Star Trek: Phase II: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|la serie amatoriale|Star Trek: Phase II (serie amatoriale)}}
{{FictionTV
|anno prima visione = mai trasmessa
|titolo italiano=Star Trek: Phase II▼
|tipo fiction = serie TV
|paese = Stati Uniti d'America
|stagioni= 0▼
|genere = fantascienza
|episodi =0▼
|genere 2 =
▲|stagioni = 0
▲|episodi = 0
|durata = 50 min circa (pianificati)
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|aspect ratio = 4:3
|ideatore = [[Gene Roddenberry]]
|soggetto = [[Jon Povill]]
|attori = * [[William Shatner]]: [[James T. Kirk|James Tiberius Kirk]]▼
▲* [[William Shatner]]: [[James T. Kirk|James Tiberius Kirk]]
* [[DeForest Kelley]]: [[Leonard McCoy]]
* [[James Doohan]]: [[Montgomery Scott]]
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* [[Grace Lee Whitney]]:Rand
|produttore esecutivo = [[R. W. Goodwin|Robert Goodwin]]<br>[[Harold Livingston]]<br>
|casa produzione =
|inizio prima visione =
|precedenti= ''[[Star Trek: Enterprise]]'', ''[[Star Trek: Discovery]]'', ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'', ''[[Star Trek (serie animata)|Star Trek]]''▼
|fine prima visione =
|inserti= <!--eventuali opere che narrativamente si collocano all'interno della fiction tv-->▼
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|seguiti= ''[[Star Trek: The Next Generation]]'', ''[[Star Trek: Deep Space Nine]]'', ''[[Star Trek: Voyager]]''▼
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▲|precedenti = ''[[Star Trek: Enterprise]]'', ''[[Star Trek: Discovery]]'', ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek]]'', ''[[Star Trek (serie animata)|Star Trek]]''
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▲|seguiti = ''[[Star Trek: The Next Generation]]'', ''[[Star Trek: Deep Space Nine]]'', ''[[Star Trek: Voyager]]''
|altre opere = '' [[Star Trek: Phase II (serie amatoriale)|Phase II]]'', ''[[Star Trek: Of Gods and Men]]''
}}
'''''Star Trek: Phase II''''', conosciuta anche come '''''Star Trek II''''', è un aserie di [[fantascienza]] ideata da [[Gene Roddenberry]] come [[sequel]] a ''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek: La serie classica]]'', ma mai realizzata. L'idea di creare la serie fu inizialmente sviluppata dopo il fallimento nella realizzazione di un
[[Leonard Nimoy]] rifiutò l'offerta fatta da Roddenberry tornare nei panni di [[Spock]] come personaggio ricorrente, il che ha portato alla necessità di creare del nuovo personaggio [[Vulcaniano]] chiamato Xon. L'attore [[David Gautreaux]] sostenne con successo il provino per la parte, ma in definitiva non lo ha mai interpretato. C'era preoccupazione che il cachet per [[William Shatner]] fosse troppo alto per averlo nella serie permanentemente e così fu creato il ruolo di Willard Decker come eventuale sostituto. Sebbene fossero state tenute le audizioni per la parte, nessun attore fu scelto durante i lavori su ''Phase II''. L'attrice [[Persis Khambatta]] fu scelta come Ilia, un nuovo personaggio pensato come aggiunta ai vecchi personaggi. L'attrice alla fine interpretò lo stesso personaggio in ''[[Star Trek (film 1979)|Star Trek: The Motion Picture]]''. ad eccezione di Nimoy, gli altri attori che
rapidamente la serie ''Phase II'' vacillò, nell'agosto del 1977 [[Barry Diller]], l'[[Amministratore
==Retroscena==
''[[Star Trek (serie televisiva)|Star Trek: La serie classica]]'' fu cancellata nel 1969 dopo tre stagioni sulla [[NBC]]. Successivamente questa serie ha visto il suo successo con la sua trasmissione in [[Syndication (mass media)|syndication]], con risultato le [[Convegno|convention di fantascienza]] che hanno unito i fan della serie stessa. Influenzata da questo successo, la [[Paramount Pictures]] presto ha cercato di realizzare un film ispirato alla serie. Nel marzo 1972, il creatore della serie [[Gene Roddenberry]] ha lasciato intendere che ci fosse dell'interesse per un film ispirato a ''Star Trek'', e che la serie sarebbe stata tornata sugli schermi, nuovamente sulla NBC.<ref name="Book1">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 12 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> [[Barry Diller]], l'[[amministratore delegato]] della Paramount Pictures tra il 1974 ed il 1984, spiegò che Arthur Barron, al tempo [[direttore finanziario]], stava spingendo per riprendere ''Star Trek'' come film a basso costo, e che niente suggerisce che il proprietario della Paramount [[Charles Bluhdorn]] fosse stato coinvolto in qualche modo.<ref name="Book2">{{Cita |Kim Masters |p. 65 |Masters2000 |titolo= The Keys to the Kingdom}}.</ref>
