una media del 7,8.<ref>{{Rotten-tomatoes|accesso=20 settembre 2019}}</ref> [[Metacritic]] assegna al film un punteggio di 83 su 100 basato su 61 recensioni da parte della critica, a indicare un «apprezzamento pressoché unanime».<ref>{{Metacritic|accesso=20 settembre 2019}}</ref>
 
Tra le recensioni più positive c'è stata quella di [[Peter Bradshaw]], che, scrivendo per ''[[The Guardian]]'', ha dato al film 5 stelle su 5, lodando le interpretazioni di Pitt e DiCaprio e definendo il film «un'affascinante ballata losangelina sul riscatto».<ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/film/2019/may/21/once-upon-a-time-in-hollywood-review-tarantino-dazzling-dicaprio-pitt|titolo=Once Upon a Time ... in Hollywood review – Tarantino's dazzling LA redemption song|nome=Peter|cognome=Bradshaw|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=21 maggio 2019|accesso=4 luglio 2019|lingua=en}}</ref> [[Peter Travers]] di ''[[Rolling Stone]]'' gli assegna 4,5 stelle su 5, scrivendo che «tutti gli attori, in ruoli sia grandi che piccoli, danno il massimo. Due ore e quaranta possono sembrare lunghe a qualcuno, ma io non ne cambierei nemmeno un'inquadratura».<ref>{{cita web|url=https://www.rollingstone.com/movies/movie-reviews/once-upon-a-time-in-hollywood-movie-review-quentin-tarantino-861778/|titolo='Once Upon a Time in Hollywood' review: Tarantino's violent Tinseltown valentine|cognome=Travers|nome=Peter|sito=[[Rolling Stone]]|data=22 luglio 2019|accesso=10 settembre 2019|lingua=en}}</ref> [[Roger Ebert|RogerEbert.com]] gli assegna 4 stelle su 5, definendolo «stratificato ed ambizioso, questo film è il prodotto di un regista sicuro di sé al lavoro con dei collaboratori perfettamente in sintonia con la sua visione».<ref>{{cita web|url=https://www.rogerebert.com/reviews/once-upon-a-time-in--hollywood-2019|titolo=Once Upon a Time ... in Hollywood movie review (2019)|cognome=Tallerico|nome=Brian|data=23 luglio 2019|accesso=19 agosto 2019|lingua=en}}</ref> Per Richard Roeper del ''[[Chicago Sun-Times]]'', il film è riuscito sia come «vivido ritratto di un'epoca» che come «combinazione fantasiosa, e talvolta scioccante, di realtà e finzione pura», assegnandogli 4 stelle su 4.<ref>{{cita web|url=https://chicago.suntimes.com/2019/7/22/20706094/once-upon-time-hollywood-review-movie-quentin-tarantino-brad-pitt-leonardo-dicaprio-richard-roeper|titolo='Once Upon a Time in Hollywood' review: Quentin Tarantino's colorful snapshot of an era|nome=Richard|cognome=Roeper|sito=[[Chicago Sun-Times]]|data=22 luglio 2019|accesso=3 settembre 2019|lingua=en}}</ref> Meno positivo, Owen Gleiberman di ''[[Variety (rivistaperiodico)|Variety]]'' lo deserve come «un collage di cinema coinvolgente, ma, in fin dei conti, non un capolavoro».<ref>{{cita web|url=https://variety.com/2019/film/reviews/once-upon-a-time-in-hollywood-review-quentin-tarantino-brad-pitt-leonardo-dicaprio-cannes-film-1203222012/|titolo=Cannes Film Review: ‘Once Upon a Time…in Hollywood’|nome=Owen|cognome=Gleiberman|data=21 maggio 2019|accesso=4 luglio 2019|sito=[[Variety (rivistaperiodico)|Variety.com]]|lingua=en}}</ref>
 
Contrariamente, Katie Rife di ''The A.V. Club'' ha assegnato al film un punteggio di B+, definendolo «la triste crisi di mezza età di Tarantino».<ref name="avc">{{cita web|url=https://film.avclub.com/once-upon-a-time-in-hollywood-is-quentin-tarantino-s-1836636382|titolo=''Once Upon a Time...In Hollywood'' is Quentin Tarantino’s wistful midlife crisis movie|cognome=Rife |nome=Katie|data=24 luglio 2019|accesso=24 luglio 2019|lingua=en}}</ref> Richard Brody del ''[[The New Yorker|New Yorker]]'' l'ha definito «una visione oscenamente retrograda degli anni sessanta» che «celebra il culto del divo maschio bianco e la sua supremazia dentro e fuori dal set, a spese di chiunque altro».<ref>{{cita web|url=https://www.newyorker.com/culture/the-front-row/review-quentin-tarantinos-obscenely-regressive-vision-of-the-sixties-in-once-upon-a-time-in-hollywood|titolo=Review: Quentin Tarantino’s obscenely regressive vision of the Sixties in "Once Upon a Time . . . in Hollywood"|cognome=Brody|nome=Richard|data=27 luglio 2019|pubblicazione=[[The New Yorker]]|accesso=17 agosto 2019|lingua=en}}</ref> In Italia, negativo è stato anche [[Paolo Mereghetti]], che ha assegnato al film un voto pari a 6-- e ha paragonato Tarantino a «un bambino viziato che vuole far credere che i suoi giocattoli sono i più belli del mondo».<ref>{{cita web|url=https://video.corriere.it/spettacoli/pagelle-mereghetti-tarantino-capricci-un-bambino-viziato-voto-6/83298902-daf2-11e9-94b9-f72cb5920b7e|titolo=Le pagelle di Mereghetti: Tarantino, i capricci di un bambino viziato (voto 6--)|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=19 settembre 2019|accesso= 21 settembre 2019}}</ref>