Periodo Kamakura: differenze tra le versioni
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Da allora il titolo di shogun divenne ereditario e il Giappone incominciò a essere governato da una oligarchia militare ([[bakufu]]): con lo shogunato, le élite e la popolazione si divisero in caste, pertanto si creò un'organizzazione sociale per certi versi simile ai sistemi feudali occidentali controllata dai samurai, dai ''gokenin'', basata sulla concessione di terre ai militari e sul rapporto signore-vassallo. Quindi questo periodo fu favorevole ai samurai, alle caste militari, e si assistette allo sdoppiamento della gestione del potere, in mano agli emergenti militari ma ancora condizionato dagli imperiali. Nel [[1274]] e nel [[1281]] vi furono gli unici tentativi di invasione del Giappone dall'estero, ma le imponenti flotte nemiche (quarantamila uomini la prima volta e centocinquantamila la seconda) furono spazzate via da una tempesta che venne interpretata dai giapponesi come un ''kamikaze'' o "vento divino".
Questa situazione di incertezza aiutò la nascita e la diffusione di nuove correnti religiose, come il [[Buddhismo Zen]] e il [[Sutra del Loto]] di [[Nichiren]].<ref name =Trec>{{Treccani |kamakura_(Dizionario-di-Storia)| accesso=20 dicembre 2017}}</ref> In questo periodo venne codificato il [[Bushidō]] ("via del guerriero"), incentrato sui valori di disciplina, obbedienza, lealtà e coraggio.
In questo periodo Marco Polo parla del Giappone chiamandolo Cipangu o Zipangu, secondo il racconto che gli è stato fatto in quanto non vi ha mai messo piede:
{{citazione|Zipangu è una isola in levante, ch’è ne l’alto mare 1.500 miglia.<br>L’isola è molto grande. Le gente sono bianche, di bella maniera e elli. La gent’è idola, e no ricevono signoria da niuno se no da lor medesimi.<br>Qui si truova l’oro, però n’ànno assai; neuno uomo no vi va, però neuno mercatante non ne leva: però n’ànno cotanto. Lo palagio del signore de l’isola è molto grande, ed è coperto d’oro come si cuoprono di quae di piombo le chiese. E tutto lo spazzo de le camere è coperto d’oro grosso ben due dita, e tutte le finestre e mura e ogne cosa e anche le sale: no si potrebbe dire la sua valuta.<br>Egli ànno perle assai, e son rosse e tonde e grosse, e so’ piú care che le bianche. Ancora v’àe molte pietre preziose; no si potrebbe contare la ricchezza di questa isola.}}
== Architettura ==
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