Nel maggio 1975, Roddenberry firmò un contratto con la Paramount per ''[[Star Trek: The God Thing]]'', con un budget di 5 milioni di dollari.<ref name="Book3">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 16 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Comunque, il suo contratto fu sciolto nell'agosto dello stesso anno dopo aver
==Produzione==
===Ideazione===
La [[Paramount Pictures|Paramount Television Service]] annunciò il 10 giugno 1977.<ref name="Book10">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 21 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Stette giorni più tardi, Roddenberry annunciò che ''Star Trek'' sarebbe tornato in televisione.<ref name=fls>{{cita news | titolo='Star Trek' will be new TV Series | url=https://news.google.com/newspapers?id=5KUQAAAAIBAJ&sjid=A4sDAAAAIBAJ&pg=3501,2385839&dq=paramount+television+service&hl=en | accesso= 20 novembre 2019 | pubblicazione= The Free Lance-Star | data=18 giugno 1977 |città = [[Fredericksburg (Virginia)|Fredericksburg]] |editore = [[Associated Press|AP]] | p.=13 | lingua=en}}</ref> Affermò di avere un accordo verbale con la Paramount per inserirlo in un nuovo canale e
Roddenberry disse che la serie avrebbe continuato a trattare in modo fantascientifico temi moderni Come la serie originale, dichiarando che questi avrebbero compreso [[Dirottamento aereo|dirottamenti]], [[Nazionalismo]], ed estremismo sia individui che di gruppi. Voleva anche mostrare per la prima volta la Terra del 23° secolo, e disse che questa sarebbe stata la risposta ai dirigenti della Paramount che gli avessero chiesto se c'era qualcosa che avrebbe voluto fare ne ''La Serie Classica'' ma che non era riuscito a realizzare. Un ulteriore cambiamento era il numero di donne nel cast, in quanto la NBC aveva imposto la condizione di un rapporto massimo di 1 a 3, e Roddenberry voleva farle apparire in ruoli di rilevanti
===Truope e scenegrafia===
L'aspettativa era che il film venisse trasmesso nel Febbraio del 1978, seguito con cadenza settimanale degli episodi, mandato in onda il Sabato sera fascia oraria delle 8 (orario della costa orientale).<ref name="Book12">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 22 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref><ref name="Book13">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 44 |Shatner1993 |titolo= Star Trek Movie Memories}}.</ref> Gary Nardino, che fu posto a capo della nuova rete, affermò che
Roddenberry ottenne dalla Paramount il controllo creativo completo sul progetto della nuova serie televisiva, e gli fu promesso che sarebbe stato di rendere il progetto uno "sforzo di altissima qualità" con un budget adeguato.<ref name=starlog12/> Lo scenografo Matt Jefferies, che aveva lavorato su ''La Serie Classica'', fu assunto come
Altri ex membri dello staff di ''Star Trek'' furono assunti, come il costumista William Ware Theiss, che iniziò a lavorare sulla foggia delle nuove uniformi della Flotta Stellare basandosi sulle sue creazioni per ''La Serie Classica''. Altre creazioni furono aggiornate come i [[phaser (Star Trek)|phaser]], che pur mantenendo lo stesso design della serie precedente, ma
All'inizio di agosto fu iniziata la costruzione dei set, lo stage 8 della Paramount fu designato come "planet set" (set dei pianeti), mentre nello stage 9 furono piazzati i set per ''Enterprise''. Il 9 agosto fu costruita la base per il set della Plancia, con uno stampo in gesso per creare la "pelle" in fibra di vetro delle consolle di scena e delle paratie.<ref name="Book21">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 37 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Il 16 agosto Livingston tenne incontri con più di trenta scrittori interessati alla stesura delle sceneggiature degli episodi di ''Phase II''.<ref name="Book22">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 39 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Alcuni di loro come [[Theodore Sturgeon]], [[David Gerrold]] e [[Norman Spinrad]],<ref name="Book22"/><ref name="Book23">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 46 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> avevano in precedenza scritto sceneggiature per ''La Serie Classica'', inoltre si propose di scrivere un episodio anche l'attore di ''Star Trek'' [[Walter Koenig]].<ref name="Book22"/> Allo scopo di ottenere la consegna in maniera efficiente, Roddenberry decise che voleva le sceneggiature della prima parte degli episodi fossero completate prima che iniziassero le riprese dell'episodio pilota. Era fiducioso che grazie a ''La Serie Classica'' gli scrittori non avrebbero avuto problemi a scrive nuove scene con personaggi già noti e definiti.<ref name="Book24">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 44 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Comunque, Livingston e gli scrittori non sapevano come i nuovi personaggi si sarebbero relazionati con quelli originali.<ref name="Book25">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 45 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Nonostante ciò, Roddenberry al tempo affermava che ci sarebbe voluto del tempo e diversi episodi per sviluppare le relazioni tra i personaggi, e che la reazione dei fan a determinati personaggi ed eventi avrebbe stabilito con quale frequenza sarebbero apparsi.<ref name=starlog12/>
Nel mese di settembre, diventò evidente che era necessario ingaggiare uno story editor. L'assistente di Roddenberry, [[Jon Povill]], che aveva svolto già questo incarico su una sceneggiatura intitolata
===Cast===
Nell'agosto 1977, furono tenute delle riunioni con il cast principale de ''La Serie Classica'', come con alcuni degli attori che avevano interpretato personaggi ricorenti nella stessa. Sebbene a quel tempo ancora nessuno aveva firmato un contratto, Roddenberry espresse la sua fiducia che questi attori avrebbero potuto farlo con la sola eccezione di Leonard Nimoy, che aveva dichiarato la sua volontà di non tornare in televisione.<ref name=starlog12/> Tuttavia, Nimoy dichiarò che l'offerta che gli venne proposta da Roddenberry per''Phase II'' riguardasse solo l'episodio pilota e che quindi garantiva apparizioni in due episodi, ma non negli undici successivi,<ref name="Book26">{{Cita |Leonard Nimoy |p. 151 |Nimoy1995 |titolo= I am Spock }}.</ref> quindi la respinse.<ref name="Book27">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 28 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Nimoy e Roddenberry non erano in buoni rapporti a seguito di una causa legale intentata dall'attore contro la Paramount per il [[merchandising]] che sfruttava la sua immagine e per la quale Roddenberry rifiutò il suo sostegno.<ref name="Book28">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 47 |Shatner1993 |titolo= Star Trek Movie Memories}}.</ref> C'era anche un problema con il ritorno di [[William Shatner]] nei panni del Capitano Kirk che riguardava l'ingaggio che l'attore avrebbe ricevuto per l'episodio pilota e per i primi tredici episodi, Quindi la rete televisiva voleva un piano d'emergenza per rimpiazzarlo in seguito. Shatner al tempo era consapevole che quel piano era due opzioni o ridurre le sue apparizioni dopo gli episodi inziali e quindi ridurre il suo ingaggio, o cancellare il personaggio in modo permanente se lui avvesse rifiutato il raglio dell'ingaggio.<ref name="Book27"/><ref name="Book30">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 46 |Shatner1993 |titolo= Star Trek Movie Memories}}.</ref> Le trattative con Shatner iniziarono il 10 giugno, ma soltanto il 12 di Settembre fu dato l'annuncio del suo ritorno.<ref name="Book31">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 43 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref>
Per ognuno degli ex membri del cast de ''La Serie Classica'' firmò un contratto che prevedeva il loro pagamento per l'episodio pilota ed i 13 episodi indipendentemente dal fatto che la serie venisse realizzata o meno.<ref name="Book32">{{Cita |Nichelle Nichols |p. 215 |Nichols1994 |titolo= Beyond Uhura }}.</ref> Il contratto prevedeva un sostanziale aumento d'ingaggio rispetto a quello percepito per ''La Serie Classica''. Per esempio, l'ingaggio di [[Nichelle Nichols]] fu aumentato da 600 dollari per episodio a 8.000 dollari e quello di [[DeForest Kelley]] fu di 17.500 dollari per le prime quattro settimane e successivamente 7.500 dollari per episodio restante della prima stagione.<ref name="Book33">{{Cita |David Alexander |pp. 481–428 |Alexander1995 |titolo= Star Trek Creator: The Authorized Biography of Gene Roddenberry }}.</ref> I problemi con Nimoy e Shatner portarono alla necessità
L'attore [[David Gautreaux]] fu assunto il 26 settembre per interpretare Xon,<ref name="Book36">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |pp. 48–49 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> dopo aver presentato al direttore del casting senza agente,<ref name="Book37">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 54 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> in quanto era venuto a conoscenza dell'audizione in quanto al tempo frequentava un'impiegata di un agente.<ref name="Book38">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 49|Shatner1993 |titolo= Star Trek Movie Memories}}.</ref> All'audizione finale per la parte parteciparono otto attori, incluso Gautreaux, di diverse età e corporature. Gautreaux più tardi disse che l'unica cosa che avessero tutti in comune era un'aspetto leggermente alieno. Gautreaux fu assunto con un ingaggio di 15.000 dollari per l'episodio pilota, un pagamento garantito per i 13 episodi sia che fossero girati o meno ed un'opzione per sei anni sul suo contratto. Nonostante questo, gli fu richiesto di tornare per un ulteriore provino dopo un paio di settimane. [[Majel Barrett]] sarebbe tornata nei panni di [[Christine Chapel]], questa volta come dottore, e l'attrice era preoccupata dal fatto che la chimica romantica che condivideva con Nimoy poteva non funzionare con un attore più giovane. Invece avrebbe voluto che il ruolo fosse interpretato da un attore britannico più anziano. Gautreaux, che intanto aveva assunto un agente,<ref name="Book37"/> si assicurò ulteriori 2.500 dollari per tornare e sottoporsi al nuovo provino, poiché questo gli causò la perdita di un'apparizione nella serie televisiva ''[[Fantasy Island]]'' per un ingaggio pari alla stessa cifra.<ref name="Book39">{{Cita |William Shatner e Chris Kreski |p. 54 |Shatner1993 |titolo= Star Trek Movie Memories}}.</ref> Gautreaux mantenne la parte e fu solo dopo questa ulteriore audizione che gli fu detto ciò che pochi altri sapevano e cioè che ''Phase II'' era già stata cancellata, e che avrebbero invece girato un film ispirato alla serie.<ref name="Book37"/>
Dopo l'annuncio che Xon, interpretato da Gautreaux, avrebbe rimpiazzato Spock, interpretato da Nimoy, Gautreaux iniziò a ricevere minacciose lettere dai fan nelle quali gli suggerivano che sarebbe stato avvelenato o drogato con l'[[LSD]].<ref name="casualty"/>Comincio a prepararsi per la parte acquistando un televisore per guardare i vecchi episodi di ''Star Trek'', in modo da interpretare un vulcaniano nel modo più accurato che poteva. Digiunò per dieci giorni e si fece crescere i capelli. Gautreaux cercò potenziali maestri di recitazione che avessero lavorato a ''La Serie Classica'', in seguito evidenziò l'aiuto che gli fu fornito da [[Jeff Corey]] che apparve nell'episodio
Il 28 Ottobre, [[Persis Khambatta]] venne ingaggiata per interpretare Ilia. Le fu richiesto di indossare una calotta per farla sembrare calva per la sua audizione, sebbene in quel momento il personaggio doveva indossare anche elaborati copricapi per alcuni provini.<ref name="Book36"/> Roddenberry insisteva su questa caratteristica del personaggio, ma altri come Eisner odiavano avere nella serie un personaggio femminile calvo,<ref name="Book37"/> nei suoi appunti veniva detto che mentre un personaggio femminile calvo poteva essere un'interessante aggiunta, questo poteva mettere a disagio il pubblico con Ilia e così poteva essere necessario assegnare lo stile ad un personaggio completamente diverso.<ref name="Book40">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 56 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> A quel tempo le audizioni per la parte venivano svolte non con la pretesa di interpretare la parte in una serie televisiva, ma già stavano parlando apertamente di un film basato su ''Star Trek''. Il casting per Willard Decker venne ritardato, sia per un leggero ritardo della produzione sia perché gli scrittori non erano più sicuri che il personaggio sarebbe stato assolutamente necessario.<ref name="Book37"/> Ciò nonostante le audizioni vennero tenute nello stesso periodo in qui Gautreaux fu
===Cancellazione===
Foster creò una premessa intitolata "In Thy Image", la cui base era vedere perla prima volta la Terra minacciata in ''Star Trek''.<ref name="Book43">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 33 |Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> Goodwin propose che quella poteva essere l'episodio pilota di ''Phase II'' ad un incontro con Eisner il 3 agosto, successivamente ricorderà che quello specifico incontro cambiò la direzione presa dal produzione, poiché Eisner dichiarò che la storia di Foster era quella che cercava per realizzare in film per il cinema, e non l'episodio pilota per la televisione. Nello stesso momento, la Paramount realizzo che le entrate pubblicitarie attese per il Paramount Television Service non consentivano di supportare una quarta rete e pertanto non vi erano possibilità di realizzare ''Phase II''. A quel punto, per la serie si erano già spesi 500.000 dollari, e lo studio stava cercando il modo di
==Trame
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| In Thy Image
| [[Alan Dean Foster]]
| Un'enorme nave stellare attraversa l'[[universo]] in cerca del suo creatore sulla Terra. Questo episodio aveva la durata di due ore che in verrà impiegato come trama per il film del 1979 ''[[Star Trek
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| Are Unheard Melodies Sweet?
| Worley Thorne
| Mentre sono alla ricerca di una nave stellare dispersa,
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| The War to End All Wars
| Arthur Bernard Lewis
| Ricavato da parte di una sceneggiatura scartata e rivista circa una guerra tra androidi sul pianeta Shadir ("A War to End Wars" di [[Richard Bach]]),
|}
==Dopo Phase II==
Quando la produzione di ''The Motion Picture'' era già in corso e Nimoy aveva firmato per il film, Gautreaux chiese che Xon fosse eliminato completamente dalla sceneggiatura invece di fargli fare un'apparizione riduttiva delle sue potenzialità. Gautreaux nel film avrebbe invece interpretato il Comandante Branch, la sua unica apparizione nel franchise.<ref name="casualty"/> Al quel tempo con la produzione production del film in corso, l'idea era di conservare il personaggio Xon di riserva per un eventuale film successivo o serie televisiva futura.<ref>{{cita news | cognome=Sackett | nome=Susan | titolo=Star Trek Report | pubblicazione=Starlog | data=settembre 1978 | numero=16 | pp=20–21 | url=https://archive.org/stream/starlog_magazine-016/016#page/n19/mode/1up | accesso=20 novembre 2019 | lingua=en}}</ref> Gautreaux fu richiamato successivamente per un'intervista con Nimoy all'inizio dei lavori di ''[[Star Trek III - Alla ricerca di Spock]]''. La coppia iniziò a parlare dell'impatto che il ritorno di Nimoy a ''Star Trek'' aveva avuto su Gautreaux, quest'ultimo diceva a Nimoy che aveva trattato questo evento come un'opera teatrale che era stata cancellata la notte precedente alla prima, e che non aveva avuto un grande impatto sulla sua carriera.<ref name="casualty"/> I set di ''Phase II'', che si trovavano nello studio 9 della Paramount, furono revisionati per apparire in ''The Motion Picture'' mantenendo il loro aspetto e le loro funzionalità di base. Alcuni set furono riprogettati nel corso del tempo per apparire in vari film del franchise, ma le strutture principali di supporto rimasero le stesse progettate per ''Phase II''. I set furono rielaborati e convertiti prima dell'inizio di ''[[Star Trek: The Next Generation]]'' e apparvero per la prima volta in televisione, e furono impiegati ancora una volta quando fu mandata in onda ''[[Star Trek: Voyager]]''. Fu solo quando iniziò la lavorazione su ''[[Star Trek: Enterprise]]'' che la configurazione dei set di ''Star Trek'' alla Paramount fu completamente cambiata e le basi di ''Phase II'' abbandonate.<ref>{{cita web |cognome=Höhne Sparborth |nome=Christian |titolo=Rick Sternbach On Voyager Sets |url=http://www.trektoday.com/news/080401_02.shtml |editore=TrekNation |accesso=20 novembre 2019| data= 8 asgosto 2001 | lingua=en }}</ref>
L'idea di avere un giovane scienziato Vulcaniano di sesso maschile fu nuovamente proposta lavorando a ''[[Star Trek II - L'ira di Khan]]'', e fu attribuita all'influenza di Xon di ''Phase II'' dai critici successivi. Il sesso del personaggio fu successivamente cambiato in femminile, e chiamato Saavik, e fu interpretato prima da [[Kirstie Alley]] nel film,<ref>{{cita web |cognome=Carter |nome=Alex |titolo=Looking back at Star Trek II: The Wrath Of Khan |url=http://www.denofgeek.com/movies/star-trek-ii/33813/looking-back-at-star-trek-ii-the-wrath-of-khan |sito=Den of Geek|accesso=21 novembre 2019 |data=26 gennaio 2015 | lingua=en }}</ref> e successivamente da [[Robin Curtis]] in ''Alla ricerca di Spock'' e ''[[
Diversi minuti di filmati di prova, incluso una vista di una sala macchine riprogettata, prove costumi con comparse, filmati di prova con Gautreaux nei panni di Xon e filmati di prova costumi della Khambatta nei panni di Ilia, furono inclusi come inserti speciali nel [[DVD]] del film ''[[Star Trek
Un libro scritto da Judith
===''Star Trek: The Next Generation''===
''Phase II'' ha influenzato la serie ''The Next Generation'', la cui creazione
A causa dello sciopero degli sceneggiatori americani del 1988, il lavoro sulla seconda stagione di ''The Next Generation'' fu ritardato. I produttori cercarono di trovare sceneggiature da mettere in produzione quando prima al termine dello sciopero degli sceneggiatori, e così la sceneggiatura intitolata "The Child" scritta per ''Phase II'' come una di quelle che potevano essere impiegate nella nuova serie sostituendo il personaggio di Ilia con quello di Troi.<ref name="Book67">{{Cita |Larry Nemecek |p. 66 |Nemecek2003 |titolo= Star Trek: The Next Generation Companion}}.</ref> Un'
===''Star Trek: Voyager''===
Judith and Garfield Reeves-Stevens descrivono ''Voyager'' come il "cugino concettuale" di ''Phase II'', in quanto venne lanciata dalla [[United Paramount Network]] (UPN) nel gennaio 1995. La UPN divenne la quinta rete nazionale, poiché Diller si trasferì alla [[Fox Entertainment Group]] nel periodo intercorso tra ''Phase II'' e ''Voyager'', e lì lanciò la quarta rete nazionale, la [[Fox Broadcasting Company]].<ref name="Book70">{{Cita |Judith e Garfield Reeves-Stevens |p. 350|Reeves1997 |titolo= Star Trek: Phase II: The Lost Series}}.</ref> I Reeves-Stevens ipotizzarono il fatto che ''Phase II'' avrebbe registrato un calo di ascolti simile a quello visto nel corso della prima stagione di ''Voyager'', con la differenza che avrebbe portato alla
==Riferimenti==
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